Un totale di 230mila euro a disposizione dei club, sotto forma di voucher, con l’obiettivo di favorire la pratica sportiva tra i giovani e tra le categorie deboli. È quanto la FIGH metterà a disposizione delle società a partire dalle prossime settimane secondo le modalità illustrate dal Presidente Federale, Pasquale Loria, nel corso della riunione del Consiglio Federale svolta oggi (sabato) in video-conferenza.
La somma complessiva è in larga parte frutto della contribuzione assicurata da Sport e Salute alle Federazioni Sportive Nazionali nell’ambito delle misure di aiuto finalizzate ad affrontare la pandemia Covid-19. Nel dettaglio, da Sport e Salute arriveranno 200mila euro del totale, integrati da 30mila euro aggiuntivi individuati dalla FIGH quali economie all’interno del budget federale.
Finalità del contributo: sviluppare l’accesso allo sport di specifiche categorie (giovani tra i 5 ed i 17 anni, donne, over 65, disabili). Nel dettaglio, l’obiettivo specifico della Federazione è quello di favorire l’incentivazione dell’attività di atlete e atleti fino ai 17 anni, in particolare attraverso l’erogazione di contributi che, attraverso le ASD/SSD attive sul territorio, consentano di applicare sgravi sulle quote individuali dovute per la partecipazione alle attività̀ sportive agonistiche. In definitiva, una importante opportunità per le società di favorire la pratica sportiva dei propri tesserati, riducendo la richiesta economica nei confronti delle famiglie per lo svolgimento dell’attività.
L’accesso al contributo è stato assicurato a quelle società che alla data del 26 novembre scorso avevano tesserato un numero minimo di 16 atlete o atleti – o multiplo di questo valore – appartenenti alle categorie U13, U15 e U17, a condizione che questi stessi club risultassero iscritti ad almeno un campionato sempre tra quelli U13, U15 o U17 del genere (maschile\femminile) dei tesserati.
Il Consiglio Federale di oggi ha perciò approvato le condizioni di accesso al fondo, come anche la formula di assegnazione dei contributi alle singole società. Il calcolo del contributo per il singolo club tiene conto dei mesi di attività per il periodo gennaio-maggio (5), del numero di atleti tesserati (16 o multipli) e di un valore standard della quota individuale stimato in 12,5 euro per atleta nel maschile e 17,5 euro nel femminile.
Tradotto: i sodalizi in possesso dei requisiti previsti riceveranno un contributo minimo di mille euro nel caso di tesserati maschili e di 1.400 euro sul fronte femminile. Tale cifra di base sarà tuttavia aumentata in proporzione al numero di tesserati, variabile naturalmente da club a club.
“Si tratta di un aiuto importante in un momento che tutti sappiamo essere molto delicato per le società e per le famiglie”, ha spiegato il Presidente Loria. “Questo contributo va proprio in questa direzione: garantire un sostegno alle ASD/SSD per alleggerire il peso degli oneri organizzativi e, di riflesso, il peso economico che grava sui genitori nell’affrontare i costi derivanti dalle quote mensili di ragazze e ragazzi. Come Federazione abbiamo recepito le indicazioni derivanti da Sport e Salute, dettagliate in una recente riunione avuta con il Presidente Cozzoli, adattandole ovviamente agli obiettivi specifici del nostro sport e in particolare alla necessità di favorire la pratica sportiva tra i giovani fino ai 17 anni di età. Siamo inoltre soddisfatti per essere riusciti ad integrare il contributo con ulteriori 30mila euro recuperati all’interno del budget federale”.
A margine dell’approvazione dei criteri, “come Consiglio Federale – conclude il Presidente – abbiamo previsto che di avviare già a partire dalla prossima settimana il conteggio dei contributi spettanti a ciascuna società e le procedure di accreditamento, così da assicurare questo sostegno nel più breve tempo possibile”.