Di turni alla fine ne mancano quattro. Coi numeri alla mano, però, l’impressione è che le questioni irrisolte, ancora in sospeso e da decidere, richiederebbero molta più calma. E invece di tempo non ce n’è: in 240’ si decideranno le quattro squadre coinvolte nei play-out e le quattro che giocheranno per lo Scudetto. 

L’exploit di Bressanone negli scontri diretti con Pressano e Raimond Sassari ha mutato profondamente gli equilibri delle prime quattro posizioni. La squadra guidata – in campo e fuori – da Davor Cutura non solo ha scavalcato i trentini al quarto posto: la terza piazza dista appena un punto. Nulla o molto: dipende dai punti di vista. Per i biancoverdi altoatesini il prossimo ostacolo sulla strada dista pochi chilometri. Si va ad Appiano, dove lo Sparer Eppan rischia di sprofondare nelle sabbie mobili degli spareggi-salvezza dopo un girone di ritorno da dimenticare. L’andata aveva regalato ben 73 gol: 39-34 per i brissinesi. Questa volta si comincia alle ore 19:00 con gli ospiti favoriti nonostante le mille variabili proprie di un derby. 

La scena della 23^ giornata è comunque tutta dei due scontri al vertice proposti dal calendario. Alla Palestra Zizzi la capolista Junior Fasano, reduce dal suo turno di riposo, aspetta l’arrivo della Raimond Sassari. Per i pugliesi è una prova di maturità, per i sardi un’occasione di riscatto. A novembre gli uomini di Francesco Ancona erano stati corsari (29-27) e questa volta possono contare anche su un Gabriel De Santis in più sulla linea dei terzini. “Mi aspetto una gara intensa – ha detto alla vigilia il tecnico fasanese Francesco Ancona – perché loro avranno grande voglia di rivalsa dopo la sconfitta di mercoledì e perché abbiamo violato il loro campo all’andata, quindi vorranno rifarsi. Per noi è una partita importantissima: siamo primi praticamente dall’inizio del campionato e abbiamo grande voglia di giocare partite importanti davanti al nostro pubblico”. Inizio alle ore 19:00. 

Un’ora dopo, alle ore 20:00, al Palavis toccherà a Pressano e Conversano. Sono entrambe inseguitrici, i trentini del quarto posto perso nelle settimane scorse e i campioni d’Italia del primo posto che dista una sola lunghezza in una classifica mai così compatta. Anche in questo caso l’andata può dare un’anticipazione sul peso specifico del match: al Pala San Giacomo era finita 28-27 per i gialloneri. “Pressano in casa è storicamente capace di giocare grandi partite”, avverte Alessio Moretti, terzino che ha garantito 95 reti ai pugliesi in questa stagione. “All’andata per noi è stata la peggiore partita dell’anno. Andiamo in Trentino per rifarci, cercando di giocare il nostro gioco e la nostra pallamano”.

In coda gli stessi scenari che coinvolgono Eppan chiamano in causa anche Trieste. Seppure con due punti in più, i giuliani sono ancora lontani dalla salvezza aritmetica. Vietato sbagliare, specialmente negli scontri diretti: a cominciare da quello di sabato contro il Secchia Rubiera, avversaria che, a dispetto di una classifica quasi compromessa per sperare nella permanenza diretta in Serie A Beretta, ha evidenziato progressi notevoli e viene da una vittoria ambita nel derby contro Carpi. Al Chiarbola si parte alle 19:00. 

Apertura di giornata affidata a Teamnetwork Albatro e Cassano Magnago alle 16:30. I siciliani sono l’unica squadra già condannata dalla matematica a giocare i play-out, mentre i lombardi vincendo nella trasferta isolana possono chiudere il discorso legato alla salvezza. Una garanzia, questa, già acquisita dal Bolzano che al Pala Gasteiner riceve Carpi nell’unico match di giornata programmato alle ore 18:00. Ex di turno, l’estremo difensore dei carpigiani Jan Jurina. 

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(foto: Isabella Gandolfi)