Dal live ticker al referto digitale passando per il live streaming. La rivoluzione tecnologica voluta dalla FIGH fa segnare un ulteriore e fondamentale passaggio verso l’innovazione.
Dopo mesi di sviluppo e test con il partner tecnologico ConiNet, dalla scorsa settimana arbitri e commissari si cimentano nella compilazione del referto online, strumento preziosissimo che permette di avere (e consultare), quasi in tempo reale sul portale federale, il resoconto completo delle partite dei campionati Serie A Beretta e, dal prossimo fine settimana, anche dei tre gironi di Serie A2 maschile.
Particolarmente soddisfatto per l’ennesimo traguardo raggiunto è il consigliere federale con delega allo sviluppo tecnologico, Fabrizio Quaranta. “Un passo alla volta, consapevoli delle difficoltà e degli innegabili ma fisiologici problemi che stiamo constatando, e la rivoluzione digitale sarà finalmente completata. Non è un passaggio semplice, tutt’altro: stiamo testando il sistema in progress, settimana dopo settimana, e questo determina alcune criticità. Ma sono passaggi obbligati che bisognava avere il coraggio di fare assumendosene la responsabilità. Abbiamo imboccato una strada di non ritorno, un po' accidentata nel presente, ma scorrevolissima nell’immediato futuro”.
“A tale riguardo – aggiunge Quaranta – mi piace sottolineare la grande collaborazione dei club che, attraverso la corretta compilazione degli elenchi gara, contribuiscono a snellire le procedure di inserimento. A ognuno un pezzo per fare sistema. Per introdurre novità è necessaria la collaborazione di società e settori federali”.
Il referto informatizzato che ha scandito i tempi delle prime giornate della Serie A Beretta dal prossimo week-end, al pari del live ticker, sarà esteso anche al campionato di Serie A2 maschile. “Sarà un banco di prova anche per le società della seconda serie nazionale, ma sono certo che anche in questo caso la risposta sarà all’altezza, consapevoli che lo sforzo di ognuno contribuisce in maniera determinante alla crescita collettiva. Un ulteriore passo avanti – conclude – che ci consente di proseguire il processo di informatizzazione, di snellire e automatizzare le procedure, acquisire dati per l'utilizzo immediato e, soprattutto, conservare la nostra storia”.