Serie A1 | Play-off: pareggio ed emozioni in Gara 1 di finale tra Erice e Salerno | Gara 2 il 24 maggio in Campania

  • Serie A1
images/2025/WhatsApp_Image_2025-05-17_at_17.46.59_copia.jpg#joomlaImage://local-images/2025/WhatsApp_Image_2025-05-17_at_17.46.59_copia.jpg?width=1920&height=1110

Un pareggio dalle mille emozioni chiude Gara 1 di finale Scudetto in Serie A1. AC Life Style Erice e Jomi Salerno, le interpreti dell’ultimo atto della stagione, impattano sul 28-28 (p.t. 14-15) in un Pala Cardella gremito. Maturato nelle battute conclusive, con le siciliane che negli ultimi 6’ hanno annullato un vantaggio di tre reti delle campane, il pari rende già decisiva Gara 2 del prossimo 24 maggio al Pala Palumbo (ore 19:00). Una vittoria, dell’una o dell’altra squadra, assegnerà lo Scudetto mentre esclusivamente un secondo pari condurrebbe la serie alla bella, da giocare eventualmente il successivo 28 maggio nuovamente in Sicilia. 

LA PARTITA. Bisogna attendere 120’ per il primo vantaggio della serie: lo firma Giulia Rossomando, spina nel fianco della difesa di Erice con sei reti nella sola prima frazione sulle sette complessive. L’1-0 è il segnale di una Jomi più precisa nel primo quarto d’ora, chiuso avanti sul 6-5. Erice si aggrappa perlopiù alle iniziative personali di Ateba Engadi. La camerunense attacca, tira da fuori, procura e trasforma tiri dai sette metri; segnerà in 14 occasioni al fischio di chiusura. Il primo vantaggio delle Arpie arriva al 15’, con seconda fase, assist di Cabral e Dalle Crode che batte Linder. A proposito: i portieri, né la svedese né Pinto Pereira, non brillano nella prima mezz’ora. Sul +1 avversario Thierry Vincent, tecnico della Jomi, spende il primo time-out della gara. All’uscita Salerno propone il 7vs6 che sarà l’intuizione per scardinare la difesa siciliana. Nel mezzo Erice trova il massimo vantaggio della prima mezz’ora, sul 10-7 di Ateba al 19’, conseguenza di una palla persa dalle ospiti. Ma la formazione campana trova in Woller, sia al tiro che in fase di assist, l’anima del suo gioco di attacco: quattro gol nel primo tempo e assist importanti per imbeccare Rossomando. Si va negli spogliatoi con Salerno avanti 15-14. 

Si procede gol su gol, nel primo come nel secondo tempo. Parità al 38’ sul 19-19 e ancora poco dopo, sul 20-20, con rete della solita Ateba. Salerno insiste con l’extra player, Erice ha nella camerunense e in qualche fiammata di Pessoa ed Eghianruwa le armi per rimanere in partita. Al 49’, sul 24-24, il bivio della ripresa e forse della partita: sprint salernitano con Woller e due squilli di Barreiro, fino a quel momento trovata pochissimo dalle compagne. La Jomi trova il 27-24 che è da una parte il suo massimo vantaggio, dall’altra, con 54’ giocati, un viatico ideale per cercare il colpaccio in trasferta. Ma non è finita: Erice replica, accorcia con Pessoa e impatta, manco a dirlo, con Ateba Engadi. Il terzino africano completa il contro parziale che pareggia i giochi (27-27). Gli ultimi 53’’ sono la sublimazione di una Gara 1 incerta sino all’ultimo istante. Di Woller il +1 momentaneo delle salernitane. A 15’’ dal termine pareggia Engadi dai sette metri. Ci sarebbe ancora tempo per un ultimo assalto ospite, ma Barreiro frana sulla difesa avversaria commettendo lo sfondamento che chiude i giochi. Parità al Pala Cardella, 28-28. E Gara 2 del 24 maggio al Pala Palumbo diventa già uno spareggio: la vincente dei secondi 60’ della serie sarà campione d’Italia. Solo un ulteriore pareggio condurrebbe il confronto a Gara 3.

 

Lorena Benincasa, capitano dell’AC Life Style Erice: «Per com’è andata la partita, è un pareggio che ci lascia speranze in vista di Gara 2. Devo dire che Salerno ha offerto una prestazione maiuscola e mi complimento con loro perché non era facile, dopo avere giocato Gara 3 in semifinale mercoledì scorso, venire in trasferta, affrontare un viaggio e sfoderare una prova del genere. Noi dobbiamo recriminare su alcuni aspetti, dall’approccio alla partita alla fase difensiva. Lunedì si torna in palestra, rivedremo gli errori, analizzeremo la partita per andare a giocarci il tutto per tutto in casa loro sabato prossimo». Al termine della gara Benincasa ha ricevuto l’applauso del Pala Cardella per quella che, qualora la serie dovesse chiudersi in due partite, è stata la partita d’addio alla pallamano giocata. 

Ilaria Dalla Costa, terzino della Jomi Salerno: «Sapevamo che sarebbe stata difficilissimo giocare in casa di Erice, contro una squadra che ci aveva sempre battute in stagione. In più non è mai facile affrontare una finale Scudetto, farlo in trasferta e in un palasport pieno come quello di oggi. Ci rimane un po’ di amaro in bocca per alcune palle sprecate, poiché sappiamo che queste gare vengono decise nei dettagli. Ad ogni modo siamo contente per un pareggio arrivato fuori casa e che ci permette di recuperare un po’ di energie dopo una settimana in cui avevamo già affrontato Gara 3 di semifinale, consapevoli di potercela giocare in casa con il nostro pubblico sugli spalti».

GIORNO ORA FASE PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
17 maggio h 17:00 Gara 1 AC Life Style Erice - Jomi Salerno 28-28 Download PDF
24 maggio h 19:00 Gara 2 Jomi Salerno - AC Life Style Erice    
28 maggio h 19:00 Gara 3
eventuale
AC Life Style Erice - Jomi Salerno    

PLAY-OUT. Vittoria preziosa di Mezzocorona sul campo di Leno in Gara 1 del secondo turno dei play-out. Le trentine vincono 22-20 (p.t. 11-6) dopo una sfida condotta per larghissimi tratti. I parziali: 7-2 al 15’, 11-4 dopo 26’, +5 alla pausa, ripresa rimessa in equilibrio dal ritorno delle bresciane (15-15 al 43’ e 20-20 al 54’), prima del break di 2-0 delle ospiti che chiude la contesa. Il 24 maggio c’è Gara 2 in Trentino-Alto Adige.

GIORNO ORA FASE PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
17 maggio h 18:30 Gara 1 Leno - Mezzocorona 20-22 Download PDF
24 maggio h 19:00 Gara 2 Mezzocorona - Leno    
28 maggio h 20:00 Gara 3
eventuale
Leno - Mezzocorona    

(foto: Joe Pappalardo)