L'Italia è qualificata agli EHF EURO 2026! | Gli azzurri tornano alla fase finale degli Europei dopo 27 anni

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Dopo 27 anni di attesa, un’altra pagina indelebile di storia scritta. L’Italia della pallamano è qualificata agli EHF EURO 2026. Un traguardo azzurro centrato a 27 anni dall’unica partecipazione precedente, risalente al 1998 e arrivata in quell’occasione da nazione ospitante. È dunque la prima qualificazione nella storia azzurra. La Nazionale perde 28-24 (p.t. 15-15) contro la Serbia a Kraljevo, ma conquista il lasciapassare in qualità di migliore terza tra le otto di tutti i raggruppamenti: sono provvidenziali il successo proprio sui serbi a novembre (31-30) e una differenza reti (-8) che fa di Andrea Parisini e compagni la seconda tra le altre compagini qualificate da terza (Romania a -5, Svizzera a -10 e Ucraina a -14 nel rapporto tra gol fatti/subiti).

Dopo il ritorno ai Campionati Mondiali 2025 conquistato un anno fa e le prestazioni espresse sul palcoscenico iridato, gli azzurri garantiscono continuità al loro percorso internazionale e ci saranno anche dal 15 gennaio al 1° febbraio prossimi alla fase finale di EURO 2026, ospitati tra Danimarca, Svezia e Norvegia.

LA PARTITA. Il Direttore Tecnico Bob Hanning deve fare a meno dell’infortunato Marco Mengon (problema muscolare). Entra nei 16 convocati il portiere Giovanni Pavani. La vera novità di formazione è l’inizio di Mikael Helmersson nel ruolo di terzino sinistro: fiducia ripagata con una grande prestazione e con sette reti complessive. Inizio shock a Kraljevo, con la Serbia avanti subito sul 3-0. L’Italia si ricompatta, si sblocca con Simone Mengon e poi, minuto dopo minuto e recuperando palloni preziosi in difesa aggressiva, trova il break del 5-3 che disorienta la Serbia. Le rotazioni – positivo l’impatto di Savini e Romei – e l’ottima prima parte di Ebner tra i pali permettono agli azzurri di mantenere il vantaggio fino al 26’ sul 14-13. La Serbia impatta. Squadre negli spogliatoi sul 15-15. 

La ripresa ha una differenza sostanziale: l’impatto di Vladimir Čupara nella porta serba. L’estremo difensore della Dinamo Bucarest chiuderà con 14 parate e un 53% stratosferico, annullando larga parte dei tentativi italiani. Eloquente il modo in cui la Nazionale entra nell’ultimo quarto d’ora, con appena tre reti segnate (23-18) nei primi 15’ della ripresa. La scossa passa per le iniziative del solito Mengon (6/10 al tiro), di Helmersson e del subentrato Bronzo. L’Italia si riavvicina (25-22), il tempo passa e dagli altri campi arrivano notizie incoraggianti. L’ultima missione è difendere la differenza reti: il 28-24 conclusivo fa festeggiare entrambe, Serbia e Italia, rispettivamente seconda e terza nel Gruppo 4 ma ambedue qualificate a EURO 2026.

Le parole del DT Bob Hanning«È un risultato storico per l’Italia e dobbiamo esserne orgogliosi. A gennaio questa Nazionale sarà attesa da un’altra grande sfida come gli Europei. A mio parere stiamo migliorando di partita in partita e, per continuare a farlo, dobbiamo apprendere dalle piccole cose che oggi ci hanno portato alla sconfitta. In linea generale abbiamo giocato comunque bene e, ripeto, dobbiamo essere orgogliosi del risultato che l’Italia ha conseguito. È stata una partita molto dura, molto combattuta. Siamo riusciti a trovare delle buone soluzioni di gioco, ma nel secondo tempo abbiamo commesso 17 errori al tiro che ci hanno innervosito e ci hanno fatto perdere un po’ il focus sulla partita. Sono comunque felice che la squadra abbia saputo sempre trovare le soluzioni per arrivare al tiro. Abbiamo combattuto, la difesa 3:3 è andata davvero bene contro un’avversaria che presentava molte insidie».

