L’Italia si aggiudica la prima edizione dell’Adriatic Cup e guarda con entusiasmo agli imminenti Giochi del Mediterraneo. Tre vittorie in tre partite sono il bottino raccolto dagli azzurri di Riccardo Trillini, che, dopo aver superato nei giorni scorsi a Chieti prima la Turchia (30-29) e dopo l’Ucraina (28-23), al Pala Castagna di Città Sant’Angelo s’impongono nettamente contro la Lettonia (30-23).

Senza storia, il confronto tra azzurri e lettoni. Con Fovio precauzionalmente al riposo per fastidi muscolari e la difesa della porta affidata alla coppia Ebner – Postogna, l’Italia impiega i primi 15’ per prendere le misure, in special modo in difesa, sugli avversari. L’attacco è quello degli ultimi tempi: veloce, prolifico. Le reti arrivano con continuità. La prima parata di Ebner propizia il primo allungo, 12-9 firmato Sonnerer. È il preludio al break che chiude la gara: sale in cattedra Stabellini, l’Italia serra le fila in difesa e al riposo si va sul 19-12 che è chiaro indirizzo di una sfida virtualmente chiusa.

La ripresa ha poco da dire, se non le costanti rotazioni di Riccardo Trillini e il grande apporto dato dai giovani di questa squadra. Parziali del secondo tempo: 24-17 al 40’, 27-21 dopo 50’ e 30-23 al fischio finale.

I sorrisi della premiazione finale testimoniano di un’Italia serena, con le idee e gli obiettivi ben chiari. Il prossimo step di preparazione a Cingoli, con il raduno di preparazione dal 15 giugno e che precederà la partenza alla volta di Tarragona. I Giochi del Mediterraneo, con il Preliminary Round che opporrà Maione e compagni a Croazia e Algeria, sono dietro l’angolo.

La classifica finale della manifestazione:

Italia 6 pti, Turchia 2, Ucraina 2, Lettonia 2

I risultati e il programma:

giovedì 7 giugno [Chieti]
h 17:45 | Ucraina – Lettonia 29-22
h 20:00 | Italia – Turchia 30-29

venerdì 8 giugno [Chieti]
h 17:45 | Lettonia - Turchia 28-23
h 20:00 | Italia - Ucraina 28-23

sabato 9 giugno [Città Sant'Angelo]
h 16:30 | Turchia - Ucraina 30-24
h 18:45 | Italia - Lettonia 30-23

(foto: Fabrizia Petrini)