Imprecisione fatale. È quella che condanna l’Italia alla sconfitta contro l’Ungheria nella prima gara dell’Intermediate Round, la quarta complessiva agli M19 EHF EURO di Croazia. All’Arena Varaždin gli azzurrini, autori di un’altra prestazione col segno più, escono sconfitti col risultato di 28-21 (p.t. 14-9) per mano dei magiari, per i quali invece diventa certa la permanenza nella prima divisione e la possibilità di giocare a Koprivnica per i piazzamenti dal 9° al 12° posto. Uno scenario, quest’ultimo, che l’Italia farà di tutto per raggiungere domani (mercoledì) nella decisiva sfida contro Israele, rientrato in gioco grazie al 35-28 ai danni della Serbia.
L’altro verdetto, oltre alla sicurezza dell’Ungheria di essere nelle prime due posizioni del Gruppo 3, è anche l’obbligo per i serbi di dover giocare il placement round per il 13°-16° posto da quarta. I balcanici hanno a sfavore gli scontri diretti con Italia e con Israele: anche in caso di vittoria domani contro l’Ungheria i valori del raggruppamento rimarrebbero per loro invariati.
Il tecnico Boris Popovic a fine gara: “Abbiamo pagato i troppi errori dai sei metri. Abbiamo avuto due volte la palla per andare sul +3 sbagliando tiri semplici. In più la pallonata subita da Albanini, che fino a quel punto aveva parato benissimo, ci ha penalizzati. Nel secondo tempo anche nel momento in cui potevamo avvicinarci fino al -2 abbiamo commesso qualche errore al tiro di troppo. Peccato, ma dobbiamo pensare alla partita di domani che è decisiva per noi. Vincendo domani riusciremmo ad ottenere la salvezza: questo dobbiamo tenerlo bene in testa. Ai ragazzi dirò di riposare, recuperare al massimo. Domani finiremo gli ultimi dettagli nello studio dell’avversario, ma il nostro obiettivo fin qui era arrivare con due punti a questa fase e giocarci tutto qui in queste gare decisive. Siamo contenti di avere dimostrato di potere stare in campo senza problemi anche contro squadre molto forti, ma adesso l’attenzione è tutta sulla partita contro Israele. Arriveremo carichi e pronti”.
LA PARTITA. Un nome: Kristóf Palasics. È il portiere magiaro, capace per tutto il primo tempo di ipnotizzare i tiratori italiani. E senza fare gol, si sa, diventa tutto in salita. Ad onor del vero l’Italia parte bene, meglio dell’Ungheria. Bortoli e Visentin rispondono alla prima rete avversaria (2-1), mentre dietro è autorevole l’impatto con la partita di Albanini: cinque parate di pregevole fattura per l’estremo difensore azzurro, premiato come MVP a fine gara ma sfortunato nel subire una pallonata al volto che lo costringerà a lasciare il campo dopo il primo quarto d’ora. Troppi errori al tiro, si diceva. In due occasioni l’Italia mancherà all’appuntamento col possibile +3 dopo avere costruito un buon vantaggio in avvio (4-2). Tra il 15’ e il 23’ saranno solamente due, con Arena e Sontacchi, le rete azzurre contrapposte all’accelerazione ungherese per l’11-7. Gran sottomano di Fadanelli, tra i migliori in campo, per l’11-8. Ma Palasics continua a parare e l’Ungheria, seppure sbagliando anche lei qualcosa, fugge via fino al 14-9.
Come nella prima mezz’ora, l’avvio della ripresa è tutto dell’Italia. Annullata l’Ungheria nella sua fase offensiva, gli azzurrini trovano al 34’ con Bortoli la rete del 14-12 per il 3-0 di parziale. Contro-break avversario (3-0) e tutto da rifare sul 17-12. L’Italia rincorre, vive di folate, a un quarto d’ora dalla fine torna a due lunghezze con Arena (19-17). Fino al 54’ il vantaggio ungherese, seppure saldo, oscillerà tra le tre e le quattro reti. Time-out di Popovic e girandola di cambi, con annesse prime reti in questi EHF EURO per Casarotto e Tesi. Finisce 28-21, ma la testa è già alla prossima partita, stavolta davvero decisiva.
CON ISRAELE UN DENTRO-FUORI. Quella tra Italia e Israele sarà una sorta di spareggio decisivo per il secondo posto del Gruppo 3: la vittoria di oggi contro la Serbia ha portato gli israeliani a due punti, al pari dell’Italia e con una differenza reti favorevole (-1 contro -5). Per Hrovatin e compagni l’unica chance per approdare al placement round per il 9°-12° posto – evitando di dovere lottare ancora per la salvezza nella prima divisione – sarà perciò vincere.
All’Arena Varaždin domani si comincia alle ore 14:30 con diretta su www.ehftv.com.
Il calendario e i risultati del Gruppo 3 dell'Intermediate Round:
Giorno | Ora | Partita | Risultato | Match Report |
17 agosto | h 14:30 CET | Serbia - Israele | 28-35 | Download PDF |
17 agosto | h 16:30 CET | Italia - Ungheria | 21-28 | Download PDF |
18 agosto | h 14:30 CET | Israele - Italia | ||
18 agosto | h 16:30 CET | Ungheria - Serbia |
I verdetti e i gironi al termine della prima fase:
Main Round (1°-8° posto)*
Gruppo 1: Slovenia 2 pti, Spagna 1, Svezia 1, Islanda 0
Gruppo 2: Croazia 2 pti, Danimarca 1, Germania 1, Portogallo 0
*(ultimo aggiornamento: h 18.30)
Intermediate Round (9°-16° posto)
Gruppo 3: Ungheria 4 pti, Israele 2, Italia 2, Serbia 0
Gruppo 4: Francia 4 pti, Austria 2, Norvegia 2, Russia 0
Le classifiche dei gironi dell’EHF EURO a Varaždin (A\B) e Koprivnica (C\D):
Gruppo A: Slovenia 4 pti, Islanda 4, Italia 2, Serbia 2
Gruppo B: Spagna 2 pti, Svezia 2, Ungheria 2, Israele 0
Gruppo C: Danimarca 5 pti, Germania 5, Norvegia 2, Russia 0
Gruppo D: Croazia 6 pti, Portogallo 4, Francia 2, Austria 0
I risultati dell'Italia nella fase a gironi:
Giorno | Ora | Partita | Risultato | Match Report |
12 agosto | h 16:30 CET | Serbia - Italia | 26-28 | Download PDF |
13 agosto | h 14:30 CET | Italia - Islanda | 17-30 | Download PDF |
15 agosto | h 16:30 CET | Slovenia - Italia | 31-29 | Download PDF |
La progressione delle singole fasi:
- 12, 13 e 15 agosto: preliminary round
- 17 e 18 agosto: main round e intermediate round
- 20 agosto: semifinali e piazzamenti 13°-16°, 9°-12°, 5°-8°
- 21 agosto: finali di piazzamento dal 5° al 16° posto
- 22 agosto: finale 3°-4° e 1°-2° posto
Il sito ufficiale è www.m19ehfeuro.com.
(foto: © EHF/kolektiff images)