Un braccio come il suo, è di quelli che fa sempre comodo avere in squadra. Lui è Bozidar Nikocevic, montenegrino del 1993, approdato quest’anno nel nuovo Pressano di Neven Andreasic. Chiaro il suo impatto con la Serie A1, dove si riaffacciava a distanza di cinque anni dall’esperienza a Teramo: 35 gol in quattro partite sono stati il suo biglietto da visita.
“Al Pressano mi sono trovato da subito benissimo”, conferma. “Tutti sono molto disponibili e i miei compagni si stanno rivelando fantastici sia dal punto di vista umano, sia come giocatori. Questo è davvero importante per chi, come me, arriva in un ambiente nuovo. Il fatto di trovare da subito una vera squadra aiuta molto ad ambientarsi”.
Nel 2013, anno in cui arrivò a Teramo (nella foto), il campionato di Serie A1 passava per la formula a tre gironi. Quella di quest’anno, quindi, è la prima esperienza di Nikocevic nel girone unico. “Penso che in questi anni la Pallamano italiana sia cresciuta molto. Vedo diversi giocatori italiani di buon livello e credo anche che alzare il numero dei giocatori stranieri sia stata una scelta corretta per migliorare la qualità delle squadre”, commenta il terzino.
“Ho visto tante squadre attrezzate per far bene – dice ancora – e nessuno disposto a lasciare punti per strada. Sarà un campionato interessante fino alla fine, proprio perché vedo diversi club che vogliono lottare per Scudetto e Coppa Italia”.
L’arrivo di Nikocevic a Pressano ha un intento chiaro: mettere in organico un giocatore in grado di assicurare gol su gol. “Sì, ho seguito le partite del Pressano in semifinale e finale Scudetto dell’anno scorso e vedere il Palavis gremito mi ha colpito molto. Responsabilità sulle mie spalle? L’avverto, chiaro, ma credo anche che questa squadra abbia tanti giocatori in grado di farsi valere”.
Teramo, ma anche esperienze in Turchia e Svizzera. E sempre segnando tanto. C’è un segreto? “Non saprei cosa rispondere. O meglio: io sono sempre me stesso, cerco di essere una persona positiva in ognuna delle squadre in cui mi trovo. Mi piace molto parlare e tutto è più facile quando vieni accolto bene com’è successo a me qui nel Pressano”.
Sabato c’è l’attesissima sfida contro Bolzano, un big match che è già stata semifinale Scudetto a maggio. “Sarà una bella partita da giocare”, dice Nikocevic. “Contro di loro ho già giocato in amichevole e altre volte ho seguito le loro partite. In più con Halilkovic ho lottato per il secondo posto in Turchia. Insomma, li affronterò per la prima volta in campionato, ma penso di conoscerli abbastanza”.
Un primo crocevia, quello contro gli altoatesini, per risalire una classifica che fin qui dice tre punti in quattro gare. “Gli obiettivi di Pressano si conoscono: come negli ultimi anni, è una squadra che anche quest’anno lotterà ai vertici. Il mio obiettivo – conclude – è quello di aiutare la squadra nel raggiungere questi traguardi”. Un gol dopo l'altro, sempre con quel braccio che fa così comodo.