Starcevic scuote il Merano: "A Cingoli per la salvezza"

  • Serie A1 Maschile
images/starcevic-fasano-merano.jpg

“Non è un buon periodo, è vero, ma a Cingoli andremo senza dubbio per vincere”. Ratko Starcevic non ha dubbi: trovare i due punti è rapidamente diventato un imperativo per l’Alperia Merano, passata da una classifica che garantiva discreta serenità, al timore, invece, di vedersi scivolare nei bassifondi, dove Cingoli e Bologna scalpitano. La trasferta di sabato in casa dei marchigiani del tecnico Nando Nocelli (h 18:30 – diretta PallamanoTV) si è così trasformata in uno snodo cruciale.

I punti raccolti dagli altoatesini, infatti, sono cinque in più rispetto alla zona retrocessione. Gli stessi del Metelli Cologne e comunque relativamente pochi, soprattutto in virtù di un trittico spaventoso che porterà i Diavoli Neri ad affrontare, dopo la trasferta del Pala Quaresima, in sequenza Pressano, Cassano Magnago, Conversano e Junior Fasano.

“Contro Trieste, Siena e Fondi abbiamo sempre perso con scarti risicatissimi, in partite dove abbiamo avuto le chances per vincere e non abbiamo saputo approfittarne”, dice Starcevic. Lui, tornato alla base quest’anno dopo l’esperienza (vincente) a Bolzano, è l’uomo-chiave dal quale passeranno i bisogni, le necessità dei meranesi nelle ultime cinque giornate stagionali.  

“Cingoli sarà una partita decisiva e non vogliamo fallire”, dice. “Quest’anno abbiamo conquistato molti punti in trasferta (9 dei 15 totali ndr) e speriamo possa essere così anche stavolta. Cingoli – continua – è una squadra molto compatta, che sa lottare e che corre molto. Il loro portiere, Colleluori, se in giornata può davvero metterci in difficoltà. Si affronteranno due squadre giovani e per noi sarà una trasferta complicata”. 

I punti raccolti nei pareggi contro Bolzano e Fasano, uniti al successo esterno a Conversano, fanno da contraltare con la traballante posizione in classifica di Merano. “Purtroppo abbiamo pagato i continui problemi sulla linea dei terzini, dove, tra infortuni e giornate storte, non siamo quasi mai riusciti ad esprimerci al meglio”, dice Starcevic. “In questo mi attribuisco molte colpe: fin qui non sono riuscito a rendere come avrei voluto e come, probabilmente, ci si aspettava da me. So bene che un giocatore non fa la squadra, ma so bene che dovrei e dovrò comunque fare di più, a partire proprio da sabato”.

Vincere a Cingoli è un imperativo, ma c’è tempo anche per lanciare un’occhiata a chi sta più in alto. “Credo che Bolzano sia la favorita, a patto che il sette base resti nella condizione di forma attuale: Volarevic, Turkovic e Gaeta sono giocatori troppo importanti e, come abbiamo visto in Coppa Italia, in grado di spostare gli equilibri nel bene e nel male. Il campionato però è lungo e può succedere davvero di tutto, a cominciare dalla lotta, dove non saprei individuare una favorita, tra Cassano Magnago e Fasano per il quarto posto”.

(foto: Karin Larcher)