Finale amaro contro la Serbia: azzurrini all'Intermediate Round degli M20 EHF EURO

  • Nazionale maschile
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Un blackout a cavallo tra fine primo tempo e inizio ripresa priva l’Italia dell’accesso al main round degli M20 EHF EURO. A Matosinhos (Portogallo), nell’ultima giornata della fase preliminare, gli azzurrini vengono superati oggi (domenica) sul 34-29 (p.t. 19-11) dai coetanei della Serbia in un autentico spareggio per rientrare fra le prime otto della classifica finale e, soprattutto, chiudere da subito il discorso legato alla qualificazione ai Campionati Mondiali U21 del prossimo anno. Un discorso, questo, che rimane ancora aperto: l’accesso della Germania al main round – decisiva la vittoria sull’Islanda – fa sì che le squadre classificate al 9°, 10° e anche 11° posto della rassegna continentale possano volare alla manifestazione iridata che si disputerà proprio in casa dei tedeschi.

Saranno però decisivi i prossimi e delicatissimi impegni: l’Italia giocherà ora, fra 12 e 13 luglio a Gondomar, la fase intermedia in un girone a quattro che include l’Islanda, che però gli azzurri non dovranno riaffrontare dopo averla già battuta, assieme al duo balcanico formato da Croazia e Montenegro. I croati, vice-campioni europei, come gli azzurrini partono da una eredità di due punti. Sarà fondamentale chiudere al primo o al secondo posto questo raggruppamento per accedere alle finali di piazzamento per il 9°-12° posto.

LA PARTITA. Alle condizioni precarie di Gabriele Sontacchi, sempre alle prese coi guai fisici alla caviglia, si aggiunge la squalifica di Tommaso Romei dopo il cartellino rosso rimediato contro l’Islanda due giorni fa. Il tecnico azzurro Boris Popovic si affiderà a Usman Kabeer, autore di una buona prova culminata con 5 reti. La partita è dura, molto fisica. L’Italia prova a sfruttare la verve e la rapidità del soliti Fadanelli, Hrovatin e Bortoli, ma dopo 8’ il pivot serbo Rogan, autentica spina nel fianco della difesa italiana, sigla il momentaneo 5-2. Sarà una rincorsa lunga fino al termine. De Angelis in contropiede e due volte Bortoli tengono l’Italia agganciata ai serbi (10-9). La fisicità serba in difesa riesce però a contenere bene l’attacco italiano. Sul -2 Fadanelli viene atterrato in seconda fase: niente fallo e dall’altra parte il solito Rogan fa +3 e aumenta il divario. È lo spartiacque: l’Italia si spegne, la Serbia prende coraggio e tra il 25’ e il 35’, nonostante l’intervallo nel pezzo, piazza un parziale di 7-0 che fissa il punteggio sul 21-11.

Il primo gol azzurro nella ripresa arriva dopo 37’ con Fadanelli. Il centrale trentino chiuderà con otto reti e sarà premiato per la seconda volta come migliore in campo tra i suoi. Popovic fa ruotare tutti: dentro Coppola, Visentin, Manojlovic e Wierer. Si avvicendano anche Riahi, Riva e Albanini tra i pali, quest’ultimo il migliore dei tre nonostante gli affondi serbi rimangano dolorosi, a tratti letali. Stretta dalla morsa del cronometro, sfruttando la soluzione dell’extra-player, la Nazionale avrà un’ultima reazione nei minuti conclusivi, concretizzata nel break (4-0) che porterà il punteggio sul 32-28 al 57’. Troppo poco, però, il tempo a disposizione per rimetterla in piedi. Saltano gli schemi: a tutto campo la Serbia trova con Stanisavljevic i gol della sicurezza. I serbi sono primi nel Gruppo D, anche davanti alla Germania campione d’Europa uscente.

