È una classifica piena di stravolgimenti, sorpassi, accenni di fughe e calcoli da fare, in Serie A Beretta. La 19^ giornata ha una costante – il primo posto della Junior Fasano – e tanti sprint, a cominciare da quello del Pressano al secondo posto, per proseguire con quello del Conversano che ha la meglio nella sfida ad alta quota contro la Raimond Sassari. Non c’è solo lo Scudetto, però: e allora occhio al Cassano Magnago, corsaro al Pala Chiarbola.
Come all’andata, anche nel retour-match la Junior Fasano passeggia contro Bolzano. Quella della capolista è un’affermazione che conta perché arrivata in trasferta e perché ottenuta sul campo di una squadra che solo mercoledì scorso aveva superato la concorrenza del Pressano. E invece al Pala Gasteiner i fasanesi vincono 31-19 (p.t. 12-9), piazzando un break di 9-2 in avvio di ripresa e chiudendo la sfida al 42’ col 20-11. Per i pugliesi tutto facile e primato difeso anche questa settimana.
Prova di forza notevole del Conversano nell’attesissima sfida del Pala San Giacomo contro la Raimond Sassari. Remake della finale di Coppa Italia – vinta ai sette metri dai sardi – la contesa in terra pugliese termina 31-24 (p.t. 16-12). Campioni d’Italia praticamente sempre in vantaggio. Iniziale 5-2 col solito Radovcic (5), al quale Sassari replica tornando sul -1 in un paio di frangenti (9-8 e 11-10), salvo poi incassare il mini-parziale con cui i conversanesi fuggono via sul 14-10. Il +4 è anche il divario su cui si va alla pausa (14-10). Lo strappo è definitivo: nella seconda mezz’ora la Raimond accorcia le distanze (15-12), ma poi sprofonda sul 17-12. Per gli uomin di Alessandro Tarafino il controllo è totale: il 29-20 di Moretti al 54’ è la fotografia della superiorità mostrata dai padroni di casa nel confronto. Finale: 31-24. Conversano aggancia il terzo posto.
Il sorpasso di Conversano non è completo. O meglio: è mitigato dal ritorno alla vittoria del Pressano in casa nel derby contro l’Alperia Merano. Il 26-23 (p.t. 15-8) con cui i gialloneri si impongono sui Diavoli Neri serve a cancellare lo scivolone contro Bolzano di mercoledì scorso e, soprattutto, a balzare al secondo posto. Pressano, tra le inseguitrici di Fasano, è l’unica a non avere partite da recuperare, ma per il momento si gode il suo piazzamento. Partita da incorniciare per l’ex Gabriele Iachemet: chiuderà la partita in doppia cifra (10), trascinando i trentini alla vittoria. Per il primo strappo al Palavis bisogna attendere il 18’, con Pressano che apre un parziale di 5-1 e fugge via fino al 12-7. Riposo con un eloquente 15-8 e partita all’apparenza segnata. Una impressione che sta anche nella testa dei locali, perché sul 24-14 al 43’ Pressano spegne la luce. Merano non sta a guardare: break per tornare sul 24-19, preambolo ai due gol con cui Petricevic riporta i suoi sul 25-21al 56’. La rimonta però non si compie. Pressano accelera ancora con Fadanelli (26-21) e tiene fino al termine, conquistando il secondo posto.
La classifica autorizza a definire come inatteso il pari fra Secchia Rubiera e Brixen. Merito degli emiliani, in crescita nelle ultime settimane. Ma per gli altoatesini il 26-26 (p.t. 13-14) del Pala Bursi significa rallentare nella corsa al quarto posto e ai play-off Scudetto. Il gol del pari lo sigla Dapiran, nella inusuale posizione di ala destra, a 55’ dal termine. Poi, nelle battute conclusive, ci provano sia Pagano per i padroni di casa, sia Iballi a tempo scaduto per gli altoatesini. A recriminare è la compagine di Luca Galluccio, sempre con l’inerzia del match in mano dal 45’ e raggiunta da un mini-break (2-0) degli ospiti. Per Secchia Rubiera è un punto che fa morale e che accorcia la distanza dalla zona-salvezza. Per Bressanone è un punto perso: il quarto posto si allontana.
Se c’era un match importante nella lotta per evitare i play-out, era quello del Pala Chiarbola. Lo vince il Cassano Magnago, che piazza un autentico colpaccio in trasferta contro Trieste. Finisce 24-23 (p.t. 13-14), in rimonta rispetto allo svantaggio della prima frazione. Decide un gol dai sette metri di Federico Mazza – per lui bottino di nove reti – a 48’’ dal termine, a cui i giuliani proveranno a replicare con un tiro a tempo scaduto di Hrovatin stoppato dal muro amaranto. Cassano Magnago supera Trieste in classifica. Alabardati ora risucchiati in zona play-out, in una lotta che rimane comunque apertissima.
Vittoria importante in chiave salvezza anche per lo Sparer Eppan contro il Teamnetwork Albatro. Giochi chiusi sul 36-27 (p.t. 17-12) in Alto Adige, dove i gialloblu di Gagovic fanno segnare il break già in avvio di gara (10-5), senza poi cedere in concentrazione e tenuta mentale. La rimonta di Siracusa si ferma alle quattro reti (20-16 e 24-20). Il break di 4-0 dei locali a metà ripresa chiude il match (28-20). Il miglior marcatore è Ratko Starcevic, unico del match in doppia cifra con 11 gol.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
h 18:00 | Secchia Rubiera - Brixen | 26-26 | Download PDF |
h 18:00 | Bolzano - Junior Fasano | 19-31 | Download PDF |
h 19:00 | Conversano - Raimond Sassari | 31-27 | Download PDF |
h 19:00 | Sparer Eppan - Teamnetwork Albatro | 36-27 | Download PDF |
h 19:00 | Trieste - Cassano Magnago | 23-24 | Download PDF |
h 20:00 | Pressano - Alperia Merano | 26-23 | Download PDF |
La classifica aggiornata della Serie A Beretta maschile:
Junior Fasano 31 pti, Pressano 27, Conversano 26*, Raimond Sassari 25*, Brixen 22**, Alperia Merano 20, Bolzano 17*, Sparer Eppan 13*, Cassano Magnago 13, Trieste 12*, Carpi 7*, Secchia Rubiera 5*, Teamnetwork Albatro 2*
** due partite in meno
* una partita in meno