Lato destro del tabellone, pronti-via alle ore 18:30. Presentarlo un anno fa, il quarto di finale fra Bolzano e Bressanone, era stata faccenda forse più sbrigativa. Come sbrigativa era stata, del resto, la partita: vittoria comoda dei campioni d’Italia, poi trionfatori in finale al Pala Chiarbola di Trieste.
Oggi, invece, al fascino indiscusso di un derby altoatesino che sa sempre affascinare, si affianca il valore tecnico di due squadre reduci da un campionato da protagoniste. Come al solito quando si parla di Bolzano, un po’ meno riferendosi a Bressanone. Il sodalizio biancoverde ha vissuto un’estate in grande stile, assicurandosi le prestazioni di Davor Cutura: eccezionale tiratore, il terzino serbo ha preso in mano guida tecnica e sorti sul campo, trascinando l’organico brissinese – rafforzato anche dall’arrivo dell’ala Di Giulio e dal ritorno di Lazarevic – a 12 vittorie in 18 gare di Serie A1. Forse non abbastanza per tornare a immaginare una Bressanone tricolore, come era accaduto nel biennio 1991-1992, ma quanto basta per attendersi una partita dal pronostico apertissimo.
Questo, anche se in campionato ha sempre vinto Bolzano. Due su due, faticando maggiormente nel ritorno (26-25). Quel risultato, assieme ai successi su Cassano Magnago, Siena e Pressano, ha rilanciato le ambizioni di Turkovic e compagni. La squadra di Dvorsek non perde dal 23 novembre scorso: al fischio d’inizio del quarto di finale, venerdì a Siena, saranno 90 giorni esatti di imbattibilità.
Felipe Gaeta, terzino destro di Bolzano: “Faremo il massimo per restare i detentori del titolo. Sarà difficile, soprattutto guardando il nostro lato del tabellone. Noi affrontiamo Bressanone, sorpresa di questo campionato e squadra che sta dimostrando di saper giocare molto bene soprattutto in casa. Vedremo come si comporteranno a Siena, ma so per certo che sarà una partita molto combattuta. Nel nostro stesso lato ci sono Conversano e Cassano Magnago: impossibile preferire una all’altra, sono due ottime squadre. Sul lato sinistro Siena non è forse in gran forma come a inizio campionato, ma gioca in casa e credo abbia voluto organizzare l’evento in casa per vincere. Mi piace questa formula con uomini e donne nella stessa sede: l’avevo già apprezzata in Supercoppa e credo che anche a Siena ci aspetterà un evento con un programma ricco e con tanti appassionati”.
Andrea Basic, pivot di Bressanone: “Come una anno fa a Trieste, affrontiamo il Bolzano nei quarti. Speriamo di giocare meglio questa volta. Noi daremo il massimo e siamo coscienti di ciò che significa giocare in Final8. Ovviamente sarà molto dura con la squadra che difende il titolo, ma ci prepareremo al meglio e abbiamo dimostrato di poter giocarcela con tutti. Due settimane fa abbiamo affrontato il Bolzano in campionato perdendo solo di un gol. Il Bressanone di quest’anno è cambiato molto rispetto alla passata stagione, anche come mentalità. Molto dipenderà dagli dettagli”.
Bolzano – Bressanone
Attualmente in Serie A1: 2^ - 6^
Gol fatti/subiti: 543/417 - 523/480
Top scorer: Martin Sonnerer (83 reti) - Davor Cutura (132 reti)
(foto: Eheim \ Savio)
