La 20^ giornata di Serie A Beretta, l’ultima prima della pausa per gli impegni della Nazionale nelle qualificazioni ai Mondiali 2023, lascia invariata la situazione al vertice e conferma la Junior Fasano al comando della graduatoria. Ma, va detto, quella dei biancoazzurri pugliesi continua ad essere l’unica situazione stabile in alto, perché subito dietro la sconfitta del Pressano a Bressanone apre le porte al sorpasso di Conversano e all’aggancio della Raimond Sassari. Tanti nomi, pochi punti e quattro posti per i play-off. Il rebus rimane irrisolto.
Dalla parità (27-27) al match-point condiviso fra Angiolini al 58’ e Franceschetti a 45’’ dal termine (29-27). Così la Junior Fasano sorride dopo la complessa trasferta sul campo dell’Alperia Merano. Per i padroni di casa l’illusione della rimonta passa per il 29-28 di Lukas Stricker a 10’’ dal termine, che non evolverà però in ulteriori notizie positive. Queste, invece, le riporta con sé assieme al bottino la squadra allenata da Francesco Ancona, sempre saldamente in vetta mentre alle spalle non mancano i colpi di scena. Benissimo fra gli ospiti Franceschetti che, oltre a essere l’uomo del decisivo +2, è anche il miglior marcatore dell’incontro con nove marcature. Massimo vantaggio registrato al 46’ con il 23-18 di Stabellini, pian piano annullato però dai Diavoli Neri con un parziale di 4-0 che al 57’ porta il risultato sul 27-27. Per Fasano vittoria per niente scontata: è ancora primato.
I play-off? Un rebus ancora irrisolto. Tutto rimane aperto, perché nella sfida più attesa di giornata il Brixen fa valere il fattore-campo e batte 24-19 (p.t. 14-5) il Pressano. Prestazione difensiva eccellente degli altoatesini, tanto da concedere appena cinque segnature ai gialloneri nella mezz’ora iniziale. Di fatto il riassunto della partita è tutto lì, perché nel secondo tempo Pressano non andrà mai oltre il -5. Per Bressanone vittoria di squadra e soprattutto vittoria di importanza capitale per rientrare nella corsa al quarto posto. Con due partite da recuperare – con Conversano e Sassari – la squadra di Davor Cutura è ancora in ballo.
I campioni d’Italia del Conversano superano l’ostacolo Carpi con un perentorio 34-24 (p.t. 18-14) al Pala San Giacomo e si prendono il secondo posto. Match trascorso senza affanni per i pugliesi. Di interessante c’è il confronto a distanza fra Alessio Moretti da una parte e Kreshnik Kasa dall’altra, entrambi autori di sette reti a fine partita. Il trend generale vede Conversano in vantaggio sull’11-7 dopo il primo quarto d’ora e sul +4 alla pausa. Il vantaggio dei locali matura lentamente, ma con costanza: 5-1 e 5-0 sono i parziali che, nella parte centrale della ripresa, conducono gli uomini di Alessandro Tarafino fino al 33-22. Conversano rimane così a contatto con il primato.
La sconfitta del Pressano fa il paio col 30-25 (p.t. 15-14) con cui la Raimond Sassari batte Trieste. La terza piazza, infatti, diventa ora una faccenda condivisa fra sardi e trentini. Al Pala Santoru gli isolani gioiscono grazie ad una prestazione dell’ormai solito Giovanni Nardin – autore di nove reti – e liquidano i giuliani. La partita degli alabardati dura un tempo, fino al -1 di Bratkovic. In apertura di secondo tempo parziale locale di 5-1 per il 20-15. Ultimo guizzo triestino col 22-20 di Stojanovic, che però Sassari trasforma in 26-20 a 11’ dal termine. Il +6 resta quasi intatto fino al termine e fino al 30-25 conclusivo.
Al Bolzano un bis ravvicinato di Filippo Pasini nel minuto conclusivo per vincere sul campo della Teamnetwork Albatro. Finisce 25-23 (p.t. 10-12) ed è proprio il break siglato dall’ala sinistra di origini emiliane a rappresentare la svolta decisiva in favore dei bolzanini. Gli uomini di Mario Sporcic già in avvio di ripresa avevano dovuto rimontare allo svantaggio della prima mezz’ora, annullato pareggiando sul 16-16 al 39’ e trovando con Ladakis il primo vantaggio della partita (17-16). Al 57’ il pari siracusano è firmato Marino. Poi due time-out, prima di Vinci e poi di Sporcic. Fino all’acuto di Pasini che porta i due punti in Alto Adige.
Un gol di Giacomo Visentin e il tiro a tempo scaduto fallito da Versakovs consegnano al Cassano Magnago due punti dall’enorme peso specifico nello scontro-salvezza con Secchia Rubiera. Al Pala Tacca i lombardi allenati da Davide Kolec si impongono col punteggio di 28-27 (p.t. 11-13), in rimonta dopo il -2 del primo tempo e soffrendo fino all’ultimo. Il gol di Visentin, infatti, era stato quello del 28-26, subito però ridotto dalla riposta di Santilli per gli ospiti. Negli istanti finali accade un po’ di tutto: errore cassanese sul match point e tentativo disperato di Versakovs che però termina alto. Cassano Magnago sale a 15 punti e stacca la parte bassa della classifica.
Ora pausa azzurra. Da domani (domenica) l’Italia sarà in raduno a Torri di Quartesolo, nel vicentino. Il 16 marzo alla Kioene Arena di Padova (ore 18:30) andata dei play-off di qualificazione ai Mondiali 2023 contro la Slovenia. Ritorno il 20 marzo a Celje.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
h 16:30 | Teamnetwork Albatro - Bolzano | 23-25 | Download PDF |
h 18:00 | Conversano - Carpi | 34-24 | Download PDF |
h 18:30 | Cassano Magnago - Secchia Rubiera | 28-27 | Download PDF |
h 19:00 | Alperia Merano - Junior Fasano | 28-29 | Download PDF |
h 19:00 | Brixen - Pressano | 24-19 | Download PDF |
h 20:00 | Raimond Sassari - Trieste | 30-25 | Download PDF |
La classifica aggiornata della Serie A Beretta maschile:
Junior Fasano 33 pti, Conversano 28*, Pressano 27, Raimond Sassari 27*, Brixen 24**, Alperia Merano 20, Bolzano 19*, Cassano Magnago 15, Sparer Eppan 13, Trieste 12*, Carpi 9, Secchia Rubiera 5*, Teamnetwork Albatro 2*
** due partite in meno
* una partita in meno