Una sconfitta che brucia e non solo per il risultato finale. L’Italia saluta Podgorica con tanto rammarico: due sconfitte su altrettante partite per le azzurre di Giuseppe Tedesco, superate sul 26-24 nella seconda e conclusiva sfida del girone di qualificazione ai Mondiali U20 di Slovenia 2022. Alla manifestazione iridata andrà - verdetto già definitivo ieri - la Polonia.
Dopo il black-out iniziale proprio contro le polacche nella gara decisiva per il passaggio del turno, questa volta, contro le padrone di casa, la luce si è spenta al 22’ del primo tempo quando l’Italia era in assoluto e totale controllo della partita. A margine di un perfetto contropiede Ponti aveva appena realizzato il gol del +5 (11-6) e difeso bene sul contrattacco del Montenegro. Nel successivo attacco, ancora una volta ben orchestrato, l’encomiabile Eghianruwa - migliore in campo per distacco siderale - era andata a guadagnarsi il sette metri del potenziale +6: errore di Fabbo e inspiegabile corto circuito.
Comincia un’altra partita, terrificante ed anche inspiegabile per molti versi. Ancora peggio del giorno prima, l’Italia - tra la fine del primo tempo ed i primi 10' della ripresa - incassa un pesantissimo 11-1 che segnerà il match in maniera definitiva: 18 lunghissimi minuti di gioco durante i quali l’Italia realizza appena un solo gol non riuscendo più a trovare le combinazioni che l’avevano portata a dominare il Montenegro nella prima parte di gara. Poi, come successo anche contro le polacche, d’incanto le azzurre ritornano in partita. Ma è troppo tardi. Trascinata ancora da una superlativa Eghianruwa, l’Italia accorcia fino al -1 (25-24), ma non c’è più tempo per poter acciuffare il pareggio che avrebbe, almeno, reso meno amara la missione di Podgorica oltre che regalare alle azzurre la seconda posizione nel raggruppamento.
“Non era facile trovare le motivazioni dopo la brutta sconfitta contro la Polonia, una sconfitta che aveva tarpato le ali ai nostri sogni. Siamo stati comunque in partita e, come contro la Polonia, abbiamo ancora una volta accusato un imprevisto black out offensivo. Questa volta nei 20 minuti tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo. Nel momento in cui perdiamo la pericolosità al tiro, c’intestardiamo nella ricerca del pivot con scarsi risultati. È stata – conclude Beppe Tedesco – comunque un’esperienza positiva. Avevamo grandi speranze e non lo nascondiamo, ma sono certo che da questa tre giorni in Montenegro ritorna a casa un gruppo che ha ancora ampi margini di crescita. Bisogna imparare dagli errori e dai passaggi a vuoto che pure abbiamo avuto, ma c’è tanto di buono in questo gruppo e dovrà essere nostra cura valorizzarlo al massimo”.
I risultati del girone di qualificazione ai Mondiali U20:
Giorno | Ora | Partita | Risultato | Match Report |
26 novembre | h 18:00 | Polonia - Montenegro | 31-19 | Download PDF |
27 novembre | h 18:00 | Italia - Polonia | 17-25 | Download PDF |
28 novembre | h 18:00 | Montenegro - Italia | 26-24 | Download PDF |
La classifica aggiornata del girone di qualificazione:
Polonia 4 pti, Montenegro 2, Italia 0
Le squadre già qualificate dopo il W19 EHF EURO:
Ungheria, Russia, Francia, Svezia, Romania, Danimarca, Croazia, Germania, Norvegia, Repubblica Ceca, Svizzera, Slovacchia, Polonia
(foto: Rukometni Savez Crne Gore)