Col turbo, da subito. L’Italia U17 bagna con una vittoria più che convincente il suo esordio in campo internazionale. Accade tutto nel luogo più congeniale, «La Casa della Pallamano» di Chieti, dove questa selezione ha preso forma, plasmata stage dopo stage. Nel Centro Tecnico Federale giovedì scorso gli azzurrini hanno superato con un largo 31-20 (p.t. 14-8) i coetanei dei Lussemburgo nella prima di due sfide ravvicinate. La seconda di ieri (venerdì), tutta in famiglia, ha visto i giovanissimi combattere alla pari coi colleghi più grandi dell’Italia U19, impegnati a loro volta nella preparazione degli EHF EURO di agosto in Croazia: ne è venuto fuori un 28-25 in favore di Hrovatin e compagni che ha fatto divertire sia a Chieti, sia in diretta sui canali federali.
“Sono molto contento di quanto mostrato dai ragazzi della U17 – conferma Riccardo Trillini – perché dopo un lavoro continuativo, portato avanti sin dal 14 giugno scorso, hanno messo già insieme uno spirito collettivo importante che si è riflesso sia nel gioco d’attacco e sia in quello difensivo. Soprattutto in difesa l’impronta data nella partita contro il Lussemburgo è stata netta: siamo stati bravi a non dare spazi ai nostri avversari e poi è stato tutto facile”.
La prima uscita ha messo in evidenza le doti tecniche, certo, ma anche fisiche di una Nazionale con tanti centimetri e chili su cui contare. “E non dimentichiamo le assenze”, conferma il Direttore Tecnico. “Sulla linea dei pivot potremo contare, oltre a Rossi e Andreotta, anche su Dello Vicario, altro giocatore con doti fisiche eccellenti. Lo stesso vale per la linea dei terzini, dove mancavano per infortunio Manojlovic, Medicina e De Ruvo, che contiamo di avere a disposizione con l’inizio della nuova stagione. È forse la prima volta che in Nazionale abbiamo un terzino destro con le caratteristiche di Zanon, ma nel suo stesso ruolo ci sono anche Carabulea e Wierer, tutti giocatori di buon livello. Questo ci lascia ben sperare per il tipo di gioco che portiamo avanti anche in senior, basato su tante rotazioni. Stojanovic ha già evidenziato doti importanti e mi auguro possa trovare ampio minutaggio settimana per settimana”.
Il cammino dell’Italia U17 procede in parallelo con quello del «Campus Italia», la colleggiale che l’11 settembre debutterà nel Girone B della Serie A2 maschile. “Il nostro dovere, al netto dei giocatori che faranno parte della squadra in raduno permanente, sarà quello di convocare i migliori giocatori valutati di volta in volta. È chiaro che chi starà a Chieti sarà al centro di una osservazione quotidiana. Il lavoro che porteremo avanti nel Centro Tecnico darà inevitabilmente una bella impronta a quello della Nazionale”.
(foto: Fabrizia Petrini)