Infrasettimanale e delicatissimo. È l’ottavo turno di regular season della Serie A Beretta femminile, distribuito tra domani (mercoledì) e giovedì pomeriggio. Cinque partite, con il derby tra Guerriere Malo e Alì-Best Espresso Mestrino rinviato a causa dell’accertata positività al Covid-19 riscontrata tra le vicentine. Ma se il programma perde, almeno per il momento, un duello di prim’ordine per fascino ed elementi di interesse, è pur vero che resta in calendario la partita più attesa del momento: il big match tra Mechanic System Oderzo e Brixen Südtirol. 

Prima e seconda della classifica si affrontano in casa delle giallonere di Cavallaro, che nel week-end scorso non hanno giocato e che proprio a causa dello stop imposto dal calendario hanno incassato il sorpasso altoatesino. Le opitergine fino a qui hanno sempre vinto, portando a casa scalpi pregiati come quelli di Jomi Salerno e Mestrino e dando ampia prova, insomma, della loro maturità e del loro stato di forma. Diversamente da Bressanone, che guida la classifica, è vero, ma che domani gioca il primo e vero scontro diretto della sua Serie A Beretta. Sfida a distanza tra Arasay Duran e Giada Babbo, compagne in passato a Conversano e rimaste mattatrici del massimo campionato con maglie diverse: ora guidano la speciale graduatoria delle marcatrici, la cubana con 58 reti e la stella del sud con 53 segnature. 

Non solo Oderzo – Bressanone, però. L’Ac Life Style Erice riposa, mentre torna in campo la Jomi Salerno. Il 17 ottobre scorso l’ultima partita giocata dalle campane e – cosa inusuale – si è trattato di una sconfitta. La squadra di Avram ha avuto oltre due settimane per ricalibrare obiettivi e sentimenti. E ora potrà fare anche da spettatrice, perché il suo impegno è in calendario per giovedì pomeriggio. Duello sulla carta agevole in casa di Nuoro (h 16:00), ma guai a sottovalutare il brio, soprattutto in casa, delle sarde di Deiana. Anche qui una grande ex: la mancina Suleiky Gomez.

La Cassa Rurale Pontinia va a alla ricerca del quinto risultato utile consecutivo. Le laziali hanno vinto le ultime tre gare e ora fanno visita alla Santarelli Cingoli (h 18:00), invischiata in una lotta per non retrocedere da prendere con le pinze. Le otto reti di Bernabei hanno fatto da spartiacque nel successo delle laziali contro Nuoro sabato scorso. Cingoli, dalla sua, proverà a far valere la legge del Pala Quaresima, dove le marchigiane sanno cambiare pelle e dov’è già caduta Padova.  

A proposito: le patavine contendono a Leno due punti pesantissimi in chiave salvezza. Da un lato la verve – a volte sregolata, a volte vincente – di Eghianruwa e compagne, dall’altro lato Costanzo e compagne alla ricerca di continuità. Inutile nascondersi: vietato sbagliare per entrambe. Si comincia alle 20:30.

Nel mezzo, alle ore 19:00, si affrontano Ariosto Ferrara e Cassano Magnago. Entrambe vivono un momento di crescita: exploit notevole delle emiliane a Padova, con Panayotova ancora trascinatrice, ma anche le ragazze di Milanovic hanno dimostrato concentrazione e compattezza nel +9 rifilato a Cingoli. Con tanto di 12 reti firmate Del Balzo, per giunta. Anche al Palaboschetto sarà match equilibrato. 

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(foto: Mario Gherlenda)