Troppe assenze, troppa discontinuità di lavoro nelle scorse settimane. E l'Europa non perdona. La Ego Siena dura un tempo, ma poi crolla e si arrende sul 32-20 (p.t. 13-12) agli sloveni del Gorenje Velenje nell’andata del round 2 di European Cup giocato stasera (sabato) alla Rdeca Dvorana. Il -12 finale è uno scarto severo per i toscani, che complica terribilmente anche il match di ritorno in programma per sabato prossimo al Palaestra. 

Siena deve affidarsi al suo trio di terzini per contrastare i padroni di casa: Marrochi, Gaeta e Kasa sono i tre marcatori principali del match. In particolare il terzino italo-brasiliano, capitano dei bianconeri, chiude con sei reti e il 50% al tiro. L’MVP però è Sokolic, ala slovena, autore di nove realizzazioni. Numeri a parte, Siena – che tornava in campo un mese dopo l’ultimo impegno ufficiale e dopo la quarantena affrontata nelle settimane scorsa – tiene per 30’. Il Gorenje Velenje fa la partita, certo, ma il divario resta contenuto: parziale di 9-4 dopo 11’, ridotto al -3 da due segnature consecutive di Gaeta (10-7 e 11-8). Marrochi, ancora Gaeta e poi Kasa sono i protagonisti del break di 3-0 con cui i senesi tornano a -1 sul finire di tempo. Riposo e Velenje in vantaggio 13-12.

A complicare le cose, però, è il 5-1 con cui Sokolic trascina gli sloveni al 18-13 dopo 38’. Siena incassa, ma la reazione non va oltre il 20-16 di Marrochi. Dopo tre quarti di gara segna Tajnik: la distanza aumenta, Velenje conduce 21-16. L’ultimo quarto d’ora presenta il conto a Siena, soprattutto dal punto di vista fisico. Ne viene fuori un esito fin troppo crudele. Certamente immeritato per quanto offerto dalla Ego. Finisce 32-20. Sabato prossimo si replica al Palaestra, dove Siena, ad ogni modo, proverà a rincorrere quella che assume ora i contorni di un’autentica impresa sportiva.

Il quadro completo dei risultati della European Cup è consultabile su www.eurohandball.com. 

(foto: RK Gorenje Velenje)