Cinque campi coinvolti, quattro città chiamate in causa e 30 squadre pronte a sfidarsi per lo Scudetto. Iniziano il 16 giugno in Veneto – fra Torri di Quartesolo, Camisano Vicentino, Quinto Vicentino, Lissaro e Mestrino – le FIGH Finals U17 maschili e femminili. La caccia al tricolore è aperta.

Alla vigilia degli incontri inaugurali della manifestazione, è tempo di dare voce ai tecnici. Focus in particolare sulle 16 formazioni che si presenteranno al via del torneo maschile. 

Girone A

QUI CASSANO MAGNAGO. Il tecnico Sasa Milanovic: “Siamo molto contenti di esserci qualificati alle Finals anche quest'anno. I ragazzi hanno lavorato bene durante tutto l’anno sportivo e finalmente siamo pronti per le partite che ci aspettano. Purtroppo siamo rimasti senza qualche giocatore a causa di alcuni infortuni, ma sono sicuro che i ragazzi daranno il loro massimo per fare comunque un buon risultato. Abbiamo rispetto per tutte le squadre che sono qualificate e speriamo di essere protagonisti di buone prestazioni e di giocare una buona pallamano”.

QUI CUS SASSARI. Il tecnico Bruno Brzic: "Arriviamo per la seconda volta consecutiva alle FIGH Finals U17. Sono contento di questo e soprattutto sono contento per i ragazzi che potranno confrontarsi con altre realtà che purtroppo durante l'anno non vediamo perché circondati dal mare. Siamo sicuramente una delle più giovani squadre del torneo, se non la più giovane visto che metà dei ragazzi sono U15. Ma questo non ci importa: andiamo alle finali con tanta voglia di fare bene e vedere di che pasta siamo fatti. Il girone in cui siamo capitati non è per niente facile, cominciando da Cassano Magnago che sicuramente è una delle candidate allo Scudetto, ma anche Monteprandone e Prato non sono per niente male: nessuna delle due ha mai perso nei propri gironi. Ma lo sport è imprevedibile in certe situazioni e noi ci proveremo fino alla fine”. 

QUI MONTEPRANDONE. Il tecnico Andrea Vultaggio: “Siamo molto felici di essere arrivati a queste Finals, specialmente dopo il periodo di Covid-19 a causa del quale due anni fa abbiamo saltato le Finals U15. Cercheremo di fare del nostro meglio, nonostante la presenza di squadre blasonate come il Cassano Magnago. Venderemo cara la pelle e siamo pronti a dare battaglia. Sarà sicuramente un momento di grande crescita per tutti noi”.       

QUI PRATO. Il tecnico Luca Moro: “Ci presenteremo alle Finals con la voglia di dare continuità a quanto fatto durante la stagione. La nostra partecipazione è una grande occasione per misurarci con le squadre giovanili più interessanti del panorama nazionale. L’ obiettivo principale di questo importante appuntamento è principalmente quello di far crescere i nostri giovani giocatori facendo far loro un’importante esperienza in un contesto in cui si affrontano altre realtà ben preparate. Siamo consapevoli che i ragazzi debbano anche divertirsi e, approcciando questo appuntamento con la giusta spensieratezza, permetteremo loro di vivere a pieno l’evento”. 

Girone B

QUI JOLLY CAMPOFORMIDO. Il tecnico Roberto Bortuzzo: "Siamo arrivati a queste Finals come campioni dell’Area 3, quindi abbiamo il dovere di provare ad arrivare più in alto possibile. Come sempre lo faremo avendo il massimo rispetto per gli avversari e per tutti coloro che ci hanno sempre sostenuto durante questa stagione. Siamo consapevoli che il nostro girone è molto difficile ed equilibrato e composto da società di grande tradizione, ma siamo arrivati fin qui per provarci e cercheremo di farlo esprimendoci al meglio in ogni partita." 

QUI ARETUSA. Il tecnico Andrea Izzi: "Siamo stati inseriti in un girone tosto e combattuto: d'altronde le finali nazionali prevedono la partecipazione delle migliori formazioni per ogni area, dunque si preannunciano sfide tutte molto equilibrate. Sicuramente non partiremo battuti con alcuno e la squadra arriverà a questo appuntamento in buone condizioni, in quanto non ci siamo mai fermati dopo la conquista del titolo regionale. Inoltre i ragazzi sono particolarmente motivati in quanto per loro si tratta della prima volta in un palcoscenico simile: in passato avevamo sfiorato questo evento senza averlo potuto raggiungere".  

QUI CASALGRANDE. Il tecnico Marco Agazzani: "Siamo arrivati terzi in regione in un campionato lungo e comunque di ottimo livello. Vedo la partecipazione alle Finals come un premio per il percorso di crescita che questo gruppo ha saputo fare quest'anno. Non abbiamo particolari ambizioni se non quello di continuare a migliorare, e confrontarci con i migliori in Italia senza comunque temere nessuno: è parte importantissima del nostro percorso. Abbiamo la speranza di poter essere in qualche modo la sorpresa del torneo. Per quanto attiene le avversarie del girone, non conosciamo affatto il Jolly Campoformido, mentre conosciamo bene le ottime potenzialità del Carpi e la buonissima struttura di gioco dell'Aretusa. I ragazzi si stanno impegnando parecchio per poter ben figurare in questo evento".

QUI CARPI. Il tecnico Gennaro Di Matteo: “Ci presentiamo a queste finali dopo il secondo posto conquistato in regione e con la voglia di misurarci con le più forti squadre italiane. L’obiettivo è sempre quello di continuare a crescere e migliorare. Affronteremo questa competizione in tutta serenità ma dando il massimo. Il risultato che otterremo ci dirà a che punto siamo nel nostro percorso”.

