Dal terz’ultimo posto invernale al paradiso della Serie A Gold. È scalata in piena regola, quella che, sabato scorso, ha riportato il Metelli Cologne tra le grandi della pallamano italiana a distanza di cinque anni dall’ultima partecipazione datata 2020. I lombardi allenati da Davide Campana – al suo primo anno in Franciacorta e alla seconda promozione consecutiva dopo Camerano – hanno prima disputato un girone di ritorno fatto di 10 risultati utili (otto vittorie e due pareggi) in 12 partite e poi, ai Play-off, sono risaliti dall’abisso del -13 di Gara 1 contro Molteno, mettendo poi in fila quattro successi tra semifinale e la finale chiusa in due partite contro Belluno.
Una vittoria di squadra, come in ogni percorso sportivo virtuoso, ma che ha avuto anche un atleta in copertina: Marko Knezevic, centrale serbo e che la pallamano italiana ha imparato ad apprezzare con la Junior Fasano che ha trascinato fino allo Scudetto dello scorso anno. Arrivato a Cologne durante la sosta invernale, Knezevic ha cambiato pelle al roster di Campana, raggiungendo l’apice con 43 reti in cinque partite (8,6/partita) nei soli Play-off.
Quinta in regular season, Cologne ha saputo ribaltare, sia in semifinale che in finale, il fattore-campo sfavorevole. «Ma non dimentichiamoci dove eravamo a novembre-dicembre», racconta il centrale originario di Novi Sad. «Abbiamo fatto un vero e proprio switch mentale, sia in campionato che poi nei Play-off, dove secondo me è stata decisiva Gara 1. Perdere in quel modo a Molteno (33-20 ndr) ci ha fatto capire che dovevamo cambiare qualcosa. È stata una doccia fredda necessaria e che ha cambiato la nostra mentalità. Da Gara 2 in avanti è stato un crescendo: abbiamo lasciato ogni energia in campo, capito in che modo affrontare queste partite ed è andata meglio di partita in partita».
E poi c’è il fattore-Knezevic. «Ho contribuito ad aggiungere un po’ di esperienza. Era ciò che la società si aspettava da me. Li ringrazio perché il progetto che mi hanno prospettato e che ho sposato era ed è molto interessante». Il percorso in Serie A Gold non dovrà essere quello di una meteora: «L’ambizione del club è di stabilizzarsi e crescere nel massimo campionato, fare di Cologne una realtà importante. Io qui sto benissimo. Squadra, società, ambiente mi hanno accolto da subito come se fossi qui da sempre. Lo hanno fatto per me e la mia famiglia e questo è molto importante per me. Inoltre qui si respira pallamano ogni giorno, i tifosi ci hanno seguito anche fuori casa, hanno riempito il palasport e questo è un elemento determinante per il benessere, per l’aspetto mentale di una squadra».
«Ora siamo sereni. Ci siamo goduti il bel risultato e abbiamo festeggiato – dice ancora Marko Knezevic – ma non troppo. Siamo consapevoli che troveremo uno stacco qualitativo importante fra Serie A Silver e Serie A Gold, per cui abbiamo già la mente rivolta al prossimo anno. Vedo un campionato ogni anno più competitivo e sono sicuro sarà così anche nella nuova annata. Una cosa è certa: Cologne non vuole fare un’esperienza episodica, ma strutturarsi per essere stabilmente in Gold. Ci aspetta un lavoro duro e saremo felici di affrontarlo».
Così nella serie di finale dei Play-off:
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
17 maggio | h 19:00 | Gara 1 | Belluno - Metelli Cologne | 25-28 | Download PDF |
24 maggio | h 20:30 | Gara 2 | Metelli Cologne - Belluno | 34-26 | Download PDF |
(foto: Pallamano Cologne)