Tutto in due settimane. La post-season della Serie A Beretta prende il via domani (mercoledì) con gara-1 di semifinale dei play-off e dei play-out. Obiettivi diversi, ma stesso pathos: si lotta per lo Scudetto – il 52esimo nella storia del movimento – e per l’unica retrocessione che il campionato dovrà sancire. Copertura ampia: tutti gli incontri saranno trasmessi in diretta su Eleven Sports.
Play-off Scudetto
Hanno tutte vinto almeno un titolo nella loro storia, le quattro semifinaliste della Serie A Beretta. In fatto di Scudetti, solamente la Raimond Sassari non ha mai trionfato prima d’ora. I sardi dovranno sfidare proprio i campioni d’Italia in carica: con gara-1 al Pala Santoru (ore 19:15), per Sassari e Conversano remake della spettacolare finale di Coppa Italia giocata a febbraio alla Emilia-Romagna Arena e terminata con i tiri dai sette metri. I pugliesi – sei volte vincitori del titolo fra il 2003 e la scorsa stagione – avranno dalla loro il vantaggio di gara-2 ed eventuale gara-3 in casa.
“Giocare contro i campioni in carica in semifinale non ci vede sicuramente favoriti, anche in considerazione delle potenziali due partite che giocheranno in casa loro e con il loro pubblico”, ha commentato Luigi Passino, tecnico dei sardi. “Noi siamo molto motivati. Sappiamo di poterci giocare le nostre chances, senza timori reverenziali di nessun genere come è già accaduto in Coppa Italia. Loro vengono da un ottimo girone di ritorno ma anche noi stiamo bene. Sarà una bella sfida”.
I precedenti in campionato sono rappresentati ad un pari all’andata in Sardegna (32-32) e dal successo pugliese al Pala San Giacomo (31-24). Alessandro Tarafino, coach di Conversano, presenta così l’impegno: “Giocheremo contro un avversario forte che ha dimostrato tutto il suo valore in campionato e che ci ha superati in finale di Coppa Italia. Sono un mix di giocatori esperti e di giovani molto validi che sanno come affrontare questo tipo di partite. Saranno sfide molto equilibrate, servirà la versione migliore del Conversano, che, devo dire, abbiamo visto in quasi tutte le partite del girone di ritorno. Arriviamo a questi play-off in un buono stato di salute e in costante crescita tranne la battuta d’arresto a Fasano. Spero che la sconfitta sia servita a comprendere i nostri errori e ci abbia ridato un po’ di umiltà che avevamo in parte perso dopo la serie di vittorie consecutive nel girone di ritorno”.
Alto Adige protagonista. Oggi (martedì) sarà teatro di gara-3 della finale Scudetto femminile, domani alle 19:30 farà da scenario all’atteso duello tra Brixen e Junior Fasano. Una contro l’altra due delle squadre più in forma della Serie A Beretta. I biancoazzurri hanno chiuso da prima della classe la regular season, gli altoatesini hanno vinto 10 delle 12 partite nella seconda metà di campionato.
L’ultimo precedente è dello scorso 7 maggio: vittoria brissinese col finale di 29-23 in un confronto però ininfluente ai fini della classifica. “Sappiamo che sarà un’altra partita rispetto a quella. Siamo ambiziosi e pronti”, spiega il tecnico degli altoatesini Davor Cutura. “Per lungo tempo siamo stati al quinto posto in questo campionato, ma adesso vogliamo sfruttare il nostro momento positivo. La nostra fiducia è al cento per cento, le emozioni sono importanti ma dobbiamo controllarle. In casa non abbiamo perso fino ad ora e crediamo nel nostro lavoro, nelle nostre possibilità e nella nostra squadra”.
Notevole il percorso di Fasano fin qui, con 21 risultati utili in 24 partite. “Innanzitutto devo fare i complimenti alla squadra e alla società per il primo risultato raggiunto – commenta Francesco Ancona, allenatore della Junior –, avevamo l'obiettivo minimo di arrivare ai play-off e addirittura inaspettatamente lo abbiamo raggiunto ottenendo il primo posto in classifica. A questo punto vogliamo giocarcela al meglio. Affrontiamo in semifinale una delle squadre più in forma e cercheremo di fare risultato in gara-1, anche in considerazione del fatto che, purtroppo, questa formula non credo agevoli le squadre con il miglior piazzamento, poiché perdere il primo match può essere molto pericoloso psicologicamente. Diverso era, invece, iniziare la serie in casa per poi proseguire in alternanza”.
Il programma delle semifinali Scudetto:
Gara |
Data |
Ora |
Partita |
Arbitri |
Gara-1 |
18 maggio |
h 19:15 |
Raimond Sassari - Conversano |
Cardone - Cardone |
18 maggio |
h 19:30 |
Brixen - Junior Fasano |
Merisi - Pepe |
|
Gara-2 |
21 maggio |
h 19:00 |
Conversano - Raimond Sassari |
- |
21 maggio |
h 19:00 |
Junior Fasano - Brixen |
- |
|
Gara-3 |
22 maggio |
h 18:00 |
Conversano - Raimond Sassari |
- |
22 maggio |
h 18:00 |
Junior Fasano - Brixen |
- |
La serie di finale si articolerà fra 25, 29 e 31 maggio.
Play-out
Non soltanto Scudetto. In Serie A Beretta si gioca anche per evitare la retrocessione. In ballo quattro squadre, con la serie che domani si aprirà sul campo delle peggiori classificate: Teamnetwork Albatro - Sparer Eppan e Secchia Rubiera - Carpi sono gli incontri che caratterizzano il mercoledì di una settimana ad alta tensione. Va precisato: non sarà l’ultima spiaggia. Vincere le semifinali vorrà dire ottenere la salvezza anticipata, ma anche le due perdenti avranno una chance conclusiva nella serie di finale.
Equilibrata la storia del confronto stagionale fra siciliani e altoatesini: gli isolani si erano imposti all’andata (21-20), salvo poi cedere nettamente nel secondo confronto (36-27). Una vittoria per parte anche nel derby emiliano fra Secchia Rubiera e Carpi, già lo scorso sfida per assegnare la Coppa Italia di Serie A2.
Il programma dei play-out:
Gara |
Data |
Ora |
Partita |
Arbitri |
Gara-1 |
18 maggio |
h 18:00 |
Teamnetwork Albatro - Sparer Eppan |
Fato - Guarini |
18 maggio |
h 20:30 |
Secchia Rubiera - Carpi |
Passeri - Rinaldi |
|
Gara-2 |
21 maggio |
h 18:00 |
Sparer Eppan - Teamnetwork Albatro |
- |
21 maggio |
h 19:00 |
Carpi - Secchia Rubiera |
- |
|
Gara-3 |
22 maggio |
h 15:30 |
Sparer Eppan - Teamnetwork Albatro |
- |
22 maggio |
h 19:00 |
Carpi - Secchia Rubiera |
- |
La serie di finale si articolerà fra 25, 29 e 31 maggio.
(foto: Isabella Gandolfi)