Sconfitta, sì, ma che lancia bei segnali. Il Campus Italia cede al Romagna nella terza giornata del campionato di Serie A2. Non era una gara facile: a Chieti, ne «La Casa della Pallamano”, arrivava il Romagna, una delle squadre più attrezzate del Girone B. Insomma, una seconda sfida delicata dopo quella persa a Cingoli sabato scorso. Finirà 34-26 (p.t. 23-12) in favore proprio dei romagnoli, i quali rimangono così imbattuti dopo i primi 180’ stagionali.
LA PARTITA. Buono l’avvio dei Campus, sotto solamente di misura (8-7) col timer che segna 12’. Il miglior marcatore della sfida, per la squadra federale, sarà Christian Manojlovic con otto marcature. Strappo attorno al quarto d’ora col break degli ospiti (7-0) che porta il punteggio fino al 15-7. Ritmi come sempre elevati per Cavo e compagni, ma partita comunque in salita di fronte ad un’avversaria attrezzata e con tanti giocatori di buona caratura. Il top scorer sarà Martin Di Domenico, l’unico in doppia cifra al fischio finale (10). Ai giovanissimi del Campus Italia va il merito, nonostante il divario, di riuscire a ritrovare amalgama e compattezza nel secondo tempo, oltre che di saper piazzare un break di cinque reti consecutive utile ad accorciare fino al 32-26. Le ultime due reti romagnole – Mazzanti e Rotaru – fisseranno il risultato sul 34-26 conclusivo.
Così a fine gara il DT Riccardo Trillini: “Il Romagna si è confermata una squadra esperta, con una batteria di terzini che permette loro tante rotazioni e questo ci ha reso sempre difficile fronteggiarli, perché sotto il profilo dell’intensità e del raziocinio in attacco non sono mai calati. Devo elogiare i ragazzi perché nel secondo tempo si sono ricompattati in difesa ed è venuta fuori una buona ripresa. In questo momento giochiamo un po’ con il freno a mano tirato, perché ci stiamo accorgendo che commettiamo molti errori tecnici e questo ci condiziona un po’ e limita anche le prestazioni individuali. Con calma stiamo crescendo. Io reputo quella di oggi una bellissima prova, da analizzare, visionare e dalla quale ripartire per continuare a lavorare”.
Il commento post-gara di Fabrizio Tassinari, centrale del Romagna: “Per noi è importante trovare la giusta quadra. Il campionato è appena iniziato, è un cammino lungo, per cui abbiamo bisogno di trovare da subito le giuste intese, il ritmo e l’intensità. Ogni gara è importante e serve per fare un passo in avanti nella qualità del gioco. Siamo venuti qua proprio con questo intento: giocare una partita a ritmo elevato. Siamo riusciti a portarla subito dalla nostra parte, poi abbiamo gestito con calma. Non ci nascondiamo: abbiamo allestito una squadra competitiva, ma dovremo costruire una mentalità vincente durante tutto il campionato per arrivare fino in fondo. Oggi era importante mettere un altro mattoncino, ma sarà altrettanto importante giocare al massimo gli scontri diretti e non perdere punti per strada”.
Per il Campus Italia e per il campionato di Serie A2 all’orizzonte l’ultimo fine settimana prima della pausa. I ragazzi della squadra federale saranno di scena domenica sul campo del Chiaravalle, ancora una volta con l’obiettivo di lavorare in maniera continuativa e costante in vista degli impegni della prossima estate, questa volta in maglia azzurra, agli M18 EHF EURO.
Giorno | Ora | Partita | Risultato | Match Report |
25 settembre | h 17:30 | Campus Italia - Romagna | 26-34 | Download PDF |
(foto: Fabrizia Petrini)