Insieme in azzurro, avversari per lo Scudetto. Davide Bulzamini e Tommaso Romei, rispettivamente terzino del Conversano e pivot dell’Alperia Black Devils, sono stati tra i più positivi della Gara 1 di finale che lo scorso 31 maggio ha permesso ai pugliesi di portarsi in vantaggio nella serie che condurrà allo Scudetto. Il 33-28 maturato al Pala Wolf ha annullato il vantaggio del fattore-campo per i meranesi, mettendo Conversano nelle condizioni sabato prossimo, con una vittoria o un pari, di conquistare l’ottavo tricolore della propria storia e di farlo in un Pala San Giacomo che promette il pubblico delle grandi occasioni.

«In Gara 1 abbiamo approcciato molto bene alla partita», commenta Davide Bulzamini. Per il terzino cresciuto nel Romagna – ma tifoso di Bologna e Virtus – potrebbe essere l’ultima partita in biancoverde: è già ufficiale il suo trasferimento nel Potsdam, club tedesco al via della 2. Bundesliga. «A mio parere abbiamo avuto un calo nella seconda parte che andrebbe evitato, perché Merano ha dimostrato tante volte di non mollare mai. Quindi dovremo essere bravi a offrire un’altra prestazione solida e soprattutto continua».

Nell’altra metà campo ci sarà un Merano che ha lavorato per non ripetere il primo tempo della Karl Wolf, vero crocevia di un match instradato da Conversano già dopo un quarto d’ora. «Secondo me siamo arrivati mentalmente stanchi dopo Gara 3 di semifinale – commenta Romei – e abbiamo pagato un po’ di nervosismo. Eravamo tesi, abbiamo perso troppi palloni e in attacco abbiamo faticato a fare gol, concedendo tanti gol in contropiede al Conversano. Ma in settimana abbiamo lavorato molto bene, abbiamo avuto più tempo per preparare la partita». Anche Romei, 22enne toscano con radici sportive nel Mugello, saluterà a fine stagione per trasferirsi al Bregenz, nel massimo campionato austriaco. «Abbiamo parlato anche di questo nei giorni scorsi: sappiamo che per diversi di noi sono le ultime partite con Merano, tutti insieme, per cui ci teniamo ad arrivare fino in fondo e daremo tutto per riuscirci».

I Black Devils puntano a Gara 3 che riporterebbe la serie in Alto Adige l’11 giugno, mentre per Conversano il Pala San Giacomo fa rima con ‘match point’. «Gara 1 è andata diversamente da ciò che ci aspettavamo. Sapevamo che sarebbe stata dura, ma non avere sfruttato il fattore-campo ci ha lasciato un po’ di delusione. Tutto alle spalle comunque: come ho detto, ci siamo allenati con intensità e siamo pronti a giocarcela». Guardia alta nel Conversano: «Dovremo essere intensi in difesa e ripiegare bene perché Merano spinge in velocità ogni volta che può. Lo abbiamo fatto bene in Gara 1 ma possiamo farlo ancora meglio. Credo sia questa la chiave della partita».

Poco più di un anno il sold out di Italia - Montenegro, il Pala San Giacomo e il pubblico di Conversano preannunciano una nuova notte di grande pallamano. Quel 9 maggio di un anno fa Davide Bulzamini era in campo in maglia azzurra: «Spero davvero si possa replicare quell’atmosfera. Giocare davanti a un pubblico così è sempre emozionante e speciale. E poi per me è la prima finale Scudetto, quindi speriamo davvero di poterla vivere con una cornice speciale». Parere unanime sul tema: «Da avversario – dice Romei – giocare in uno dei luoghi-simbolo della pallamano italiana, con tanto pubblico sugli spalti, è un fattore che dà adrenalina, che carica. Sono partite che ciascun giocatore vorrebbe potere affrontare». C’è da giurarlo. E allora spazio al campo.

Il programma della serie di finale Scudetto:

LA SERIE A IN DIRETTA. Le gare di Serie A Gold, Serie A1 e Serie A Silver saranno tutte trasmesse sulla piattaforma PallamanoTV, in chiaro e gratuitamente. La piattaforma è raggiungibile al link federhandball.it/pallamanotvfigh. In parallelo, tutti gli incontri saranno visibili sul canale YouTube della Federhandball.

(foto: Luigi Canu)