Il lavoro preparatorio della FIGH in vista della stagione 2020/21, concretizzato con la pubblicazione del nuovo vademecum, ha riguardato più fronti. All’attività giovanile, alla formazione, al sostegno per l’attività di base, si è affiancato un costante lavoro di analisi, di confronto e di cooperazione coi Club di vertice per la costruzione di un graduale miglioramento dell’appeal dei campionati di Serie A1.
“Il lavoro di questi anni è stato orientato ad accrescere il valore commerciale e la visibilità del campionato di A1”, spiega il vice-presidente vicario Stefano Podini. “È un processo difficile, da portare avanti per step e unitamente, ma indispensabile perché la Pallamano possa diventare un prodotto attraente. Gli aspetti da curare sono molteplici: dalle strutture, con il setup dei campi, fino alle divise dei giocatori, per arrivare agli aspetti tecnici della produzione televisiva\streaming e alla diffusione mediatica del nostro sport”.
“Con il vademecum della stagione 2020/21 entriamo nel vivo di percorso avviato tre anni fa e che ora giunge a un primo approdo attraverso l’inserimento di una serie di parametri minimi importantissimi per iniziare. Sono aspetti sui quali la Federazione ha lavorato a stretto contatto con l’advisor Master Group Sport e che, aspetto importantissimo, sono stati condivisi e sottoscritti in maniera praticamente univoca dai club della Serie A1”.
Nel dettaglio, il vademecum ha introdotto una serie di nuovi standard per il miglioramento del progetto “DirettaHandball”, la cui visibilità sarà migliorata attraverso l’accordo, di prossima ufficializzazione, con un media partner. Non solo: al perfezionamento sul fronte della comunicazione sono stati affiancati alcuni dettagli in termini più strettamente di marketing, studiati con Master Group Sport e volti ad avviare un processo di riconoscibilità del campionato di Serie A1.
“Perché questa evoluzione sia sempre più condivisa – prosegue Podini – è fondamentale che l’impulso giunga proprio dai Club e questo può avvenire in maniera strutturata esprimendosi tramite una Lega. In tal senso, dalla Coppa Italia di febbraio la FIGH, affiancata da Master Group Sport, ha promosso la costituzione di un comitato di lavoro che possa discutere e farsi portavoce tra le società degli accorgimenti da attuare da qui in avanti”.
“Voglio sottolineare come le società abbiano realmente gradito il coinvolgimento nell’ideare questi cambiamenti”, conclude il vice-presidente federale. “Ora dovremo essere bravi a portarli avanti tutti insieme, ad affrontare e superare le difficoltà in maniera collaborativa, per far sì che questi standard possano diventare parte della quotidianità operativa dei Club di vertice. L’aver compreso come oggi una figura negli ambiti della comunicazione e del marketing sia importante quanto, se non di più, dell’avere un’ala o un pivot in più in rosa, è un passo in avanti troppo rilevante nella crescita del nostro Movimento di Serie A1. Non dobbiamo fermarci e insieme dobbiamo procedere in questa direzione con decisione”.
(foto: Gandolfi \ Lazzeroni)