La primula è sbocciata. Nel giorno più importante, l’Italia più bella si regala una vittoria di eccezionale valore contro la Polonia, proprio all'apertura dell’EHF Championship W17 di Lignano Sabbiadoro. Finale: 30-27 (p.t. 14-13) preziosissimo, contro una delle favorite per arrivare fino in fondo nella corsa al sogno della doppia promozione agli EURO W17 e W19 del 2021.
Prestazione di squadra da incorniciare, quella offerta dalle ragazze guidate da Lijljana Ivaci, con un acuto: Giulia Fabbo, autrice di una partita sensazionale al tiro e in difesa, affrontata anche con estrema intelligenza dopo aver incassato una doppia sospensione temporanea.
Brava, l’Italia. Brava a reagire al ritorno delle polacche dopo un inizio di gara sontuoso e culminato nell’11-5 al 19’. Tutto da rifare al 29’ sul 13-13. Poi De Santis, per il +1 su cui si va al riposo. La ripresa, primo bivio di una partita dura e caratterizzata dalle numerose sospensioni temporanee, è ancora una eccellente interpretazione di determinazione e voglia. Italia e Polonia si rincorrono fino al 41’. Poi l’accelerazione, graduale e inarrestabile. Anche senza Manojlovic – rosso per somma di sospensioni temporanee – le reti arrivano costanti. Segna De Santis, segna Eghianruwa. Al 50’, sul time-out polacco, l’Italia è avanti 27-22. Serrare i ranghi è l’imperativo dell’ultima porzione: eseguito.
Impresa, vittoria e due punti rendono indimenticabile l’esordio della Nazionale a Lignano Sabbiadoro. Ma la testa va già a domani, quando, alle 20:00, a lanciare la sfida a Fabbo e compagne sarà la Nord Macedonia nella seconda giornata di Preliminary Round dell’EHF Championship.
I match report della prima giornata sono online sul sito www.itachampionship19.com.
Il round 2 avrà inizio alle ore 14:00 coi primi incontri in diretta su ehfTV (www.ehftv.com) e su PallamanoTV (www.youtube.com/pallamanotv).
La classifica dei due gironi dopo la prima giornata:
Gruppo A: Repubblica Ceca 2 pti, Islanda 2, Turchia, Israele, Kosovo
Gruppo B: Bielorussia 2 pti, ITALIA 2, Nord Macedonia, Polonia, Azerbaijan
(foto: Isabella Gandolfi)