Girone C

QUI BOZEN. Il tecnico Erik Udovicic: “Le Finals sono qualcosa per cui i ragazzi si allenano duramente tutto l’anno e sono un traguardo che si sono meritati sul campo giocando un’ottima stagione. Andiamo a Torri consapevoli che ci sono solo le squadre migliori del panorama nazionale. Credo che tutti, una volta arrivati alle Finals, dovrebbero puntare in alto. Penso che sia il sogno di ogni ragazzo poter dire di essere campione Italiano. Sui nostri avversari non posso dire più di tanto. Sono tutte società con un certo spessore a livello giovanile, ma alla fine affronteremo ogni partita con l’obiettivo di vincerla e cercare un’ulteriore crescita”.

QUI COLOGNE. Il tecnico Gaspare Scalia: “Le Finals rappresentano un obiettivo ambizioso per giocatori e allenatori ma anche un lustro per le società che raggiungono questo obiettivo prestigioso. Il percorso che i ragazzi hanno affrontato da inizio settembre ad oggi è stato duro e impegnativo, fatto di sacrificio ma anche di crescita individuale e di squadra. La partecipazione alle Finals è stata raggiunta grazie al secondo posto in Area 2. Sappiamo che tutte le squadre che raggiungono le finali sono attrezzate per far bene ma anche i nostri ragazzi sono pronti per dare il meglio nel momento clou della stagione. Di Bolzano e Fondi non sappiamo molto ma di sicuro saranno squadre pronte a dare del filo da torcere a tutti. Ci toccherà incontrare Derthona per la quarta volta quest'anno e ci dispiace constatare che la Federazione non abbia ancora pensato ad un criterio che almeno al primo turno eviti incontri tra squadre che ha già disputato lo stesso campionato”. 

QUI FONDI. Il tecnico Valerio Pinto: "Arriviamo a queste Finals dopo aver vinto il concentramento conclusivo nell’Area 7. A differenza dello scorso anno, in cui l’inesperienza si era fatta sentire, arriviamo sicuramente più pronti con la consapevolezza di poter fare bene. Sappiamo benissimo che affronteremo squadre blasonate come Bolzano, Cologne e Derthona, abituate a giocare partite di un certo livello e cercheremo di dare il massimo per migliorare quanto fatto lo scorso anno a Chieti". 

QUI DERTHONA. I tecnici Pernille Nystrup e Marco Affricano: “Parteciperemo a queste Finals con l'obiettivo di fare bella figura e provare a mettere in difficoltà le forti formazioni che andremo ad affrontare. Tutti i ragazzi ci tenevano particolarmente a prendere parte al torneo per potersi confrontare con avversari importanti e avere la possibilità di crescere. La nostra è una formazione abbastanza giovane e con un organico ridotto, ma nel corso della stagione i ragazzi sono cresciuti arrivando ad ottenere buonissimi risultati. Anche per premiare il loro impegno e i loro miglioramenti, di concerto con la società, abbiamo deciso di accettare la wild card messa a disposizione della Federazione. Saremo in Veneto con la ferma intenzione di dare sempre il massimo”. 

Girone D  

QUI MALO. Il tecnico Mario Murino: “Non vediamo l'ora di cominciare il torneo per capire quanto siamo cresciuti nel nostro percorso. La sensazione è positiva. Dobbiamo ragionare partita dopo partita, mantenere alta la concentrazione senza distrarci mai. I risultati saranno proporzionali alla determinazione dei ragazzi: ne sono convinto. La squadra è competitiva e ci permette di avere un sistema di gioco ampio”. 

QUI FIDELIS ANDRIA. Il tecnico Riccardo Colasuonno: ”L’aver raggiunto queste Finals è per questo gruppo il giusto premio dopo sei anni di duro lavoro e sacrificio, soprattutto nei due terribili anni legati al Covid-19. Incontreremo squadre che hanno un’importantissima tradizione a livello giovanile e per noi confrontarci con loro sarà un’esperienza utile sotto il profilo tecnico, oltre che un onore. Affronteremo un girone tosto contro Malo, Bologna e San Vito Marano. Non conosciamo nello specifico le squadre, ma conosciamo il modo di lavorare di queste società e sappiamo che sicuramente affronteremo squadre ben preparate. L’obiettivo sarà dare il meglio di noi stessi per ottenere il massimo, cercando di toglierci altre belle soddisfazioni”.

QUI SAN VITO MARANO. Il tecnico Roberto Stedile: "Rieccoci nuovamente alle Finals dopo il sesto posto dello scorso anno. Vi giungiamo dopo aver richiesto la wild card e al termine di un anno tribolato per la squadra, in quanto molti dei nostri hanno subito gravi infortuni e non saranno della partita. Quindi butteremo nella mischia tanti ragazzi alle prime armi. Tutto ciò sarà da stimolo per la squadra e, a maggior ragione, per ogni singolo giocatore a dare il massimo. Degli avversari, a parte le realtà dell’Area 3, conosciamo poco. Sicuramente troveremo compagini agguerrite e con molti atleti talentuosi. Con il ritorno sugli spalti di numerosi ed appassionati tifosi saremo tutti stimolati a dare il massimo per poter fare bella figura. Da parte nostra sempre alla ricerca di nuovi aspetti tecnico-tattici a supporto di un gioco veloce e dinamico”.

QUI ’85 BOLOGNA. Il tecnico Andrea Fabbri: "Affrontiamo questi finali senza avere pressoché nessuna conoscenza delle squadre avversarie, a parte ovviamente le nostre corregionali. Vivremo quindi alla giornata, partita per partita sperando di fare del nostro meglio".