Esame superato a pieni voti. La EHF (European Handball Federation) ha promosso la Champions Cup svoltasi nello scorso fine settimana a Catania. Le avverse condizioni meteorologiche non hanno creato particolari problemi al comitato organizzatore, al resto ha provveduto l’accoglienza dei catanesi.
“Aver ricevuto i complimenti della Federazione Europea – dice il Presidente della FIGH, Pasquale Loria – è motivo di grande orgoglio. Gran merito va al personale della Federazione e al comitato locale che, in pochissimo tempo, è entrato in sintonia con il nostro Sport e il nostro Movimento. È una scommessa vinta – sottolinea – perché non era facile, con così poco tempo a disposizione, mettere a punto la macchina e l’averlo fatto non può che inorgoglirci. Stiamo testando la nostra Federazione su eventi di grande importanza che impongono scelte anche coraggiose, ma non esiste altra strada se vogliamo veramente crescere e diventare agli occhi dell’Europa un Movimento importante e credibile. Non abbiamo alternative – ribadisce –, dobbiamo soltanto correre e acquisire know how. Eventi come quello di Catania aiutano ad accelerare il processo di crescita”.
L’Italia, che ospiterà anche nei prossimi due anni la Champions Cup, si prepara intanto ad un’altra prestigiosa e impegnativa kermesse europea. “Ad agosto Pescara ospiterà gli EHF Championships dell’U17 femminile e anche in quell’occasione - aggiunge il Presidente Loria - dovremo dare prova di grande capacità organizzativa. Sarà una sorta di prova generale in vista dei Mondiali di Beach Handball dell’estate 2020. Il fatto le Federazioni Europea e Internazionale stiano sempre più puntando sul nostro paese deve rappresentare per tutti un motivo di grande orgoglio. Sono opportunità che non possiamo lasciarci scappare e credo anche che sia l’ultimo treno da afferrare in corsa per restare in scia ad un Movimento che in tutta Europa sta viaggiando a ritmi elevatissimi”.
A proposito di EHF Championships, ieri (mercoledì ndr) è stata giornata di sorteggio a Vienna, con l’Italia che dovrà affrontare le coetanee di Polonia, Fyr Macedonia, Bielorussia e Azerbaijan. “Questa selezione ha dimostrato di avere buone potenzialità e atlete di prospettiva, in particolare nel misurarsi contro avversarie del suo livello come quelle che affronteremo ad agosto. Avremo la possibilità di giocare in casa: è un evento che come FIGH abbiamo voluto fortemente, che darà alle nostre ragazze la possibilità di giocare col vantaggio del fattore-campo. Dovremo farci trovare pronti per ben figurare non solamente dal punto di vista organizzativo, ma anche e soprattutto sul campo”.
Manifestazioni internazionali, ma non soltanto. “Assolutamente. Sono orgoglioso del fatto che il Consiglio Federale abbia deliberato l’assegnazione della Final8 di Coppa Italia a Trieste per il maschile e ad Oderzo per il femminile. Si tratta di due assegnazioni di prestigio e, al tempo stesso, di segno opposto. Trieste é la storia del Movimento maschile ed il fatto di giocare al Chiarbola l’edizione del Cinquantenario è circostanza davvero molto suggestiva. Oderzo, invece, è il nuovo che avanza nel settore femminile, un club che in pochissimo tempo ha bruciato le tappe sia dal punto di vista tecnico che organizzativo. Bene così”.
Rimanendo in Italia c’è da sottolineare, poi, anche la conferma, anche questa fortissimamente voluta dal Consiglio Federale, di Misano Adriatico quale sede del Festival della Pallamano. “Ci sono cose da rinnovare, sfide da impostare e punti fermi da consolidare e Misano, grazie anche alla collaborazione dei comuni limitrofi (Riccione e Rimini), è ormai sotto quest’aspetto una certezza. In questo caso – conclude – il lavoro della Federazione deve essere di segno diverso. Dobbiamo soltanto, su un pilastro già solido, lavorare per migliorare il prodotto, salire un altro gradino”.