Italia settima all'MHC - Trillini: "Tanto lavoro da fare ma conosciamo i nostri obiettivi"

  • Nazionale maschile, Serie A Beretta
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Settimo posto con tre vittorie sulle dieci gare disputate. Si chiude così la prima esperienza della Nazionale U18 – biennio 2004/05 – ai Campionati Mediterranei terminati sabato scorso ad Ankara, in Turchia, con il dominio e il trionfo della Spagna in finale contro l’Egitto. 

In casa Italia si tira una prima linea su quanto visto: qualche sconfitta di troppo giunta di misura e in generale tanto lavoro da fare in vista degli M18 EHF EURO del 4-14 agosto a Podgorica. A proposito: proprio nei giorni scorsi Manojlovic e compagni hanno scoperto che saranno Croazia, Portogallo e Montenegro le loro avversarie nella rassegna iridata della prossima estate. E lì l’obiettivo prioritario dovrà essere evitare le ultime tre posizioni della classifica finale e garantire all’Italia la permanenza nella élite della pallamano europea. “Sicuramente il lavoro da fare è ancora molto, sotto i punti di vista sia fisico che del gioco”, esordisce il DT Riccardo Trillini. “Ci sono senza dubbio squadre in questo momento fuori portata, come Spagna o Croazia, ma che dobbiamo ricordarci come anche agli Europei fanno parte della prima fascia e sono superiori a noi. I risultati non devono demoralizzarci e farci pensare che non siamo una squadra di buon livello, perché dobbiamo comunque tenere a mente come la nostra corsa debba essere fatta su squadre e su movimenti che, sì, hanno maggiore tradizione rispetto a noi, ma contro cui abbiamo già dato prova di poterci misurare nelle manifestazioni giovanili. Conosciamo i nostri obiettivi e sono certo che questi mesi ci serviranno per convogliare tutte le nostre energie sul raggiungimento di ciò per cui ci stiamo impegnando”.

Tante partite in pochi giorni, ma anche tante assenze: dal capitano del Campus Italia, il centrale Tommaso Medicina, fino ai vari Marco Zanon, Lorenzo Fragnito e poi ancora, seppure non provenienti dalla squadra federale, il pivot Gianluca Grassi e il terzino Aleksandar Stojanovic che attende di perfezionare le pratiche legate alla eleggibilità per la Nazionale. “Aggiungo all'elenco anche De Ruvo, rientrato in Turchia dopo mesi di stop. Sono certo che recuperare gli assenti ci permetterà di avere un organico sicuramente più completo soprattutto sotto il profilo fisico", prosegue Trillini. “Ad ogni modo, guardando anche al sorteggio degli Europei, se è vero che Montenegro e Portogallo sono due ottime squadre, è altrettanto vero che noi possiamo sfruttare le grandi possibilità dovute da un allenamento quasi quotidiano con il Campus: da qui dovremo trarre i miglioramenti tecnici, fisici e nell’esperienza di gioco che dovranno servirci nelle partite decisive”. 

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Le partite dei Campionati Mediterranei di Ankara hanno dato indicazioni anche sulla possibile conformazione della Nazionale U18 dell’immediato futuro. “Abbiamo visto in questo primo confronto con il livello internazionale come alcuni giocatori che nel Campus Italia hanno avuto fin qui un determinato ruolo – dice il Direttore Tecnico azzurro – potranno evolvere il loro impiego. E questo anche in considerazione, come dicevo prima, dei rientri da parte degli infortunati e degli assenti che potranno sicuramente darci una grande mano. Di buono portiamo con noi l’organizzazione di gioco, soprattutto difensiva sia in 6-0 che in 5-1, che attraverso gli allenamenti costanti a Chieti siamo riusciti a mettere in piedi e che diversamente, coi più tradizionali raduni periodici, difficilmente ci avrebbe dato questi frutti”.

Poco da aggiungere, se non riprendere gli allenamenti. “Abbiamo la possibilità di allenare gran parte della Nazionale ogni giorno ne «La Casa della Pallamano» e dobbiamo rimanere fiduciosi sui progressi che questi ragazzi potranno mostrare”, conclude Trillini. Il prossimo step riguarderà il Campus Italia e il campionato di Serie A2, banco di prova settimanale su cui fondare i miglioramenti: il prossimo 5 marzo a Chieti arriveranno i bolognesi del San Lazzaro.

I risultati dell'Italia nel corso del torneo:

Data

Fase

Partita

Risultato

21 febbraio

Preliminary Round

Egitto - Italia

25-21 (7:6, 10:8, 8:7) 

21 febbraio

Preliminary Round

Italia - Romania

24-26 (7:8, 8:8, 9:10)

22 febbraio

Preliminary Round

Grecia - Italia

24-20 (9:8, 6:7, 9:5)

23 febbraio

Preliminary Round

Italia - Montenegro

21-25 (6:9, 6:5, 9:11)

23 febbraio

Preliminary Round

Turchia - Italia

16-23 (5:8, 3:7, 8:8)

24 febbraio

Preliminary Round

Italia - Croazia

9-32 (3:10, 4:11, 2:11)

24 febbraio

Preliminary Round

Spagna - Italia

32-13 (8:3, 14:6, 10:4)

25 febbraio

Preliminary Round

Italia - Kuwait

30-17 (14:9, 8:3, 8:5)

25 febbraio

Placement Round

Romania - Italia

26-25 (10:10, 8:6, 8:9)

26 febbraio

Placement Round

Italia - Kuwait

30-27 (8:10, 10:8, 8:5)

La Spagna ha battuto l'Egitto in finale chiudendo la manifestazione da imbattuta. Terzo posto alla Croazia.

(foto: THF)