Bruneck e Tushe Prato staccano il pass per la Serie A Beretta e nella mattinata di domani (ore 11:30) potranno concedersi anche una prestigiosa passerella finale: in palio la Coppa Italia di Serie A2. I verdetti sono stati emessi nel pomeriggio a margine di due combattute gare di semifinale, una costante delle Finals andate in scena ne la «La Casa della Pallamano». Per Bruneck la promozione in massima serie non rappresenta una novità assoluta, lo è, invece, per Prato. Onore delle armi e scroscianti applausi per Dossobuono e Chiaravalle che fino alla fine hanno provato a coronare il sogno. Ci riproveranno con rinnovate ambizioni nella prossima stagione
La prima a festeggiare è Bruneck, che contro la Venplast Dossobuono parte subito molto forte e grazie ad una difesa sontuosa passa a condurre il gioco. Gruber chiude la porta, Habicher tiene alto il ritmo ed ecco che dopo venti minuti le altoatesine si portano sull'8-1, chiudendo poi la prima frazione 11-4, ponendo una seria ipoteca sul match. Nella ripresa le venete cercano una reazione, accorciano fino al -3, ma proprio sul più bello faticano a segnare, lasciando alle giallo-nere la possibilità di chiudere la contesa sul 24-17.
Tanto l'equilibrio tra Chiaravalle e Tushe Prato. Cappelli e Micotti trovano a ripetizione il gol dall'angolo, mentre due difese molto compatte negano in più occasioni il +3 da ambo i lati, tornando negli spogliatoi sul 13-12 in favore delle marchigiane. Prato però non ci sta e rientra un campo con gli occhi della tigre, mettendo il muso avanti e passando a condurre il gioco. Il massimo vantaggio viene ritoccato al 50' sul 23-20, messo a segno da Iyamu dai sette metri e da qui non ci si schioda più, con Barbieri e compagne che nel finale allungano fino al 30-24.
I risultati delle semifinali:
Giorno |
Ora |
Fase |
Partita |
Risultato | Match Report |
sabato 7 maggio |
h 17:30 |
Semifinale |
Venplast Dossobuono - Bruneck |
17-24 | Download PDF |
sabato 7 maggio |
h 19:30 |
Semifinale |
Chiaravalle - Tushe Prato |
24-30 | Download PDF |
(foto: Fabrizia Petrini)