Brixen e AC Life Style Erice conquistano la Coppa Italia | Bis di altoatesini e siciliane al Play Hall di Riccione

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Come un anno fa a Rimini, Brixen e AC Life Style Erice conquistano la Coppa Italia. Al Play Hall di Riccione oggi (domenica) altoatesini e siciliane gioiscono e scrivono il loro ancora una volta nell'albo d'oro. La 39^ edizione degli uomini, in particolare, è il quarto successo dei brissinesi tra il 1982 e oggi, il secondo consecutivo delle Arpie siciliane.

Presenti alla cerimonia di premiazione il Commissario straordinario della FIGH Francesca Macioce, il vice Commissario Elisa Santoni, il capo della segreteria politica della presidenza dell’Emilia-Romagna Giammaria Manghi, e il Sindaco di Riccione Daniela Angelini. Consegnati anche i riconoscimenti intitolati a Concetto Lo Bello ai direttori di gara delle finali - le coppie Fato-Guarini e Dionisi-Maccarone - e al professor Giuseppe Lo Duca, assegnato per la prima volta a Davor Cutura e Nikola Manojlovic in quanto allenatori delle squadre vincitrici.

Brixen gioisce ancora: è la quarta Coppa Italia

Il Brixen bissa il successo conquistato la passata annata a Rimini, mettendo in bacheca la quarta Coppa Italia della sua storia (1982, 1988, 2023 e 2024). In finale la squadra di Davor Cutura supera in un acceso derby altoatesino - il 74esimo della storia - i cugini dell'Alperia Black Devils con il punteggio di 26-25. Di fronte ad un caloroso pubblico giunto in prevalenza dal Südtirol, partono meglio i Diavoli Neri di Merano: al 14’ sono vantaggio sul 7-4. Il trend iniziale viene ribadito al 17’ sul 10-7, con le parate di Andrea Colleluori a fare da elemento scatenante dell'allungo meranese. Sale in cattedra Volarevic: l'estremo difensore italo-croato chiude la porta e al 24’ è c'è tanto dei suoi interventi nella nuova parità (10-10). Al suono della prima sirena si arriva in pieno equilibrio: 12-12. I Black Devils rimettono il muso avanti al 34’ (14-12) ma è il Brixen che, mai domo, comincia a macinare gioco e goal: al 43’, con un contro-break di 6-1 sposta l’inerzia della gara dalla sua parte (18-15). Salgono in cattedra il brasiliano De Oliveira e, seppure più discontinuo, Tomas Cañete. Dopo Volarevic, anche Colleluori chiude la porta e con un gol di Romei i Black Devils ritrovano il pari al 56’ (25-25). Martini, Cuello e Starcevic falliscono tre attacchi consecutivi, Sontacchi invece segna e il Brixen fa festa. È la quarta Coppa Italia dei brissinesi. Tra i realizzatori, sugli scudi il solito De Oliveira 8) e Cuello (6).

Davor Cutura, tecnico del Brixen: “Sappiamo come sono queste partite. In queste manifestazioni bisogna mantenere sempre alta la la tensione. Sono soddisfatto per i miei ragazzi che hanno meritato il successo. Complimenti anche ai giocatori del Merano perchè hanno interpretato al meglio la competizione. E’ un percorso importante quello che stiamo facendo. Questo successo rappresenta un altro passo in avanti. Questa vittoria non so fino a che punto potrà aiutarci per vincere il campionato. Le vittorie possono avere un effetto positivo per poter crescere nella fiducia ma possono anche causarti appagamento. Ogni volta dobbiamo provare solo a superarci".

Secondo trionfo consecutivo di Erice

La AC Life Style Erice bissa il successo della passata annata a Rimini e conquista la seconda Coppa Italia della sua storia (2023 e 2024) superando in un’equilibrata finale la sorprendente Cassano Magnago, capace di arrendersi alle Arpie solo nel finale e col risultato conclusivo di 23-21. Avvio veemente delle ragazze di Manojlovic: al 4’ si è già sul 3-0. Il primo gol delle lombarde arriva dopo cinque minuti (3-1). Con il passare dei minuti la manovra di Cassano Magnago diventa più fluida e, superata la tensione iniziale, all’8’ le amaranto trovano il pari (3-3) con Manfredini. Grazie alle reti di Manojlovic e Tarbuch, poi premiata come MVP, Erice ritrova il vantaggio (6-4 al 15’), ma Cassano Magnago resta a stretto contatto (6-6 al 16’). Le ragazze di Marco Affricano difendono meglio, Erice è più incisiva al tiro ma è leggera in fase difensiva sulle ali lombarde. La conseguenza è rappresentata ancora da un pari al 27’ (11-11). Al suono della prima sirena arriva Erice avanti di uno (12-11). In avvio di ripresa, con la terza rete di Manfredini, Cassano Magnago ritrova subito il pari (12-12) ed il primo vantaggio (34’, 14-13). Bertolino chiude la porta lombarda e il Cassano Magnago trova il +2 sul 15-13. Al 42’ è nuova parità: 16-16, prima di un nuovo vantaggio di Erice a tre quarti d'ora dalla fine (17-16). Al 46’ sono ancora avanti le lombarde (18-17). Il punteggio è basso a causa anche dei tanti errori: posta in palio alta e tanto equilibrio. Entra Iacovello in porta ed Erice prova al 26’ a rompere l’equilibrio: 22-19 in proprio favore. A 160” dalla fine Cassano Magnago torna sotto (22-21), fallendo però la rete del pari con Ponti. È la resa delle lombarde e il secondo trionfo nella manifestazione per Erice. MVP della sfida: Manfredini per Cassano Magnago, Tarbuch per Erice. Migliori realizzatrici: Gozzi (6) per Cassano Magnago), Tarbuch (7) per Erice. Menzione per Antonella Coppola, all'ottava Coppa Italia in carriera (di cui sei a Salerno e due in Sicilia) e giocatrice più vincente della manifestazione.

Nikola Manojlovic, tecnico di Erice: “Abbiamo sofferto molto, era una partita secca che ci ha riservato tante emozioni. Non è stata una bella sfida ma negli ultimi dieci minuti è uscita fuori la nostra difesa che ci ha permesso di centrare il successo. E’ inutile nasconderci: in questa annata siamo la squadra da battere. Siamo riusciti a conquistare Supercoppa e Coppa Italia, ora proveremo a prenderci anche lo Scudetto. La classifica del campionato è molto corta ma il lavoro duro paga. Non ci nascondiamo, la squadra è stata costruita per tutti e tre gli obiettivi. Proviamo a prenderci tutto".

ORA

FASE 

PARTITA

RISULTATO

MATCH REPORT

h 13:00

Finale (femminile)

AC Life Style Erice - Cassano Magnago

23-21

Download PDF 

h 15:00

Finale (maschile)

Brixen - Alperia Black Devils

26-25  Download PDF

(foto: Luigi Canu)