La 4^ giornata di Serie A Beretta non è emozioni. O almeno: non soltanto. È di più. Fa notizia. Perché, in primis, dall’Alto Adige arriva la notizia della sconfitta di Conversano sul campo di Bressanone. Un passo falso per che dà il via libera ad un’altra pugliese, la Junior Fasano, a punteggio pieno grazie al 29-24 (p.t. 14-14) casalingo contro il Pressano. 

Con ordine, però. La capolista è la squadra di Francesco Ancona. Il trascinatore, almeno in termini di reti, è ancora Carlo Sperti: per il mancino otto reti – le stesse di Alberino sul fronte giallonero – di fondamentale peso per trascinare i biancoazzurri ad un successo importante e di peso, il secondo dopo quello del week-end scorso a Trieste. Decide il match l’avvio di ripresa, con Fasano che, dalla situazione di parità di fine tempo, rientra dagli spogliatoi con un 6-1 che costringe Fusina al time-out (20-15), ma che indirizza in maniera netta la partita. 

Gran partita di Bressanone contro i campioni d’Italia. Nel 23-22 degli altoatesini ai danni di Conversano c’è prima di tutto la rimonta – ospiti in vantaggio 14 a 13 dopo il primo tempo – e c’è poi una ripresa in cui l’ex Ardian Iballi sigla il sorpasso dai sette metri (16-15) e in cui Arcieri, imbeccato alla perfezione, sigla in volante la rete del momentaneo 19-17. Sono segnali, immagini di un Bressanone che conduce e di un Conversano che rincorre. Faccenda rara per una squadra che ha vinto tutto nell’ultimo anno e mezzo. Gol-partita di Ardian Iballi: 23-21 a 15’’ dal termine che rende ininfluente il 23-22 firmato Rossetto. 

Il gol di Francesco Cascone sulla sirena decide il derby d’Alto Adige tra Alperia Merano e Sparer Eppan. Vincono 31-30 (p.t. 17-17) i Diavoli Neri, al loro terzo risultato utile in Serie A Beretta. Amaro, invece, il sabato dei Leoni gialloblù, in vantaggio 22-19 col sette metri dell’ex Ratko Starcevic e raggiunti poi sul pari meranese (22-22). Ultimo quarto d’ora che andrà avanti punto a punto: doppio vantaggio dei locali (28-26) con Max Pratner, annullato poi dal pari (28-28) di Starolis. Fino all’acuto, al picco emotivo. Fino al gol-partita che fa esplodere la gioia meranese.

Nel sabato della Serie A Beretta s’inserisce di prepotenza la prima vittoria stagionale del Cassano Magnago. E non è una vittoria da poco, perché gli amaranto riescono, al Pala Tacca, ad avere la meglio sul Bolzano col punteggio conclusivo di 25-23 (p.t. 12-9). Partita da incorniciare di Federico Mazza, l’unico della contesa ad andare in doppia cifra (10). I locali accumulano tre reti di vantaggio al termine del primo tempo, annullato però dal 14-14 di Mizzoni. Ancora un’accelerazione cassanese fino al 21-18. Segna Bassanese per il 23-19. Cassano Magnago si è sbloccata.

A completare il quadro dei risultati di giornata ci sono i successi di Raimond Sassari e Trieste. I sardi restano imbattuti grazie all’agile 28-19 (p.t. 13-9) a spese del Carpi, costretto invece a sostare in coda alla graduatoria. Al Pala Santoru pochi colpi di scena e buona prestazione corale degli uomini di Filiberto Kokuca, al loro quarto successo su cinque incontri tra campionato e coppe europee. Un’altra squadra si è sbloccata: è Trieste, che costringe la Teamnetwork Albatro a condividere con Carpi l’ultima piazza dopo il 25-19 (p.t. 8-9) in terra siciliana. L’esperto Bratkovic e il giovane Hrovatin – otto e sei gol – tirano fuori dai guai gli alabardati, sotto sul -1 al termine della prima frazione e sul 14-11 dopo 42’. Per il primo vantaggio sensibile dei giuliani bisognerà attendere il 49’ con Bratkovic sul 16-15. Ma al 52’ Siracusa è ancora in vantaggio (19-18). Poi solo Trieste: break veemente (7-0) e ospiti che rimontano lo svantaggio per vincere 25-19.

Per la Serie A Beretta maschile ora una settimana di pausa e ritorno in campo il prossimo 16 ottobre. 

La classifica aggiornata di Serie A Beretta maschile: 

Junior Fasano 8 pti, Conversano 6, Raimond Sassari 6, Alperia Merano 6, Brixen 6, Sparer Eppan 4, Pressano 3, Bolzano 3, Trieste 2, Cassano Magnago 2, Secchia Rubiera 2, Carpi 0, Teamnetwork Albatro 0

(foto: Isabella Gandolfi)