Il solco scavato prima della pausa resta intatto. Camerano centra la 12esima vittoria stagionale e rimane capolista anche dopo la 14^ giornata di Serie A Silver. I marchigiani di Davide Campana, nell’ultimo match in ordine temporale del sabato di campionato, passa sul 24-20 (p.t. 12-9) sul campo di una Genea Lanzara che si è confermata osso duro, cliente scomodo per la prima della classe. Serata vivace per il mancino Giorgio Adamo, con nove reti il protagonista del match sulla sponda di Camerano. Tiene testa al mancino siciliano anche Luigi Arena: nove gol anche per il centrale campano, che non saranno però sufficienti alla Genea per l’impresa. Camerano è abile nell’allungare durante la ripresa (16-11 al 38’ e 23-16 al 51’), ma anche e soprattutto nel centrare una vittoria che le permette di rimanere a +4 sul secondo posto.

Fatica non poco la Publiesse Chiaravalle nell’imporsi sul campo del Re Borbone Cus Palermo. Finisce 26-24 per i marchigiani che per larghi tratti di gara sono stati sotto nel punteggio. Partono bene i siciliani e al 3’ sono già sul 3-0. Al 9’ i marchigiani riescono a ribaltare: 6-5 in proprio favore. I ragazzi di Aragona riprendono a premere sull’acceleratore e al 19’ sono nuovamente avanti di tre reti: 10-7. Gli ospiti non demordono e all’intervallo chiudono avanti di due goal: 13-11. La prima metà di ripresa e tutta in favore dei ragazzi di Guidotti che al 42’ raggiungono il massimo vantaggio di sei lunghezze (21-15) dopo un break di 4-0 in proprio favore. La gara sembra indirizzata verso una facile vittoria marchigiana ma i siciliani, con un contro-break di 7-1 al 55’ sono nuovamente in parità (22-22). Nella bagarre finale, e grazie alle reti di Alex Castillo, a spuntarla è la Publiesse Chiaravalle che così conferma la terza piazza generale in graduatoria. Tra i realizzatori, la palma del migliore, per la terza giornata consecutiva e sempre da quando è stato tesserato con il team marchigiano, va a Morettin (9) seguito da Castillo (8) mentre tra i siciliani a Guardi (7).

Il San Giorgio Molteno conquista la seconda vittoria consecutiva, battendo nettamente il Campus Italia a domicilio 36-23 al termine di una gara che ha visto i lombardi sempre avanti nel punteggio. A parziale attenuante per il gruppo di Trillini le tante defezioni soprattutto nei centrali, ruolo che ha visto in campo con un ampio minutaggio D’Incecco che ha cercato di non far sentire più di tanto le pesanti assenze. Da segnalare l’esordio con la maglia del Campus Italia, dopo più di un anno di inattività per infortunio, di Samuele Antonuzzi, impiegato da Trillini per tre quarti di gara solo in fase difensiva e protagonista anche in attacco nell’ultimo quarto di sfida, quando ha anche realizzato due reti. I ragazzi dell’ex di turno Gagliardi (allenatore del Campus Italia nella prima parte di stagione), trascinati dal vice cannoniere del campionato, l'argentino Bernachea, in doppia cifra al termine della sfida (10) dopo 4’ sono già sul 3-0. Il massimo vantaggio della prima frazione è di nove reti (18’ 14-5 e 22’ 15-6). All’intervallo si va sul 16-9. Nella ripresa la musica non cambia e gli ospiti trovano il massimo vantaggio di quindici lunghezze al 55’ (33-18) e al 58’ (36-21). Nel Campus Italia, il miglior realizzatore è Capozzoli (5) mentre nel San Giorgio Molteno, il già citato Bernachea. 

L’Orlando Haenna fa un importante passo in avanti nella lotta per evitare i play out vincendo davanti al pubblico amico, in un vero e proprio scontro diretto, con la Verdeazzurro con il punteggio finale di 28-22. Nel confronto isolano i siciliani sono sembrati più determinati nell’ottenere i due punti da subito. Pronti, via ed al 9’ è già 5-1. Il divario tra i due team resta simile fino al suono della prima sirena (14-11). Nella ripresa la Verdeazzurro ritrova il pari al 32’ (14-14) ma è un fuoco di paglia visto che immediatamente i ragazzi di Gulino riprendono a macinare gioco: al 40’ è già 20-15. Il massimo vantaggio, di otto reti, viene quindi raggiunto al 55’ (27-19). Gara chiusa e risultato in naftalina per i siciliani. Top scorer: Uggino (8) per l’Orlando Haenna e Bianco (14) per la Verdeazzurro.

La Metelli Cologne liquida con un eloquente 29-18 il fanalino di cosa Lions Teramo. Lombardi sempre avanti nel punteggio. Nella prima frazione il massimo divario è solo di quattro lunghezze (11-7 al 28’ e 12-8 al suono della prima sirena). Nella ripresa sale in cattedra Barbariga, autore al termine di nove reti e i ragazzi di Hodzic tracciano il solco. Il massimo vantaggio di undici reti viene quindi raggiunto al 56’ (28-17) e al suono della seconda sirena (29-18). Con questo successo il Metelli Cologne conferma la quarta piazza della graduatoria mentre per la Lions Teramo è sempre più ultimo posto che al termine della stagione porterebbe in Serie A Bronze. Tra i marcatori nel Metelli Cologne, dietro al già citato Barbariga, c’è Soldi (7) mentre tra le fila abruzzesi si distingue Toppi (7).

Il derby emiliano-romagnolo, nonché big match di giornata, se lo aggiudica la Tecnocem San Lazzaro che supera il Romagna e viola la palestra Cavina di Imola con il punteggio finale di 25-21. Gara molto equilibrata con i locali avanti con il minimo scarto nei primi venti minuti fino al primo vantaggio ospite registrato al 24’ (11-10). Da li in poi la Tecnocem San Lazzaro ha cacciato la freccia chiudendo la prima frazione sul 12-11 in proprio favore e raggiungendo tre reti di vantaggio al 36’ (15-12). Negli ultimi otto minuti di gara gli emiliani toccano in più occasioni il più quattro, chiudendo sul 25-21. Con questo successo gli emiliani confermano la seconda piazza in graduatoria mentre i romagnoli scivolano in quarta posizione. Tra i marcatori in casa Romagna il migliore è Mazzanti (4), mentre tra le fila di San Lazzaro spiccano Garau (6) e Stabellini (5).

La classifica aggiornata:

Camerano 25 pti, Tecnocem San Lazzaro 21, Publiesse Chiaravalle 20, Romagna 18, Metelli Cologne 18, San Giorgio Molteno 17, Orlando Haenna 15, Genea Lanzara 12, Verdeazzurro 12, Re Borbone Cus Palermo 4, Campus Italia 4, Lions Teramo 2

(foto: Fabrizia Petrini)