Le ultime sedute di allenamento al Pala Santa Filomena di Chieti hanno chiuso ieri le due settimane di stage in Abruzzo delle Nazionali senior e U20. Primo appuntamento sul campo dopo la sosta forzata dettata dall’emergenza sanitaria, il raduno ha visto azzurri e azzurrini, guidati dallo staff coordinato dal DT Riccardo Trillini, lavorare al PalaSenna di Montesilvano in una prima fase e in seguito nel comune teatino.
I primi a scendere in campo in gara ufficiale saranno gli atleti della Nazionale senior, che a novembre affronteranno Bielorussia e i vice-campioni mondiali della Norvegia nelle sfide di esordio nelle qualificazioni agli EHF EURO 2022 di Ungheria e Slovacchia. A gennaio 2021 toccherà agli U20, impegnati nella prima e storica partecipazione italiana ai Campionati Europei – si gioca a Porec, in Croazia – al pari degli U18 di scena però in Slovenia e prossimi in ordine temporale a radunarsi sempre a Chieti.
L’8 luglio scorso, intanto, la delegazione azzurra ha ricevuto la visita e il saluto del Presidente Federale, Pasquale Loria. “Finalmente si torna a giocare a Pallamano. Qui in Abruzzo – ha commentato – le nostre Nazionali maggiore e U20 hanno lavorato per ricreare ambiente e condizioni fisiche ideali in vista degli importanti impegni internazionali. Nelle prossime settimane sempre qui a Chieti si radunerà anche l’Italia U18, anch’essa, al pari dell’U20, attesa dai Campionati Europei di categoria a inizio anno per due eventi assolutamente prioritari per la nostra Federazione. L’Abruzzo si è confermata sede perfetta per portare avanti questo tipo di lavoro, grazie soprattutto a condizioni ambientali e di impiantistica molto favorevoli al nostro sport”.
Riattivazione fisica con l’Area Performance e confidenza da riacquisire col pallone prima, tattica e situazioni di gioco poi hanno caratterizzato l’intenso programma dei 29 atleti convocati. “Sono felice di aver potuto lavorare con le due squadre in contemporanea”, dice il Direttore Tecnico azzurro, Riccardo Trillini. “Abbiamo avuto momenti importanti e in generale questo raduno è servito a conoscerci meglio e ad accelerare il graduale processo di integrazione dei più giovani nell’organico dei seniores. Abbiamo lavorato più di ciò che pensavamo, perché credevamo di incontrare maggiori problemi di ripresa e invece è andata molto bene. Qui a Chieti abbiamo potuto giocare e concentrarci su situazioni specifiche, schemi, gioco veloce. Sono contento perché sono state due settimane molto proficue”.
Nei prossimi giorni spazio all’Italia U18, in raduno a Chieti dal 17 al 24 luglio.
(foto: Fabrizia Petrini)