Prima le donne. L’apertura delle Finals 2022 di Coppa Italia, il 3 febbraio alla Emilia-Romagna Arena di Salsomaggiore Terme, vedrà sotto i riflettori due formazioni femminili. Ad aprire le danze saranno le campionesse d’Italia della Jomi Salerno, in campo alle ore 14:00 contro la Cellini Padova per il primo quarto di finale tra quelli in calendario. Ma il pomeriggio in rosa proseguirà alle 18:00, quando la capolista al termine della regular season, il Brixen Südtirol, dovrà fronteggiare l’AC Life Style Erice. 

QUARTI DI FINALE 

Jomi Salerno – Cellini Padova
giovedì 3 febbraio, h 14:00

• Salerno è la squadra che ha vinto il titolo per il maggior numero di volte: sono 6 in tutto tra il 2008 e il 2020, mentre lo scorso anno, a causa delle numerose assenze causate dal Covid-19, la squadra di Laura Avram aveva perso in finale contro la Mechanic System Oderzo
• Con il trofeo conquistato nel 2003/04 dalla Handball Salerno, la città campana è anche quella che detiene il record di successi in Coppa Italia (7)
• Il capitano di Salerno, Pina Napoletano, ha vinto tutti i 6 titoli messi in bacheca dalla PDO
• Padova parteciperà alle Finals per la prima volta dalla sua nascita datata 1984
• Le venete accedono alla manifestazione grazie al 7° posto e agli 11 punti al termine della regular season
• Padova ha due giocatrici nella top-10 della classifica marcatrici di Serie A Beretta: sono Bevelyn Eghianruwa, al secondo posto complessivo con 94 gol, seguita da Vanessa Djiogap a quota 82
• Anche Salerno ha due atlete in top-10 delle marcatrici: Ramona Manojlovic e Ilaria Dalla Costa, entrambe tra le nomination dei FIGH Awards 2021, sono a quota 90 e 80 reti
• Nelle fila di Salerno spazio in campo alla mancina serba Katarina Tanaskovic arrivata a dicembre, mentre Padova in corso d’opera ha inserito in organico l’esperta centrale camerunense Liliane Laure Maffo Kamga
• Nell’unico precedente stagionale, lo scorso 4 dicembre Salerno ha vinto 36-19 in casa 

Ilaria Dalla Costa, terzino della Jomi Salerno: “Siamo reduci da un periodo non facile, siamo state colpite dal Covid-19 e non giochiamo con continuità da tanto: una sosta così lunga non è mai un bene. Ora ci stiamo allenando al completo per preparare al meglio questo evento. Pensiamo partita per partita, partendo da Padova, una squadra giovane ma in crescita. Vogliamo accedere alle semifinali e giocarci tutto per portare a casa il trofeo: l’obiettivo primario è vincere. Non sarà semplice, a causa dello stop e dell’inserimento di Tanaskovic, da poco con noi. Venderemo cara la pelle, anche per riscattarci dal secondo posto dello scorso anno, quando io ed altre mie compagne non abbiamo potuto partecipare”. 

Bevenlyn Eghianruwa, pivot della Cellini Padova: “Per noi partecipare per la prima volta alle Finals di Coppa Italia significa molto molto. Quando io penso alla nostra squadra mi viene in mente tutto il percorso che abbiamo fatto per arrivare fin qui. Siamo tutte ragazze cresciute insieme, tutte provenienti dalle giovanili di questo club e ottenere questo risultato con le sole nostre forze è estremamente gratificante. Dall’anno scorso, al primo anno in Serie A Beretta, siamo cresciute ogni partita, ci siamo identificate e siamo arrivate a questo risultato così importante. Esordiremo contro Salerno, tra le migliori del campionato, squadra con molta esperienza e che fa pochissimi errori. Dovremo avere l’atteggiamento giusto: vogliamo arrivare lì e dare tutto, poi arriveremo dove arriveremo. L’importante è giocarcela, imparare e uscire dal campo soddisfatte, dimostrarando di aver meritato di essere approdate a Salsomaggiore”.

Brixen Südtirol – AC Life Style Erice
giovedì 3 febbraio, h 18:30 

• Bressanone, pur arrivando con tante aspettative, nelle ultime due edizioni delle Finals non è mai arrivata a giocare per il titolo
• Il club altoatesino non ha mai vinto la Coppa Italia, mentre ha conquistato sette volte lo Scudetto tra il 1978 e il 1985; l’unico trofeo recente è la Supercoppa del 2019 vinta contro Salerno sul neutro di Bolzano
• Diverse giocatrici di Bressanone hanno comunque già vinto la Coppa Italia: tra loro il portiere Monika Prünster, ma anche il trio formato da Giorgia Di Pietro, Giada Babbo e Arasay Duran, tutte in passato compagne di squadra a Conversano
• Erice, società siciliana che da due anni milita in Serie A Beretta, ha conquistato per la seconda volta consecutiva l’accesso alle Finals di Coppa Italia
• Anche Erice ha in organico tante giocatrici con esperienze di alto livello: Antonella Coppola ha vinto la Coppa Italia cinque volte con Handball Salerno e PDO Salerno, ma anche il capitano Lorena Benincasa e l’ala Giulia Losio hanno accumulato partite di spessore
• Giada Babbo e Arasay Duran sono le migliori marcatrici di Bressanone con 84 e 69 gol all’attivo in Serie A Beretta
• A Erice le reti di Domenica Satta fin qui sono state in tutto 57, ma va segnalto come Savica Mrkikj, passata da Pontinia al club trapanese in corso di stagione, ha segnato ben 30 reti nelle ultime due gare di campionato
• Un solo confronto in campionato: il 6 novembre Bressanone ha vinto in Sicilia col finale di 29-23 

Sofia Ghilardi, centrale del Brixen Südtirol: “Partecipare alla Coppa Italia è sempre motivo d’orgoglio per tutti i giocatori. Negli ultimi anni questa manifestazione è sempre stata il nostro tallone d’Achille: proprio per questo l’obiettivo che ci siamo prefissate per quest’anno è fare meglio degli anni passati e dimostrare a noi stesse e ai nostri tifosi quanto valiamo. Durante i quarti dovremo affrontare Erice, squadra composta da giocatrici di alto livello ed esperte. Sono sicura che sarà una partita combattuta, soprattutto perché veniamo da un periodo di stop forzato a causa del Covid-19 in cui abbiamo dovuto sospendere gli allenamenti e l’ultima partita disputata risale a circa un mese fa. Punteremo a fare del nostro meglio per riscattarci e come tutte le squadre daremo tutto per arrivare fino alla fine”.

Lorena Benincasa, centrale dell’AC Life Style Erice: “Uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati ad inizio stagione era la qualificazione alle Finals di Coppa Italia. Obiettivo raggiunto, ma essendoci classificate da ottave nei quarti affronteremo la prima della classe, ovvero Brixen. È una sfida che si preannuncia molto dura per noi. Sicuramente non avremo i favori del pronostico, però essendo una partita secca giocherà un ruolo importante l’approccio alla gara e la capacità di competere 60 minuti, cercando di commettere meno errori possibili con una squadra esperta come quella di Brixen. Per Erice le Finals sono un’occasione importante per provare a riscattare un girone d’andata complicato".

(foto: © Gandolfi \ Niederwieser \ Pappalardo)