Inedita, ma al tempo stesso capace di unire glorioso passato e ambizioni future della Serie A1. Il quarto di finale fra Ego Siena e Trieste sarà anche l’ultimo della giornata di venerdì nel programma del Palaestra (h 20:30). L’attesa è grande soprattutto per il debutto in Coppa Italia dei padroni di casa: la squadra allenata da Lisica misurerà il proprio stato di forma con Trieste, società più gloriosa d’Italia e più vincente nella storia della competizione – ne ha conquistate 6 –, ma al tempo stesso alle prese con una stagione travagliata e riassunta nel penultimo posto in classifica. 

Guai a lasciarsi ingannare dalla differenza in graduatoria, però. L’unico confronto tra le due squadre risale al 27 novembre scorso: Siena passa al Chiarbola, ma lo fa soffrendo tremendamente e solo di misura (30-29). Da allora, i toscani hanno cambiato guida tecnica con l’arrivo di Lisica e i giuliani hanno macinato qualche punto utile per agganciare Appiano, Gaeta e virtualmente la zona salvezza.

Vito Fovio, portiere e capitano del Siena: "La Coppa Italia è un appuntamento che sentiamo molto. Giochiamo in casa e ci temiamo a fare bene. Arriviamo a questo appuntamento con le giuste motivazioni, consapevoli che in una gara secca tutto può succedere, ma certi che daremo il massimo in campo per noi stessi e per tutte le persone che saranno a sostenerci. Affrontiamo Trieste che è una squadra ostica. La classifica del campionato è secondo me un po’ bugiarda perché ha tutte le qualità per fare bene, la determinazione e l’esperienza per dare del filo da torcere a chiunque si ponga sulla sua strada. Non ci vogliamo né dobbiamo porci obiettivi a lungo termine, perché il nostro obiettivo è quello di riuscire a superare Trieste per passare il turno. Alla fine dei sessanta minuti sapremo quale sarà quello successivo. Noi affronteremo la partita concentrati e con la giusta determinazione. Sarà il campo a decidere ma dobbiamo dare il massimo".

Marco Visintin, capitano e jolly di Trieste: “La Coppa Italia è una vetrina alla quale teniamo molto, soprattutto in una stagione difficile come questa che al momento ci ha regalato ben poche soddisfazioni. Conosciamo il valore delle nostre avversarie, vogliamo però dare il massimo per riuscire a lasciare un'impronta su questa edizione della coppa Italia. Manifestazioni come questa possono servire per cementare il gruppo e provare situazioni di gioco alternative, per noi un valore aggiunto in vista del difficile finale di stagione che ci attende"

Siena - Trieste
Attualmente in Serie A1: 4^ - 13^
Gol fatti/subiti: 508/477 - 460/492 
Top scorer: Demis Radovcic (114 reti) - Jan Radojkovic (99 reti)

(foto: Lazzeroni \ Parisato)