L’Italia trova sulla propria strada Lettonia, Lussemburgo e Isole Faroe. Girone da quattro squadre per gli azzurri nella prima fase delle qualificazioni ai Campionati Mondiali di Polonia e Svezia del 2023, così come deciso dal sorteggio che si è tenuto questa mattina (giovedì) a Vienna nella sede della EHF (European Handball Federation).
Il turno d’inizio del percorso verso la manifestazione iridata chiamerà in causa 16 squadre suddivise in quattro gruppi. Due posti disponibili per la seconda fase, con la formula di svolgimento delle gare ancora in via di definizione: il tradizionale calendario con andata e ritorno (a novembre e gennaio) potrebbe lasciare spazio, in caso di accordo tra le Federazioni, ad un unico concentramento raccolto in un solo fine settimana.
L’Italia, terza nelle ultime qualificazioni agli EHF EURO 2022 e in grado perciò di evitare il relegation round, ritroverà la Lettonia. La squadra del gigante Dainis Kristopans è stata proprio quella superata dagli azzurri nel girone che portava al torneo continentale: il bilancio dei confronti è stato di una vittoria per parte.
Risale invece al gennaio 2018 l’ultimo confronto con le Isole Faroe: vittoria azzurra col finale di 29-18 a Bolzano nelle qualificazioni ai Mondiali dell’anno successivo, anche se nel frattempo va evidenziato il progetto giovanile della squadra collegiale faroese in Danimarca e i risultati riportati con la storica partecipazione ai Mondiali U21 del 2019 – eliminazione ai quarti contro la Francia – e la vittoria dell’European Open U17 nello stesso anno.
Il più recente duello con il Lussemburgo è la doppia amichevole giocata e vinta agevolmente dall’Italia a Camerano nel dicembre 2019, mentre il più vicino confronto ufficiale è la vittoria italiana al cardiopalma (26-24) al Pala Lo Bello di Siracusa nel gennaio 2017 per le pre-qualificazioni europee. La compagine lussemburghese non ha disputato la seconda fase delle qualificazioni agli EHF EURO 2022 in seguito alla eliminazione nel relegation round per mano dell’Estonia.
“La Nazionale che si ritroverà a novembre – commenta il DT Riccardo Trillini – presenterà tanti innesti, completando quel ricambio generazionale che darà vita alla squadra dei prossimi anni. Preferirei giocare con la formula dell’andata e ritorno, con sei partite, che ci permetterebbe di continuare a crescere e ci preserverebbe da eventuali passi falsi in giornate secche, eventualità possibile con la formula del concentramento e ancora di più per una squadra così giovane come la nostra”.
Sulle avversarie: “È un girone che ci impone di essere fiduciosi in un sorteggio che si presentava come molto equilibrato. Non dobbiamo sottovalutare nessuna avversario e tantomeno pensare che affrontare piccole nazioni vuol dire misurarsi con squadre deboli. Tutt’altro. Sono contento di ritrovare la Lettonia, già nostra avversaria nelle ultime qualificazioni europee, perché dopo averli battuti in casa abbiamo dimostrato di poter fare risultato anche in casa loro. Per noi è il momento di centrare il passaggio del turno”.
La nuova formula aggiunge un turno per l’accesso ai Mondiali. “Abbiamo bisogno di competizione, di giocare partite”, prosegue Trillini. “L’obiettivo è superare questo girone e accogliamo con favore la possibilità di giocare un altro eventuale turno. Ogni step fa parte di un percorso che porta alla qualificazione e che per noi rappresenta tappe di crescita importantissime per la nostra squadra”.
Il meccanismo di qualificazione, rinnovato rispetto alle precedenti edizioni, assicura due posti alla fase successiva per le prime due classificate di ciascun raggruppamento. Queste – in tutto otto – incroceranno in un primo play-off ad andata e ritorno le nove squadre peggio classificate dopo gli EHF EURO 2022, con l’aggiunta della Svizzera. Gli elvetici, pur non disputando i prossimi Europei, giocheranno questa fase in virtù della loro posizione attuale nel ranking continentale.
Non è finita: escludendo i campioni iridati della Danimarca, la Svezia e la Polonia come padrone di casa e le tre migliori classificate sempre dopo gli EHF EURO, altre nove squadre di quest’ultima manifestazione – che avrà luogo in Ungheria e Croazia a gennaio – giocheranno un ulteriore scontro ad eliminazione diretta, sempre articolato in andata e ritorno, contro le compagini provenienti dal primo play-off.
L’esito del sorteggio:
Gruppo 1: Belgio, Turchia, Grecia, Kosovo
Gruppo 2: Finlandia, Estonia, Georgia, Gran Bretagna
Gruppo 3: Romania, Israele, Cipro, Moldavia
Gruppo 4: Lettonia, Italia, Lussemburgo, Isole Faroe
Sorteggiato anche il diritto di organizzazione in caso di formula a torneo in sede unica: fascia 4 (KOS, GBR, MDA, FAR) e in caso di rinuncia, fascia 3 (GRE, GEO, CYP, LUX), fascia 1 (BEL, FIN, ROU, LAT), fascia 2 (TUR, EST, ISR, ITA)
Lo sviluppo delle fasi di qualificazione:
- Già qualificate: Danimarca (campione in carica), Polonia e Svezia (nazioni ospitanti) e le migliori tre classificate dopo gli EHF EURO 2022 di Ungheria e Slovacchia
- Qualificazioni – Fase 2 (P2): 9 migliori classificate degli EHF EURO 2022, senza tenere conto di chi non disputa le qualificazioni; si disputa con la formula del play-off
- Qualificazioni – Fase 2 (P1): 9 restanti squadre degli EHF EURO 2022; la Svizzera in virtù della sua attuale posizione nel ranking; le 8 qualificate dalla Fase 1; le otto qualificate dopo la Fase 1
- Qualificazioni – Fase 1: 16 squadre (ROU, LAT, BEL, FIN, ITA, TUR, ISR, EST, LUX, GRE, CYP, GEO, KOS, FAR, GBR, MDA); si disputa con la formula dei gironi all’italiana
(foto: Isabella Gandolfi)