La Sardegna vuole tornare a risplendere e a far parlare di sé l’Italia della pallamano. I fasti del passato, soprattutto in ambito femminile, non sono stati dimenticati e presto potrebbero tornare d’attualità, stavolta in campo maschile. Il baluardo, che coltiva questo sentimento di rinascita, è la città di Sassari che, nel campionato di A2, si coccola le due compagini che stanno duellando in testa al raggruppamento: il Verdeazzurro e la Raimond Sassari. La sfida intestina tra le due infiamma gli appassionati perché mette di fronte due scuole di pensiero opposte.
Il Verdeazzurro veste i panni del mitologico Davide con la filosofia della “linea verde” a farla da padrone. Due anni fa l’idea di catapultare in A2 una squadra di Under16: chiamatela pazzia, scommessa o semplicemente fiducia nei ragazzi cresciuti come dei figli. Due anni difficilissimi, ricchi di “schiaffi” ma anche d’insegnamenti. La squadra vive il momento con grande entusiasmo come sottolinea il capitano Francesco Cherosu: “Non è un derby qualsiasi ma uno scontro tra generazioni, il fatto che siamo entrambe in testa aggiunge più pepe. Derby di ritorno? Loro sono più forti e più esperti ma non conta solo questo bensì l’approccio alla gara che all’andata ci è mancato. Il gruppo? Abbiamo una grossa intesa e un gioco più improntato sulla velocità, grinta e personalità, poi, non mancano mai”.
La Raimond Sassari, invece, rappresenta Golia: un gruppo solido, esperto, affiatato che non sembra risentire degli ultimi due anni e mezzo lontano dai campi. Atleti che hanno giocato ad alti livelli e sanno cosa voglia dire lottare per vincere, come spiega il capitano Vincenzo Pirino: “Non sono sorpreso del nostro rendimento, abbiamo la giusta dose di esperienza e abilità per puntare a vincere il campionato. Derby sassarese? È un bene per il movimento sardo e in particolare per la città. Puntiamo con forza a ridare slancio al territorio con una programmazione seria sia per la prima squadra che per il settore giovanile. Nel derby di ritorno venderemo cara la pelle, sono certo che ci sarà un ambiente caldo e animato com’è giusto che sia in gare simili”. Sardegna is coming.
(foto: Claudio Atzori)