“Peccato, perché ci credevamo”, esordisce il tecnico Boris Popovic. “Credo che il break alla fine del primo tempo sia stato condizionato da un errore arbitrale su Fadanelli in seconda fase: su quel fallo non fischiato la Serbia ha trovato il +3 e da lì in avanti ci siamo innervositi, abbiamo sbagliato dei tiri dalle ali costruiti bene, abbiamo rischiato degli anticipi inutili in difesa e loro si sono staccati. Nel secondo tempo, nonostante i tentativi, non siamo riusciti a recuperare. Sono comunque orgoglioso dei ragazzi: hanno dato tutto, anche se non è facile giocare partite così dure, ravvicinate e con la stanchezza che si fa sentire. Non siamo riusciti ad entrare fra le prime otto, ma l’obiettivo rimane lo stesso: qualificarci ai Mondiali U21 del prossimo anno. Sappiamo che dovremo vincere almeno altre due partite. Il cammino è ancora lungo: mancano quattro incontri da giocare, per cui servirà recuperare le forze e farsi trovare fisicamente e mentalmente pronti”.

Per l’Italia è una serata amara, ma il sogno dei Mondiali U21 rimane intatto. Inizia un nuovo EHF EURO, nel quale gli azzurrini hanno due punti in tasca da cui ripartire: il 12 luglio appuntamento a Gondomar contro la Croazia. Il match sarà trasmesso in diretta su Eleven Sports e sulla pagina Facebook della FIGH

Le classifiche aggiornate* dei gironi agli M20 EHF EURO in Portogallo:

Gruppo A: Portogallo 6 pti, Spagna 4, Polonia 2, Norvegia 0
Gruppo B: Danimarca 4, Ungheria 4, Slovenia 2, Faroe 2
Gruppo C: Svezia 6 pti, Francia 4, Croazia 2, Montenegro 0
Gruppo D: Serbia 5 pti, Germania 4, ITALIA 2, Islanda 1

Il programma dell’Italia nel Gruppo D (orario italiano):

Giorno

Ora

Sede

Fase

Partita

Risultato

Match Report

7 luglio

h 15:30

Matosinhos

Preliminary Round

Germania – Italia

35-26

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7 luglio

h 18:00

Matosinhos

Preliminary Round

Islanda – Serbia

28-28 Download PDF

8 luglio

h 13:00

Matosinhos

Preliminary Round

Italia – Islanda

27-26 Download PDF

8 luglio

h 15:30

Matosinhos

Preliminary Round

Serbia – Germania

33-30 Download PDF

10 luglio

h 18:00

Matosinhos

Preliminary Round

Germania – Islanda

35-27 Download PDF

10 luglio

h 20:30

Matosinhos

Preliminary Round

Italia – Serbia

29-34 Download PDF

Le classifiche di partenza dell’intermediate round:

Gruppo I: Polonia 2 pti, Slovenia 2, Faroe 0, Norvegia 0
Gruppo II: Croazia 2 pti, ITALIA 2, Islanda 0, Montenegro 0

Il calendario dell'Italia nel Gruppo II dell'intermediate round (orario italiano):

Giorno

Ora

Sede

Fase

Partita

Risultato

Match Report

12 luglio

h 18:00

Gondomar

Intermediate Round

Montenegro - Islanda

 

 

12 luglio

h 20:30

Gondomar

Intermediate Round

Croazia - Italia

   

13 luglio

h 18:00

Gondomar

Intermediate Round

Islanda - Croazia

   

13 luglio

h 20:30

Gondomar

Intermediate Round

Italia - Montenegro

   

Le classifiche di partenza del main round:

Gruppo I: Danimarca 2 pti, Portogallo 2, Spagna 0, Ungheria 0
Gruppo II: Svezia 2 pti, Serbia 2, Germania 0, Francia 0

Il programma delle singole fasi:

  • Preliminary round: 7-10 luglio
  • Main round: 12-13 luglio
  • Semifinali: 15 luglio
  • Finale: 17 luglio

CHI VA AI MONDIALI. La qualificazione diretta ai Mondiali U21 del 2023 spetta alle prime dieci classificate degli M20 EHF EURO. È già qualificata la Germania in qualità di nazione ospitante: scenario, questo, che estende il numero di piazzamenti fino all'11° posto nel caso in cui i tedeschi dovessero piazzarsi tra le prime 10 squadre della rassegna continentale. Le squadre classificate tra il 12° e il 16° posto agli Europei, invece, hanno una ulteriore chances attraverso le qualificazioni in programma nel gennaio 2023 e che coinvolgeranno anche le migliori classificate degli EHF Championships di 2^ Divisione.

(foto: Kolektiff Images)