Missione compiuta! L’Italia sarà tra le migliori 16 squadre europee anche nel 2022. Merito del 29-23 (p.t. 16-12) con cui la Nazionale U19 ha battuto oggi (mercoledì) i coetanei di Israele all’Arena Varaždin, in Croazia, nella seconda e ultima giornata dell’Intermediate Round degli EHF EURO. Con questa vittoria decisiva, infatti, gli azzurrini hanno ottenuto il diritto di giocare per il 9°-12° posto, evitando così le ultime tre posizioni (14°, 15° e 16°) e scongiurando il pericolo della retrocessione nella seconda divisione continentale.
Difeso alla prima partecipazione dell’Italia agli Europei, dunque, il salto di categoria conquistato nel 2018 a Tbilisi con gli atleti del biennio precedente (2000/01): a completare il lavoro sono stati i ragazzi allenati da Boris Popovic attraverso un cammino iniziato con la vittoria all’esordio contro la Serbia, il 12 agosto scorso, proseguito poi incassando gli stop con Islanda, Slovenia e Ungheria, ma culminato soprattutto nel fondamentale successo a spese degli israeliani.
L’Italia ora, con la certezza dell’obiettivo raggiunto e con in mano il secondo posto del Gruppo 3, disputerà due ulteriori partite nel placement round, questa volta però trasferendosi nella città di Koprivnica. Qui Fadanelli e compagni affronteranno il 20 agosto la Francia, prima classificata del Gruppo 4. La sfida servirà a definire gli abbinamenti definitivi per le finali 9°-10° e 11°-12° posto del prossimo 21 agosto, sempre a Koprivnica. Nell'altra metà del tabellone ci sono Ungheria e Norvegia, anche loro già certe di giocare per la prima divisione del prossimo anno.
Il tecnico Boris Popovic: “Faccio i complimenti a tutti. I ragazzi hanno giocato una partita perfetta. Non era facile, la pressione era tanta. Venivano da due mesi di lavoro sapendo che in questa fase ci avrebbe atteso la partita decisiva e non abbiamo sbagliato. Abbiamo meritato di restare tra le 16 più forti d’Europa: un altro risultato sarebbe stato ingiusto dopo quello che abbiamo fatto vedere durante il torneo. Nessuno si aspettava una Italia così e forse era anche giusto trattandosi della nostra prima volta, ma questo risultato accresce la considerazione delle altre nazioni nei nostri confronti. La Federazione ci ha permesso di radunarci anche nei periodi non facili della pandemia e quel lavoro ci ha ripagati con questo traguardo”.
Il Direttore Tecnico, Riccardo Trillini: “È una gioia incredibile e sofferta perché i ragazzi ci tenevano moltissimo, come tutta l’Italia della pallamano. È un grande risultato che ci indica la via dei prossimi anni: questa è la pallamano che conta e restarci vuol dire spingerci sempre al massimo nei periodi di preparazione. È anche uno stimolo per i ragazzi che devono presentarsi sempre in forma e carichi durante la stagione. Per la Federazione vuol dire confermare il lavoro che stiamo portando avanti. Si tratta di un risultato importante per questo gruppo e anche per il biennio successivo (2004/05) che proseguirà il lavoro del Campus Italia passando per un palcoscenico importante come gli EHF EURO. Questo è fondamentale perché solo giocando coi migliori si riesce a crescere. Mi sento di ringraziare Beppe Tedesco, che con il biennio precedente ha consentito alla Nazionale di competere in prima divisione. Ringrazio Boris Popovic, Marco Affricano e Cristiano Giambartolomei che in queste vigilie hanno trascorso intere nottate a preparare le partite. Tutto il resto è un lavoro di equipe: le Nazionali italiane lavorano tutte con un unico filo conduttore e, ripeto, giocare ancora con le migliori d’Europa ci dice che questo è il nostro livello e anche le partite perse qui in Croazia ci confermano che non siamo lontani dalle squadre più forti”.
LA PARTITA. Alla vigilia Popovic deve rinunciare ai due portieri Coppola e Albanini, entrambi infortunati. Stringono ancora i denti Arena e Hrovatin, non al massimo. Ma la voglia di vincere, di chiudere la pratica, è troppo forte. Tra i pali sarà la giornata di Nicolò Riva, premiato come MVP e autore di una prestazione da incorniciare e in grado di dare coraggio e slancio a tutta la squadra. L’Italia fa la partita, impone il suo ritmo e il proprio piano-partita.
