Per la seconda volta il progetto “Respect Your Talent” promosso dalla EHF (European Handball Federation) arriva in Italia. Questa mattina nel Centro Tecnico Federale – “La Casa della Pallamano”, a Chieti, le atlete del W19 EHF Championship hanno incontrato Katarina Bulatovic, leggenda della pallamano femminile con il Montenegro e in EHF Champions League. A partecipare sono state 21 giocatrici, tre per ciascuna delegazione, premiate nei giorni scorsi come MVP delle varie sfide del torneo. Per l’Italia sono state coinvolte il capitano Ramona Manojlovic, il terzino Giulia Fabbo e il pivot Bevelyn Eghianruwa.
“Si tratta di un progetto molto interessante – ha detto Giulia Fabbo, fin qui 12 reti nel torneo – e che permette a noi atlete di crescere anche fuori dal campo, di completare e migliorare il nostro modo di essere atlete”. Tante, poi, le domande rivolte a Katarina Bulatovic, vincitrice di quattro Champions League, di un oro europeo e di un argento ai Giochi Olimpici nel 2012. “Mi piace molto questo progetto – ha detto la stella montenegrina – e spero che ottenga molto successo perché è molto interessante perché possiamo aiutare i giocatori a sviluppare sé stessi e ad essere migliori anche sul campo”.
Il progetto “Respect Your Talent” è stato introdotto su iniziativa del Women's Handball Board e inizialmente mirava a incoraggiare lo sviluppo di giocatrici di talento anche fuori dal campo. Ora il percorso si è ampliato per includere i giocatori di sesso maschile. L'obiettivo è promuovere la passione per la pallamano nei giovani giocatori, nonché identificare atleti di talento e supportarli nel loro sviluppo dentro e fuori dal campo. Più di 200 giocatori hanno preso parte al progetto nella prima edizione. Nel 2021 aderiranno oltre 200 giocatori e più di 400 giocatrici.
(foto: Isabella Gandolfi)