Un percorso che riprende. Ieri (domenica), a Roma, è ripartita la marcia della Lega Italiana Pallamano, la Lipam, organismo che racchiude le squadre della Serie A Beretta. Al termine di un iter burocratico particolarmente laborioso, alla presenza del vice-presidente vicario della FIGH, Stefano Podini, l’organismo che rappresenterà l'élite del movimento italiano ha preso definitivamente corpo.
A guidare la Lipam sarà Alessandra Orlich, presidente del Trieste, indicazione giunta all’unanimità tra i club presenti all’Assemblea elettiva svoltasi nella Capitale. “Un onore e un onere – esordisce il neo-presidente di Lega – rappresentare tutto il vertice della pallamano italiana, maschile e femminile, sarà una sfida stimolante. L’idea di fondo, quella che ci ha guidati lungo tutto il percorso, è quello di alzare ulteriormente il livello di competitività dei nostri club di punta e rendere la pallamano italiana sempre più attrattiva e spettacolare”.
Ad incoraggiare e spingere la ripartenza della Lipam è stata la FIGH rappresentata in assemblea dal vicario Stefano Podini da sempre convinto sostenitore del progetto: “Quello della ripartenza della Lipam è stato sempre uno dei punti cardine del nostro programma elettorale e il fatto di essere riusciti a completare l’iter ci rende orgogliosi e soddisfatti. Lipam e FIGH lavoreranno a braccetto, senza antagonismi, avendo come unico obiettivo la creazione di un prodotto vincente. Siamo già sulla buona strada ma abbiamo ancora margini di crescita”.
Nominato anche il nuovo consiglio di Lega composto da: Luca Zadra (Pressano), Gabriele Di Stefano (Teamnetwork Albatro), Andrea Giordo (Raimond Sassari), Antonio Bravi (Handball Leno), Fabio Vergadin (Brixen Südtirol), questi ultimi due in rappresentanza della Serie A Beretta femminile. A completare il consiglio, in rappresentanza della FIGH, il vice-segretario generale Daniele Sonego.