Non si dovrebbe mai smettere di sognare. Sono gli obiettivi, i desideri che ci permettono di lottare e inseguire qualcosa senza mai mollare. Quando l’anno scorso ha trionfato nel campionato di serie B, il Faenza non ha smesso di tenere gli occhi rivolti verso l’alto per puntare a quel traguardo ben chiaro nella mente: la massima serie. Questa stagione in A2 sta confermando ciò che tutti, dalla società ai tifosi, vogliono più di ogni altra cosa e a sei giornate dal termine della Regular Season le sensazioni positive non fanno che aumentare.

Inseguendo il proprio sogno, infatti, i romagnoli stanno comandando il girone C da imbattuti (15 vittorie e 1 pareggio) mantenendo tre punti di vantaggio sul Rapid Nonantola, il primo di un gruppetto di inseguitori di marca emiliana. In estate gli arrivi dei fratelli Folli, di Rossi, Ceroni e altri hanno alzato l’asticella della squadra sottolineandone ancora una volta l’ambizione.

Il capitano, Damiano Tramonti, ha visto fin da subito il potenziale del team: “Il nostro obiettivo a inizio stagione era proprio quello di fare un campionato di alto livello per cercare di centrare la Final8”. Nonostante i tanti innesti, l’amalgama non si è fatta attendere: “Siamo molto uniti, dentro e fuori dal campo. Lo staff tecnico ha fatto un grande lavoro e nel gruppo è subito nato un ottimo feeling”.

Crescere i talenti in casa e vederli esplodere è una delle prerogative della società che ha visto i frutti del suo lavoro sia l’anno scorso sia questo, in cui tanti giovani si fanno valere al fianco dei più esperti. Per tutti, comunque, il grande desiderio è uno solo: “Niente di più ovvio: la promozione in A1. Stiamo facendo bene e la possibilità di accedere alla Final8 è concreta, poi si vedrà. Per scaramanzia, in ogni caso, meglio non parlarne troppo”.

La strada è ancora lunga ma con dedizione e spirito di sacrificio sarà meno ricca d’insidie. Il Faenza lo sa bene e vuole continuare la sua ascesa. A bassa voce però, per scaramanzia.