La soddisfazione del Presidente FIGH Stefano Podini: «Siamo felicissimi per questo risultato storico costruito e conseguito dalla nostra Nazionale. Mai prima d’ora l’Italia aveva ottenuto una qualificazione agli Europei e siamo molto orgogliosi di questo traguardo raggiunto, che ci permette di rimanere ancora una volta, dopo i Campionati Mondiali, ai vertici della pallamano internazionale e di poterci confrontare con le migliori squadre. La strada della crescita passa necessariamente da questa tappa per cui mi complimento con la squadra e con lo staff tecnico. In questi giorni di lavoro si è vista grande compattezza, grande unità all’interno del gruppo: un’armonia molto importante che atleti, Direttore Tecnico e lo staff al completo hanno saputo creare e dalla quale dobbiamo ripartire. Contro la Serbia oggi abbiamo creato tanto, offerto un buon gioco e sprecato moltissimo in fase realizzativa. Questo significa che il gioco c’è e che sarà fondamentale, Federazione e squadra, lavorare per compiere un ulteriore step in termini di mentalità, convinzione in noi stessi, determinazione nel continuare in questo percorso di crescita. In sintesi: felici e orgogliosi per la qualificazione, ma già con lo sguardo rivolto alle prossime tappe di miglioramento. Ora, intanto, godiamoci un risultato di cui tutta la pallamano italiana deve essere fiera e orgogliosa».

I risultati dell'Italia e del Gruppo 4:

GIORNO ORA SEDE PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
6 novembre 2024 h 20:30  Sagunto Spagna - Italia 31-30 Download PDF
6 novembre 2024 h 18:00 Kraljevo Serbia - Lettonia 38-25 Download PDF
10 novembre 2024 h 18:00 Fasano Italia - Serbia 31-30 Download PDF
10 novembre 2025 h 14:10 Jelgava Lettonia - Spagna 29-38 Download PDF
13 marzo 2025 h 18:00 Kraljevo Serbia - Spagna 27-25 Download PDF
13 marzo 2025 h 18:40 Jelgava Lettonia - Italia 30-35 Download PDF
16 marzo 2025 h 20:00 Ciudad Real Spagna - Serbia 28-26 Download PDF
16 marzo 2025 h 18:00 Oristano Italia - Lettonia  41-30 Download PDF
8 maggio 2025 h 19:00 Fasano Italia - Spagna 29-33 Download PDF
8 maggio 2025 h 18:40 Jelgava Lettonia - Serbia 26-27 Download PDF
11 maggio 2025 h 18:00 Kraljevo Serbia - Italia 28-24 Download PDF
11 maggio 2025 h 18:00 Huesca Spagna - Lettonia 41-25 Download PDF
 

FORMULA. Si qualificano alla fase finale degli EHF EURO 2026 le prime due di ciascun girone, a cui si aggiungono le quattro migliori terze di tutti gli otto gruppi. La classifica delle terze viene stilata tenendo conto esclusivamente dei risultati ottenuti contro prima e seconda del proprio raggruppamento.

Le classifiche attuali dei gironi di qualificazione: 

Gruppo 1: Slovenia 12 pti, Nord Macedonia 6, Lituania 6, Estonia 0
Gruppo 2: Ungheria 11 pti, Montenegro 9, Finlandia 4, Slovacchia 0
Gruppo 3: Islanda 12 pti, Georgia 6, Grecia 4, Bosnia Herzegovina 2
Gruppo 4: Spagna 10 pti, Serbia 8, ITALIA 6, Lettonia 0
Gruppo 5: Croazia 12 pti, Repubblica Ceca 8, Belgio 2, Lussemburgo 2
Gruppo 6: Isole Faroe 9 pti, Paesi Bassi 8, Ucraina 4, Kosovo 3
Gruppo 7: Germania 10 pti, Austria 8, Svizzera 6, Turchia 0
Gruppo 8:Portogallo 9 pti, Polonia 6, Romania 5, Israele 4

La classifica definitiva delle terze classificate:

Romania 2 pti (-5)
Italia 2 pti (-8)
Svizzera 2 pti (-10)
Ucraina 2 pti (-14)
Lituania 2 pti (-21)
Grecia 2 pti (-23)
Finlandia 0 pti
Belgio 0 pti

Le 24 squadre qualificate alla fase finale di EURO 2026:

Nazioni ospitanti: Danimarca, Norvegia, Svezia
Campioni in carica: Francia
Dalle qualificazioni: Slovenia, Nord Macedonia, Ungheria, Montenegro, Islanda, Georgia, Spagna, Serbia, Croazia, Repubblica Ceca, Isole Faroe, Paesi Bassi, Germania, Austria, Portogallo, Polonia, Romania, ITALIA, Svizzera, Ucraina

Il quadro completo dei risultati, delle partite in programma e delle classifiche è disponibile su eurohandball.com.

(foto: Nils Hitz | Next Sports GmbH)