Nel giorno in cui ai Mediterranei di Patrasso si chiude l’impegno delle Nazionali di Beach Handball, la clessidra della Pallamano indoor segna una scadenza simbolica: 10 giorni al taglio del nastro del 51° campionato di Serie A1 al maschile, con appena una settimana di anticipo rispetto all’inizio della massima categoria femminile. Con esattezza: 7 e 14 settembre.
Nel mentre, l’estate ha offerto spunti di estremo interesse a cominciare dal mercato. A tratti scoppiettante. Tutte attive, le 23 squadre della massima serie, dove chi lo scorso anno ha ronzato attorno allo Scudetto – vinto da Bolzano e Salerno – farà di tutto per affondare il colpo. Leggi, tra gli uomini: il Pressano del neo-tecnico Neven Andreasic, il Cassano Magnago che ha accolto l’arrivo dell’azzurro Giacomo Savini, il Conversano di Alessandro Tarafino che dalla sua ha incassato il sì del serbo Mihailo Stosljevic, di Endrit Iballi, dell'azzurro Nicolas Dainese e di Raffaele Corcione. Al femminile, invece, Oderzo, si è affidata al duo tecnico Alessandro Cavallaro - Giovanni Nasta e agli inserimenti in organico di Eleonora Costa, Virginia Ucchino, Carlotta Poderi e Beatrice Pugliara, da sommare alle conferme, su tutte, di Arasay Duran e Barbara Meneghin. Medesime ambizioni anche per Bressanone, che giocherà la Supercoppa a dicembre e che piazza il colpaccio riportando nella Serie A1 di casa nostra il capitano della Nazionale, Monika Prunster, assieme al terzino destro brasiliano Raphaela Ferreira Priolli e alla mancina Giulia Losio.
Si sono mosse un po’ tutte, le formazioni della massima serie. Coltivano ambizioni notevoli – lo ha detto il mercato – l’Ego Siena di Alessandro Fusina e delle new entry - tra le altre - Vito Fovio, Demis Radovcic e Umberto Bronzo, come la neo-promossa Raimond Sassari, che, da Riccardo Stabellini in giù, ha vissuto un’estate ad alto ritmo. Nomi nuovi e d'esperienza, passando al femminile, anche in casa Ariosto Ferrara: dopo i successi con la maglia di Salerno, approdano in Emilia-Romagna i centrali Valentina Landri, Ana Rajic e Martina Crosta. Occhio anche a Marijana Tanic, fresca di approdo nelle fila della Casalgrande Padana.
Nomi, tanti, e valori che s’intrecciano e rimodulano le forze, ma nel mezzo c’è il dato certo: lo Scudetto è di Bolzano e Salerno. E chi detiene il tricolore ha ancora giocatori, giocatrici ed esperienza per difenderlo dagli assalti delle inseguitrici vecchie e nuove. Gli altoatesini hanno puntellato l’organico, inserendo dal Merano il portiere Stefano Martinati, l’ala Hannes Gufler e il terzino – è un ritorno – Ratko Starcevic. Ha cambiato decisamente di più Salerno, che ha ritrovato il croato Neven Hrupec in panchina e contestualmente scelto la linea verde: alle partenze – su tutte quella di Antonella Coppola – hanno fatto seguito gli arrivi del terzino Ramona Manojlovic e del portiere Sara Di Giugno, entrambe nell’organico dell’Italia U17, del portiere Melanie Pernthaler, delle ali Victoria Romeo e Alessandra Bassanese.
Con lo Scudetto cucito sulle proprie divise, Bolzano e Salerno apriranno prima di ogni altro la stagione ufficiale. All’orizzonte c’è, per entrambe, la EHF Cup. Gli uomini di Boris Dvorsek sfidano gli austriaci dell’ALPLA Hard tra il 31 agosto al Palaresia e il 7 settembre in trasferta, mentre le campane concentreranno tra 7-8 settembre l’andata e il ritorno del primo turno in Romania, contro il Craiova.
Quello in chiave europea, insomma, sarà l’assaggio, e tutt’altro che leggero, di una nuova stagione tutta da vivere.