Un tempo giocato alla pari, nella ripresa lo strappo che complica i piani in vista della gara di ritorno. Il Brixen Südtirol cede alle campionesse d’Ucraina del Galychanka Lviv nell’andata degli ottavi di European Cup. Severo il finale: 36-29 (p.t. 20-16) che costringe ora le altoatesine a colmare un gap di sette reti per provare a passare il turno. Il secondo e ultimo atto del doppio confronto andrà in scena sabato prossimo in Ucraina.
Letale al tiro la 19enne Diana Dmytryshyn, autrice di 13 reti (su 14 conclusioni) e di gran lunga top scorer dell’incontro. E questo, nonostante Bressanone parta nel modo giusto, sempre a contatto con le avversarie. Al momentaneo 5-2 di Markevych, la squadra allenata da Hubi Nössing replica con il 5-5 di Eder al 9’. Che sarà una gara di sofferenza, comunque, è piuttosto chiaro. Lviv trova l’11-8 al 16’ e fa sempre oscillare il suo vantaggio tra le due e le tre segnature. Firmati Duran (5) e Ghilardi (6) i gol del 12-11 e 13-12, ma nel finale di tempo le ucraine scappano via fino al 20-16 su cui si va all’intervallo.
Servirebbe la reazione brissinese, che però non è arriva e, anzi, è soffocata dallo sprint delle ospiti. Dal 20-17 di Duran in poi, Lviv piazzerà un parziale di 6-1 che fisserà il risultato sul 26-18. Minuti trascorsi: 38’. La fiamma della speranza altoatesina è fioca. Alle ucraine non resta che amministrare, toccando anche il +9 sul 32-23. Nei minuti finali da segnalare il ritorno al gol di Abfalterer, ma non basta. Il Galychanka Lviv vince 36-29. Un discreto margine da cui ripartire il prossimo 16 gennaio (h 14:00), in Ucraina, nel match di ritorno.
Giorno | Ora | Fase | Partita | Risultato | Match Report |
8 gennaio | h 19:00 | Ottavi di finale (A) | Brixen Südtirol - Galychanka Lviv | 29-36 | Download PDF |
16 gennaio | h 14:00 | Ottavi di finale (R) | Galychanka Lviv - Brixen Südtirol |
(foto: Elke Niederwieser)