Il Brixen Südtirol sfiderà le ucraine del Galychanka Lviv agli ottavi di finale della European Cup. Il sorteggio di questa mattina (martedì) nella sede della Federazione europea, a Vienna, ha deciso gli accoppiamenti della prossima fase della competizione continentale, le cui gare sono fissate per il gennaio 2022 e alla quale la formazione altoatesina ha ottenuto l’accesso eliminando sabato scorso le bielorusse del Victoria-Berestie.
Accoppiamento non semplice per Prünster e compagne, opposte ad una squadra che domina il panorama nazionale e con una grande tradizione in ambito continentale. Il Galychanka, infatti, ha vinto gli ultimi sei titoli nazionali – dal 2015 al 2020 – oltre ad aver trionfato due volte nella Baltic League (2018 e 2020). Allenata da Vitaliy Andronov, la squadra guida la classifica della Superleague con otto vittorie in altrettante partite e vanta ben 21 partecipazioni alle competizioni continentali tra il 1994 e oggi: lo scorso anno si era fermata ai quarti di finale proprio della European Cup.
In questo torneo la formazione della città di Leopoli, situata a circa 70 chilometri dal confine con la Polonia, è partita quest’anno dal secondo turno ed ha eliminato agevolmente le ceche dell’Hodonin (22-11 e 26-16) e in seguito le slovacche dello IUVENTA Michalovce con una sola rete di scarto nel doppio confronto (27-22 e 18-22). La migliore marcatrice europea è il 19enne terzino Diana Dmytryshyn, autrice di 18 reti in quattro gare.
Nel sorteggio il Brixen Südtirol ha ottenuto il diritto di giocare l’andata in casa.
Il quadro completo degli accoppiamenti degli ottavi di finale della European Cup femminile:
Sokol Pisek (CZE) – IBV Vestmannaeyar (ISL)
Juro UniRek VZV (NED) – Costa del Sol Malaga (ESP)
Maccabi Arazim Ramat gan (ISR) – Visitelche.com Bm Elche (ESP)
Brixen Südtirol (ITA) – HC Galychanka Lviv (UKR)
Cabooter HandbaL Venlo (NED) – ZRK Bekament Bukovicka Banja (SRB)
ZRK Naisa Nis (SRB) – H71 (FAR)
HC DAC Dunajska Streda (SVK) – Kristianstad Handboll (SWE)
Izmir BSB (TUR) – Rocasa Gran Canaria (ESP)
(foto: Elke Niederwieser)