Tornano i Referee Day: altri sei appuntamenti per avvicinarsi al mondo arbitrale

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Prossimi appuntamenti: sabato 16 ottobre, in contemporanea a Bressanone, Torri di Quartesolo, Follonica, Chieti e Conversano, seguiti, il giorno successivo, da Cassano Magnago. Prosegue senza soste, a ritmo incalzante, l’attività dei Referee Day, l’iniziativa voluta dal Presidente del settore arbitrale, Mauro Mondin. Dopo l’evento inaugurale dello scorso 26 settembre a Pala Bursi di Rubiera, nello scorso fine settimana è toccato a Poggio a Caiano (area 5) e Capua (area 7) mettere a confronto le singole componenti per una full immersion che ha visto gli arbitri italiani proseguire nel loro processo formativo, approfondire le tematiche collegate all’attività ma anche scambiare esperienze e approfondimenti con allenatori, dirigenti, appassionati di pallamano.

Tra le grandi novità dei Referee Day anche la possibilità data ai più giovani di avvicinarsi al mondo arbitrale attraverso tutta una serie di informazioni utili che vengono indirizzate direttamente sul posto da personale specializzato. “Grazie alla fattiva collaborazione delle società del territorio che mettono a disposizione i Palasport ma anche le strutture logistiche necessarie per i corsi di aggiornamento, gli arbitri sono impegnati in una serie di attività formative", spiega il Presidente, Mauro Mondin.

"La giornata tipo – puntualizza  – si apre solitamente con lezioni in aula accompagnate da proiezioni video su situazioni particolari, poi i test sul regolamento tecnico e infine le prove pratiche con la direzione di partite organizzate ad hoc con un proficuo confronto post-gara con altri arbitri impegnati sul campo”.

L’attenzione del settore arbitrale, però, non si esaurisce con la necessaria e già programmata attività di formazione e aggiornamento degli arbitri di ogni singola area. “Il valore aggiunto – aggiunge Mondin - è rappresentato dalla possibilità di aprire il mondo arbitrale a chiunque in qualche modo intenda conoscerlo meglio. In questi tre primi appuntamenti tanti giovani si sono avvicinati ai nostri responsabili per chiedere informazioni, approfondire alcune tematiche, esaudire anche semplici curiosità regolamentari. Considero questa una straordinaria opportunità anche per avviare alla direzione di gara tantissimi giovani che, per diverse ragioni, non hanno più la possibilità di proseguire l’attività agonistica ma intendono ancora rimanere in connessione con la pallamano italiana”.

(foto: Isabella Gandolfi)