La Serie A Beretta chiama. E due delle otto protagoniste delle Finals di Serie A2 femminile risponderanno ‘presente’ all’esito dei cinque giorni di gare sul 40x20 del Centro Tecnico FIGH di Chieti. Detto del primo raggruppamento, anche il Girone B metterà una contro l’altra contendenti, nomi e volti con tutte le carte in regola per ambire ad un posto tra le grandi della stagione 2021/22.
Chi la Serie A Beretta la conosce a menadito è Elena Barani, pluri-scudettata e capitano della Nazionale, chiamata da quest’anno alla guida della Venplast Dossobuono. Anche il club veronese ad onor del vero ha un discreto feeling con l’élite dell’handball in rosa, tanto da essere l’unica città veneta ad aver vinto lo Scudetto. La regular season di Dossobuono si è chiusa con sette vittorie in 12 gare. “In una stagione particolare come questa, in cui aleggia lo spettro del Covid e in cui tanti sacrifici sono stati fatti dalla società e dalle ragazze per partecipare al campionato – dice Barani – ritengo che raggiungere la Final8 sia un ottimo risultato, in un girone a cui hanno partecipato ottime formazioni. Il mio auspicio è che si possa terminare ogni partita con la consapevolezza di aver dato il massimo delle nostre possibilità fisiche e mentali, lasciando come sempre al campo l’ardua sentenza di decretare la formazione più meritevole. Per alcune ragazze sarà la prima esperienza del genere quindi, a maggior ragione, penso che sarà una fonte preziosa per accrescere esperienza e consapevolezza nei propri mezzi. Come allenatrice mi interesserà vedere la voglia di lottare su ogni pallone e la capacità di aiutarsi a vicenda per affrontare qualsiasi ostacolo, ma sempre nel rispetto delle regole e dell’avversario. Sarà un’importante momento di condivisione per un gruppo che sta bene insieme e che non vede l’ora di partire per Chieti. In bocca al lupo a tutte le partecipanti”.
Chi arriva alla Final8 da prima della classe è Bruneck, reduce da un percorso fatto di 13 vittorie in 14 partite. Migliore attacco e migliore difesa del loro girone, le altoatesine sono squadra quadrata e che in organico vanta giocatrici di talento come l’ex di Bressanone, Mara Habicher. La guida tecnica è affidata al duo formato da Helmut Durnwalder e Giuseppe Santi, ai quali è affidata la presentazione di questa Final8: “Il nostro girone in campionato è stato piuttosto interessante e con diverse squadre di alto livello. Il nostro team è formato da ragazze reduci dall’esperienze degli ultimi anni con successi sia nei campionati regionali, sia nelle fasi finali nazionali, come anche da ragazze giovani con grandi potenzialità. Tutte si sono impegnate al massimo e hanno dimostrato una grande voglia di migliorarsi per raggiungere la vittoria del campionato. I risultati ottenuti sul campo sono stati più che soddisfacenti. Non sappiamo molto sulle avversarie che affronteremo nel nostro girone, ma ci presenteremo a Chieti come una squadra forte, determinata, difficile da battere e con la voglia di dimostrare il proprio valore sul campo. Daremo del nostro meglio per arrivare in finale e poi… che vinca il migliore”.
Si parlava di città e di Scudetti, riferendosi a Dossobuono. Il collegamento però è d’obbligo anche per Teramo, giunto alle Finals con la Nama-TMS-Recuperplast, società allenata da quel Serafino La Brecciosa salito sul tetto d’Italia tra le mura amiche del Palasannicolò. Teramo ha vinto il Girone D con 10 successi in 12 gare e in organico affianca alle giovani l’esperienza di Daniela Palarie e del capitano Elena Krese. “Quando si arriva a giocare contro le migliori sette degli altri gironi – spiega coach La Brecciosa – tutto diventa bello ma naturalmente anche difficile. Il nostro girone mi sembra abbastanza equilibrato, la squadra è consapevole delle difficoltà, si sta preparando bene per lottare fino alla fine”.
"Le ragazze arrivano a questo appuntamento fisicamente pronte e mentalmente consapevoli dell’impegno che andremo ad affrontare”. A parlare è Valentina Megli, allenatrice del Tushe Prato. Decisivo per le toscane il secondo posto alle spalle di Padova nel Girone C, chiuso con un percorso di 11 vittorie su 14 incontri. Occhi puntati su Micotti, tra le migliori marcatrici anche nel Qualification Round di Youth League, e sull’azzurrina Charity Iyamu. “Sicuramente – continua l’allenatrice del club pratese – questi ultimi due mesi ricchi di incontri importanti e decisivi hanno permesso al gruppo di crescere soprattutto caratterialmente. Inoltre siamo riusciti a recuperare anche gli ultimi infortuni, quindi potrò contare sul gruppo al completo e questo mi dà serenità e fiducia. Le squadre che andremo ad affrontare nel nostro girone sono di grande prestigio e con maggior esperienza rispetto anoi. Per primo affronteremo Brunek, lo abbiamo incontrato anche in Youth League, e come noi, molte delle loro U20 fanno parte della A2, sicuramente con l’inserimento delle giocatrici più esperte acquisiscono una dimensione più solida e quindi sarà un ottimo banco di prova. Dossobuono e Teramo, invece, saranno tutte da scoprire. Punteremo molto sulle nostre qualità, cercando di limitare i loro punti di forza senza fare troppi calcoli”.
Il calendario del Gruppo B:
sabato 29 maggio
h 18:00 | Nama-TMS-Recuperplast Teramo – Venplast Dossobuono
h 20:00 | Bruneck – Tushe Prato
domenica 30 maggio
h 14:00 | Tushe Prato – Nama-TMS-Recuperplast Teramo
h 16:00 | Venplast Dossobuono – Bruneck
lunedì 31 maggio
h 18:00 | Nama-TMS-Recuperplast Teramo – Bruneck
h 20:00 | Venplast Dossobuono – Tushe Prato
martedì 1° giugno
h 15:30 | 1^ classificata A – 2^ classificata B
h 17:30 | 1^ classificata B – 2^ classificata A
mercoledì 2 giugno
h 11:30 | Finale
Il calendario completo è consultabile qui.
