Federico Mazza a suon di gol: "Non me lo aspettavo, mi dà grande carica per il campionato"

  • Serie A Beretta, Dal Territorio - Area 6
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Ha tanti gol nelle mani, Federico Mazza. Quelli di cui il Cassano Magnago ha bisogno e forse più di quelli che lui stesso, dopo nove giornate di Serie A Beretta, si sarebbe aspettato. “Sinceramente non credevo, visto comunque il livello degli altri giocatori, di essere il miglior marcatore del campionato”, confessa. “Questo comunque non fa altro che darmi forza e carica per il prosieguo di stagione”. Le reti sono per l’esattezza 66. È davanti a tutti, anche a nomi che, per titoli vinti e palmares, sono forse tra i suoi idoli. 

Nato sportivamente nel Crenna, 23 anni e già un’esperienza alle spalle con la maglia del Cologne e delle Nazionali giovanili, Federico Mazza veste la maglia del Cassano Magnago per la seconda stagione consecutiva. Ma dal suo arrivo a oggi molte cose sono cambiate: da utilissima rotazione a disposizione di Davide Kolec, in un organico costruito per primeggiare, è diventato uomo-chiave ed elemento inamovibile di una formazione, quella amaranto, che ha cambiato tanto e che lotta per la salvezza. 

“Ma sto vivendo bene questa nuova situazione”, dice. “Sono contento delle mie prestazioni personali, certo, ma questo è merito della squadra e non soltanto mio”. Certo, ma poi ci sono i nuovi obiettivi e c’è il campionato che incombe e che perdona sempre meno col passar delle giornate. “Sì, abbiamo cambiato molto – prosegue Mazza – e la società ha deciso di puntare sui giovani. L’atmosfera in squadra è serena: cerchiamo di aiutarci gli uni con gli altri, di sostenerci sempre. Credo che l’unità del gruppo sia il nostro primo elemento di forza”.

Il cammino dice sei punti in nove partita: una sorta di limbo tra la lotta-salvezza e la corsa per la Final8 di Coppa Italia. E sabato al Tacca arriva la Teamnetwork Albatro. “È una partita importantissima, molto dura e in cui dovremo dare il massimo. Siracusa verrà qui da noi per vincere perché ha grande bisogno dei due punti. Noi non veniamo da un buon periodo: abbiamo perso di misura le ultime due partite e dobbiamo rifarci. Comunque sono fiducioso e mi aspetto una reazione da parte nostra”. 

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Sfida per la permanenza in Serie A Beretta, quella contro i siciliani, o passaggio verso la Final8? “Effettivamente – spiega Mazza – è una partita per la salvezza a tutti gli effetti. L’obiettivo della società è questo, per cui i due punti sono fondamentali. Poi, è vero che siamo in un’area della classifica in cui possiamo ancora sperare nell’accesso alla Coppa Italia, ma anche per quello servono i due punti. Per cui cambia poco: dobbiamo vincere”.

Nella sua esperienza in amaranto Federico Mazza ha vissuto i due momenti del club lombardo: lo scorso anno l’exploit della finale di Coppa Italia, quest’anno un organico più giovane e obiettivi diversi. Ce n’è abbastanza per farsi un’idea ampia di questa Serie A Beretta. “In generale credo che il livello si sia alzato e ci siano tante squadre attrezzate per fare bene. Secondo me la favorita è ancora Conversano: ha preso giocatori importanti e che conosco bene come Moretti, Saitta e Possamai. La sopresa? Direi Fasano per adesso. Ora avranno quattro partite importanti: contro Sassari sabato, poi contro di noi e poi ancora Conversano e Bressanone. In questa serie di impegni credo che si vedrà la loro forza in chiave Scudetto”.

Priorità nella lista: salvezza. Poi però ci sono i desideri. “Il mio sogno da sportivo è quello di vincere un trofeo importante, uno Scudetto o una Coppa Italia. Sarebbe fantastico”. Se poi dovesse accadere a suon di gol, come quest’anno, sarebbe ancora meglio.

(foto: Gandolfi \ Moroni)