Come due pugili al centro del quadrato, Italia e Israele si studiano. Ne viene fuori il 3-3 che caratterizza l’avvio. Poi l’Italia sferra il primo affondo: 5-3 nel segno di Thomas Bortoli. Il suo sarà un 12/15 al tiro di enorme peso nel bilancio della partita italiana. Al 12’ altra accelerazione con l’8-5 di Hrovatin. Aria tesa, ogni errore può pesare. Riva tra i pali propizia le seconde fasi. Bene al tiro le ali Visentin e Gai, a segno quattro volte ciascuno. Arriva il +4 e poi ancora il +5. L’Italia controlla. Cohen allo scadere del primo tempo consegna a Israele il gol del 16-12. Intervallo.
Al rientro il miglior momento degli israeliani, capaci di tornare fino al 17-15. Calma, sangue freddo e partita ripresa in mano coi gol di Bortoli e Fadanelli, quest’ultimo sempre più regista e gestore del gioco. L’ultimo quarto si apre con l’Italia in vantaggio sul 22-18. L’aria è quella giusta: si può fare, ma bisognerebbe chiuderla. Detto, fatto. Il break di 5-1 proietta la squadra di Popovic dal 23-20 al 28-21. E stavolta manca davvero poco. La tensione sui volti si scioglie. È fatta. L’Italia è ancora nell’élite della pallamano europea. Saranno ancora EHF EURO. Bellissimo.
Il calendario e i risultati nel placement round (9°-12° posto):
Giorno | Ora | Partita | Risultato | Match Report |
19 agosto | h 17:30 CET | Ungheria - Norvegia | ||
19 agosto | h 19:45 CET | Francia - Italia |
Il calendario e i risultati del Gruppo 3 dell'Intermediate Round:
Giorno | Ora | Partita | Risultato | Match Report |
17 agosto | h 14:30 CET | Serbia - Israele | 28-35 | Download PDF |
17 agosto | h 16:30 CET | Italia - Ungheria | 21-28 | Download PDF |
18 agosto | h 14:30 CET | Israele - Italia | 23-29 | Download PDF |
18 agosto | h 16:30 CET | Ungheria - Serbia | 31-26 | Download PDF |
I verdetti e i gironi al termine della prima fase:
Main Round (1°-8° posto)
Gruppo 1: Slovenia 5 pti, Spagna 4, Svezia 3, Islanda 0
Gruppo 2: Germania 5 pti, Croazia 4, Portogallo 2, Danimarca 1
Intermediate Round (9°-16° posto)
Gruppo 3: Ungheria 4 pti, Italia 4, Israele 2, Serbia 0
Gruppo 4: Francia 6 pti, Norvegia 4, Austria 2, Russia 0
Gli abbinamenti delle semifinali in scena a Varaždin il 20 agosto:
Giorno | Ora | Partita | Risultato | Match Report |
20 agosto | h 17:30 CET | Germania - Spagna | ||
20 agosto | h 20:00 CET | Slovenia - Croazia |
Portogallo - Islanda e Svezia - Danimarca giocheranno per il 5°-8° posto, mentre le tre peggiori classificate dei match Austria - Serbia e Israele - Russia saranno destinate alla retrocessione agli EHF Championships U18 e U20 del 2022.
Le classifiche dei gironi preliminari dell’EHF EURO a Varaždin (A\B) e Koprivnica (C\D):
Gruppo A: Slovenia 4 pti, Islanda 4, Italia 2, Serbia 2
Gruppo B: Spagna 2 pti, Svezia 2, Ungheria 2, Israele 0
Gruppo C: Danimarca 5 pti, Germania 5, Norvegia 2, Russia 0
Gruppo D: Croazia 6 pti, Portogallo 4, Francia 2, Austria 0
I risultati dell'Italia nella fase a gironi:
Giorno | Ora | Partita | Risultato | Match Report |
12 agosto | h 16:30 CET | Serbia - Italia | 26-28 | Download PDF |
13 agosto | h 14:30 CET | Italia - Islanda | 17-30 | Download PDF |
15 agosto | h 16:30 CET | Slovenia - Italia | 31-29 | Download PDF |
La progressione delle singole fasi:
- 12, 13 e 15 agosto: preliminary round
- 17 e 18 agosto: main round e intermediate round
- 20 agosto: semifinali e piazzamenti 13°-16°, 9°-12°, 5°-8°
- 21 agosto: finali di piazzamento dal 5° al 16° posto
- 22 agosto: finale 3°-4° e 1°-2° posto
Il sito ufficiale è www.m19ehfeuro.com.
(foto: © EHF/kolektiff images)