L'Italia è spettacolare: agli M20 EHF EURO battuta 27-26 l'Islanda

  • Nazionale maschile
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È una Italia da incorniciare, da ammirare e riammirare, quella che a Matosinhos, in Portogallo, oggi (venerdì) ha battuto 27-26 (p.t. 15-11) l’Islanda nella seconda giornata del Gruppo D degli M20 EHF EURO. Reazione, vendetta sportiva, voglia di affermarsi: c’è tutto in questo successo colorato d’azzurro, che risponde alla sconfitta di ieri contro i campioni europei della Germania (36-25), che rimette in equilibrio il computo dei precedenti con gli islandesi dopo il loro successo dello scorso anno agli Europei U19, che rilancia le ambizioni italiane in una classifica ora quantomai equilibrata e che apre a scenari interessanti.

La sfida decisiva per rientrare nel main round e volare ai Mondiali 2023 – seppure in attesa dei risultati di questa seconda giornata ancora in divenire – diventa quella del 10 luglio contro la Serbia (ore 20:30), anche in quel caso a Matosinhos e in diretta su Eleven Sports e sulla pagina Facebook della FIGH

LA PARTITA. Sono 45’ di Italia perfetta, dieci giri di lancette con il sudore freddo sulla schiena e il finale nel segno di una straripante Thomas Bortoli. Dopo avere toccato il +6 e averlo mantenuto intatto fino al 45’ sul 23-17, infatti, gli azzurrini devono incassare la sfuriata nordeuropea che, tradotta in numeri, dice break di 6-0 e pareggio raggiunto al 55’. Sudore freddo, appunto. Ma anche lucidità: la stessa con cui Bortoli trasforma il 7m del pari (25-25) al 58’, con cui strappa via il possesso agli islandesi da centro-avanti difensivo e con cui, sempre lui, realizza in penetrazione il decisivo 27-26 a tempo scaduto. 

È l’Italia di Nicola Fadanelli, 9/13 ed MVP dell’incontro, ma anche del capitano Giacomo Hrovatin protagonista ad inizio ripresa (6) e, ancora, dei giovani Salah Riahi tra i pali (10 parate) e Tommaso De Angelis (3), del duo difensivo Aldini-Romei. Prestazione corale, insomma, per una vittoria meritata nonostante i rischi corsi nell’ultimo quarto d’ora. 

J19 GER ITA LV 6042

In panchina Boris Popovic non cambia la lista dei convocati, ma schiera dall’inizio Riahi, Hrovatin e Delogu. Punteggio sbloccato da Fadanelli, autore anche del primo tentativo di allungo sul 9-6 al 18’. Difesa solida, Riahi presente e attacco sempre in grado di leggere le situazioni al meglio: è l’Italia a fare la partita a Matosinhos. Il 15-11 che spedisce tutti negli spogliatoi – anche qui con gol superbo di Bortoli da posizione di ala destra – è la fotografia del controllo azzurro esercitato sul match. L’avvio di ripresa è, se possibile, ancora migliore: Fadanelli e Hrovatin macinano gioco, assist e gol. Italia avanti 23-17 al 46’. È il massimo vantaggio, ma è anche il punto di rottura del match. Una serie di palloni persi propiziano la rimonta dell’Islanda fino al 23-23 che farebbe tremare chiunque, ma non gli azzurrini. Hrovatin rompe il digiuno. Gli islandesi trovano anche il vantaggio (25-24) con Oskarsson, un attimo prima del Bortoli-show: palla recuperata, penalty trasformato e poi, sulla sirena, il gol della gioia. Sono due punti che pesano come un macigno e che cambiano il volto degli Europei azzurri.

Il tecnico Boris Popovic a fine gara: “Sapevamo di affrontare una squadra abituata a non mollare mai. Lo avevamo già visto in altre occasioni: l’Islanda sa recuperare svantaggi importanti, per cui il loro ritorno non ci ha sorpresi. In generale ci siamo comportati molto bene a partire dalla difesa, dove siamo riusciti ad alternare 6-0 e 5-1 in base alla conformazione del loro attacco. Il loro ritorno come ho detto era prevedibile, come anche un nostro piccolo calo visto il numero non elevatissimo di rotazioni e i problemi fisici di Sontacchi. Siamo stati bravi e sono molto contento per i ragazzi. Dopo la partita di ieri contro la Germania ho letto critiche su Bortoli e sui ragazzi che ritengo del tutto fuori luogo. Si può parlare delle scelte dell'allenatore ma non dei ragazzi che, oggi e altre volte, hanno dimostrato quanto valgono e che giocatori sono”. 

Domenica a Matosinhos l’Italia giocherà la sua ultima partita nel Girone D affrontando la Serbia alle 20:30 (italiane), con direttasu Eleven Sports e sulla pagina Facebook della FIGH

Le classifiche aggiornate* dei gironi agli M20 EHF EURO in Portogallo:

Gruppo A: Spagna 2 pti, Portogallo 2, Norvegia 0, Polonia 0
Gruppo B: Ungheria 2 pti, Faroe 2, Danimarca 2, Slovenia 2
Gruppo C: Svezia 2 pti, Croazia 0, Francia 0, Montenegro 0
Gruppo D: Serbia 3 pti, Germania 2, ITALIA 2, Islanda 1
*(in aggiornamento)

Il programma dell’Italia nel Gruppo D (orario italiano):

Giorno

Ora

Sede

Fase

Partita

Risultato

Match Report

7 luglio

h 15:30

Matosinhos

Preliminary Round

Germania – Italia

35-26

Download PDF 

7 luglio

h 18:00

Matosinhos

Preliminary Round

Islanda – Serbia

28-28 Download PDF

8 luglio

h 13:00

Matosinhos

Preliminary Round

Italia – Islanda

27-26 Download PDF

8 luglio

h 15:30

Matosinhos

Preliminary Round

Serbia – Germania

33-30 Download PDF

10 luglio

h 18:00

Matosinhos

Preliminary Round

Germania – Islanda

   

10 luglio

h 20:30

Matosinhos

Preliminary Round

Italia – Serbia

   

Il programma delle singole fasi:

  • Preliminary round: 7-10 luglio
  • Main round: 12-13 luglio
  • Semifinali: 15 luglio
  • Finale: 17 luglio

CHI VA AI MONDIALI. La qualificazione diretta ai Mondiali U21 del 2023 spetta alle prime dieci classificate degli M20 EHF EURO. È già qualificata la Germania in qualità di nazione ospitante: scenario, questo, che estende il numero di piazzamenti fino all'11° posto nel caso in cui i tedeschi dovessero piazzarsi tra le prime 10 squadre della rassegna continentale. Le squadre classificate tra il 12° e il 16° posto agli Europei, invece, hanno una ulteriore chances attraverso le qualificazioni in programma nel gennaio 2023 e che coinvolgeranno anche le migliori classificate degli EHF Championships di 2^ Divisione.

(foto: Kolektiff Images)