Brixen prepara l'assalto all'Unirek - Noessing: "Non è impossibile"

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Salutare l’Europa? Non adesso. Divisa tra cinque reti da recuperare e la fiducia di chi sogna la rimonta in casa, il Sudtirol Brixen sta lavorando per preparare il match di ritorno degli ottavi di finale della Challenge Cup contro le olandesi dello JuRo Unirek. Il primo round del doppio confronto, giocato a ‘t Veld sabato scorso, ha premiato la capolista della Eredivisie. Risultato: 29-24. Poca roba, sia chiaro. La porta dei quarti resta aperta e Hubi Noessing, tecnico della biancoverdi, lo sa bene.

“Siamo arrivati nella nazione che detiene il titolo mondiale, per cui abbiamo affrontato Unirek con grande rispetto”, commenta. “Ci siamo trovati di fronte una squadra molto giovane, con ragazze tra 18 e 22 anni, che hanno evidenziato una intensità di gioco davvero notevole. All’inizio abbiamo pagato un po’ di timore, anche se col passare dei minuti abbiamo capito di potercela giocare. Ci hanno punito i nostri errori tecnici, dovuti anche da un livello di pressione che non siamo abituati a fronteggiare sempre in campionato, ma credo che i giochi siano ancora aperti”.

“Loro sono state devastanti in contropiede. Dovremo essere attenti a questo: ogni palla varrà oro a Bressanone e dovremo gestirla alla perfezione. Però basta guardare le grandi competizioni per capire che il +5 dell’andata non è uno scarto irrecuperabile. Tutt’altro. Se riusciremo a giocare la partita perfetta – continua Noessing –, come avvenuto ad esempio in Supercoppa, potremo aumentare in maniera considerevole le nostre chances di passaggio del turno”. 

La Bressanone della Pallamano, intanto, promette un’atmosfera calda. “So che in tanti sabato, dopo la partita della squadra maschile, si sono fermati al bar per seguirci in streaming dall’Olanda. Sono sicuro che ci sarà tanto seguito e che la nostra città non ci farà mancare il suo sostegno e il suo interesse”, dice il tecnico altoatesino. 

durnwalder brixen esultanza

Insomma, Bressanone sogna l’impresa e la Challenge Cup non sarà solo una passerella. “La partita in Olanda ha aperto gli occhi a molte giocatrici che debuttavano in Europa. Aprire i propri orizzonti, confrontarsi il più possibile con queste realtà che giocano una Pallamano moderna, veloce, aggressiva, è l’unico modo per crescere davvero. Ma no, non è un premio il solo fatto di aver giocato in Challenge Cup. L’ho già ricordato in precedenza: non siamo andati in Olanda per vedere Amsterdam, ma per giocare la nostra Pallamano e provare a vincere. Faremo lo stesso anche sabato”.

Sabato, intanto, il campionato di Serie A1 tornerà in campo e tutti inseguono le altoatesine. “Salerno si è rinforzata molto in questa sessione invernale e forse è anche più competitiva dell’anno scorso adesso. Dovremo vedere Oderzo come reagirà all’uscita di scena della Duran e all’ingresso di Jovanovska. Per ora anche Mestrino e in misura minore Cassano Magnago si stanno inserendo nella lotta per le zone alte – conclude –, anche se credo che le Salerno, Oderzo e Brixen, se sapranno trovare tutte il giusto assetto dopo i nuovi arrivi, avranno forse una marcia in più”.

sabato 1 febbraio (andata)
h 20:00 | JuRo Unirek – Sudtirol Brixen 29-24 (p.t. 15-14)
Juro Unirek: Jimmink 5, Staal 5, Kruijer 3, Kos 3, Vlug 2, Koppe 2, Trabelsi 2, Prak 2, Kolken 4, Koppe 1, Zomerdijk, Bakker, Kramer, Molenaar. All: Rolf Schulte
Sudtirol Brixen: Prunster, Gruber, Durnwalder S. 6, Babbo 4, Hilber 3, Tasic 5, Durnwalder C. 2, Abfalterer 1, Ferreira Priolli 1, Schatzer, Habicher, Vegni, Federspieler 1, Losio 1, Eder. All: Hubert Noessing
Cipov (SVK) – Klus (SVK) 

sabato 8 febbraio (ritorno)
h 19:00 | Sudtirol Brixen – JuRo Unirek
Arbitri: Dupli (UKR) – Pobedrina (UKR)

(foto: Patrick Hogervorst)