“Come Direttore Tecnico e come staff siamo molto contenti del risultato ottenuto”. È un Riccardo Trillini soddisfatto, quello che commenta l’ottavo posto finale dell’Italia agli European Open M17 di Göteborg (Svezia). L’ultimo risultato in ordine temporale, il 36-24 in favore della Spagna, ha comunque concluso un cammino più che positivo per gli azzurrini, a un anno esatto dagli EURO M18 di Celje (Slovenia) della prossima estate, nel corso dei quali sarà fondamentale provare a ottenere la permanenza nell’élite dell’handball europea.
“Le prestazioni offerte qui in Svezia ci danno motivi concreti di credere nel risultato per cui tutti dobbiamo lavorare da qui in avanti. Mantenere la prima divisione – continua Trillini – è un obiettivo che dovremo perseguire per tutto il Movimento e con il lavoro di tutti, perché continuare a confrontarci con queste squadre significa proseguire in un processo di miglioramento che qui a Göteborg abbiamo già dimostrato di poter ottenere”.
“Analizzando il cammino negli European Open – dice – c’è stata un’ottima impostazione tattica data da Boris Popovic e da questo aspetto ripartiremo negli stage che ci separano dagli Europei”.
La doppia promozione agli EURO M18 e M20, assieme ad una Nazionale senior che ha lottato fino all’ultimo per un posto agli EHF EURO 2020, sono i segnali di crescita da raccogliere. “Tutte le squadre azzurre stanno progredendo. Il risultato dei millenials l’estate scorsa non è un caso: era sicuramente una squadra di talento, ma dietro c’è un lavoro fatto in una certa maniera e che sta portando riscontri oggettivi”, prosegue il Direttore Tecnico.
“Voglio fare i complimenti ai tecnici che, nei club, hanno lavorato alla crescita di questi ragazzi, perché questi risultati parlano di una Nazionale tecnicamente di buon livello. Il lavoro che dovremo fare in modo certosino – dichiara Trillini – ora dovrà riguardare la crescita muscolare e fisica. Da Göteborg ci portiamo tanti aspetti positivi, ma anche elementi che, se migliorati, possono permetterci di affrontare in modo migliore un evento che durerà 10 giorni e che ci proverà molto fisicamente”.
“Sarà mia cura, come Direttore Tecnico, lavorare assieme ai tecnici dei club e condividere un percorso comune che possa portare alla crescita fisica di questi ragazzi. Riuscire a mantenere la 1^ Divisione europea è un bene per tutti e un obiettivo che tutti dobbiamo perseguire insieme. Giocare con queste squadre – conclude – ci restituisce atleti migliori nei nostri club e nel nostro campionato. Per questo, è un risultato al quale dobbiamo ambire insieme e per il quale dovremo fare tutto il possibile”.
Giorno | Fase | Partita | Risultato | Match Report |
1 luglio | Girone | Romania – Italia | 15-25 | Download PDF |
1 luglio | Girone | Austria – Italia | 21-28 | Download PDF |
2 luglio | Girone | Montenegro – Italia | 16-19 | Download PDF |
3 luglio | Girone | Islanda – Italia | 22-19 | Download PDF |
3 luglio | Girone | Olanda – Italia | 18-20 | Download PDF |
4 luglio | Main Round | Svezia – Italia | 22-19 | Download PDF |
4 luglio | Main Round | Italia – Repubblica Ceca | 20-25 | Download PDF |
5 luglio | 7°/8° posto | Italia - Spagna | 24-36 | Download PDF |
(foto: Isabella Gandolfi)