Serie A Gold da batticuore: fuga Fasano in testa, Conversano torna al quarto posto | Carpi retrocede in Silver

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Uno dei turni più emozionanti della regular season consegna a tifosi e appassionati i primi verdetti della Serie A Gold. Al termine della 24^ giornata sul fondo della classifica c’è da registrare la retrocessione di Carpi, battuta nel decisivo derby contro il Secchia Rubiera. In alto niente da fare per la Raimond Ego Sassari, esclusa in via aritmetica dai play-off dopo la sconfitta casalinga per mano di Conversano. E poi, seppure senza responsi definitivi, c’è tutto il resto: la vittoria della Sidea Group Fasano nello scontro al vertice contro Brixen, il nuovo approdo di Conversano al quarto posto e le affermazioni, importantissime in chiave-salvezza, di Teamnetwork Albatro, Sparer Eppan e Pressano.

Spalti gremiti e sapore di play-off nel 31-30 (p.t. 14-17) con la Junior Fasano vince l’atteso duello contro Brixen. Due punti di valore inestimabile per i ragazzi guidati da Vito Fovio, ora a +3 sul secondo posto e vicinissimi al primato matematico. In una partita entusiasmante, Fasano vince in rimonta, riacciuffando il pari sul 19-19 nella ripresa – gol di Corcione al 38’ – e costruendo con pazienza il doppio vantaggio (24-22, 26-24) che farà da preludio alla vittoria finale. Massima accelerazione sul +3, in particolare col 29-26 di Pablo Cantore, nove reti per lui, a 4’18’’ dal termine. C’è la classe di Martin Sonnerer, un veterano di queste sfide, per il 30-29. A 15’’ dalla fine il gol-partita è di Filippo Angiolini con uno slalom in velocità tra le maglie della difesa brissinese. Fasano vince 31-30 e fa esplodere il pubblico biancoazzurro. Il primo posto è vicinissimo e alle porte c’è il derby del Pala San Giacomo contro Conversano, in un altro sabato, il prossimo, infuocato. 

La corsa play-off fa registrare continui colpi di scena. Ennesimo avvicendamento tra Bolzano – battuta a sorpresa dal Pressano (32-30) – e Conversano, protagonista del 32-31 a domicilio sul campo della Raimond Ego Sassari. L’esito del Pala Santoru fa registrare la prima esclusa tra le pretendenti alle semifinali: i sardi, a -6 dal quarto posto con due giornate da giocare, sono fuori dai giochi. Isolani costretti a mordersi i gomiti per avere sprecato il vantaggio al termine del primo tempo (19-16), mantenuto fino al 23-21 registrato al 37’ della ripresa. Conversano impatta con Scaramelli, autentico mattatore del match con 11 realizzazioni (23-23) e attende il 46’ per prendere la partita in mano. Si entra nel quarto d’ora conclusivo con un break, probabilmente decisivo, di 3-0 dei pugliesi che conduce al 30-27 e al time-out di Zupo Equisoain. Marrochi fa 31-28, Sassari risponde con un parziale di 2-0 che riapre i giochi con Malandrin. Guizzo di Ignazio Degiorgio per il 32-30 provvidenziale di Conversano. Non basta il bel sottomano ancora di Malandrin a Sassari per evitare il boccone amaro. L’ultimo attacco conversanese si spegne senza esiti. Finisce 32-31. Sassari, finalista lo scorso anno, è aritmeticamente fuori dalla corsa play-off. Conversano, complice anche la sconfitta di Bolzano, è nuovamente quarta e ora vicinissima al Merano. 

Tonfo di Bolzano al Pala Gasteiner. In una classicissima degli ultimi anni, in passato anche finale per Scudetto e Coppa Italia, Pressano rivive emozioni e sensazioni del passato: finisce 32-30, con una rimonta stoica dei gialloneri, sotto 18-10 al termine della prima mezz’ora, poi ancora 21-11 al 33' e capaci di rovesciare completamente una partita tutta in salita. È un match double face. Bolzano domina tutta la prima parte, scappando via con un parziale di 9-1 nella parte centrale del primo tempo che conduce al complessivo 18-8. Pressano ha il merito di saper soffrire, pazientare, ma anche correre. La rimonta del secondo tempo è inarrestabile: al 45’ arriva dai sette metri il 23-20 di Hamouda (7), preludio al cambio di marcia dei trentini. Break travolgente di 5-0 chiuso col sorpasso (28-26) a firma di Pascal D’Antino, protagonista assoluto dell’incontro con 11 gol. Dall’altra parte il solito Pandzic (12) prova a tenere a galla i bolzanini, ma Pressano infierisce fino al 31-27 con Rossi e poi col solito D’Antino. Pronostici rovesciati. Bolzano cade e perde il quarto posto.

Cassano Magnago tiene vive le sue residue speranze di approdare ai play-off grazie al 28-24 (p.t. 13-10) che costringe al passo falso l’Alperia Black Devils. Il fattore-Tacca è rispettato dagli amaranto, sempre sul pezzo tra le mura amiche e che restano così a -3 da Conversano e dalla quarta piazza a 120’ dal termine della regular season. Buona prova complessiva dei ragazzi guidati da Matteo Bellotti, in vantaggio di fatto per tutta la gara. Nella prima parte il vantaggio è risicato, ma persistente. Maggiore divario con l’11-8 di Saitta – migliore tra i suoi al tiro con otto reti – al 23’. Si va alla sosta sul 13-10, annullato da Merano sul 18-18 segnato da Wolf. I Diavoli Neri si portano in vantaggio di misura, ma al 54’ accusano il colpo davanti al 23-20 siglato da Dorio, peraltro all’uscita da un time-out chiamato sulla panchina avversaria da Jürgen Prantner. Merano torna ancora sul -1 a 4’ dal termine, ma il finale è tutto di stampo cassanese: al 59’ mette i due punti in ghiaccio insaccando il 27-23. Cassano Magnago tiene i play-off a vista, Merano intanto difende il terzo posto ma vede ridotto il suo margine nei confronti delle inseguitrici, Conversano in primis. 

Strappo della Teamnetwork Albatro nella lotta per evitare i play-out. I siciliani sfruttano al massimo il turno casalingo e al Pala Akradina battono la Macagi Cingoli, diretta concorrente nella seconda metà di classifica, col finale di 31-26 (p.t. 17-11). Prova di carattere per la squadra di Mateo Garralda, brava a scavare il solco già nella prima frazione. Siracusa parte forte, trova subito il 5-1 e riesce a raffreddare la verve offensiva dei marchigiani, aggrappati alle iniziative del solito Codina Vivanco (10). Cingoli torna sull’8-6 e poi ancora sull’11-8, ma sul finire del primo tempo deve incassare la rete del 16-9 firmata Nemeth (8). Il finale sembra scritto. Cingoli prova a cambiare il trend nella parte centrale della ripresa col 24-21 di Strappini. Il -3 è la molla che riaccende Siracusa: break di 4-2 e 28-23 che al 54’ chiude i conti. Per l’Albatro arrivano due punti d’oro.

Cingoli si lecca le ferite perché scivola indietro di due posizioni. Merito dello Sparer Eppan, corsaro al Pala Chiarbola, contro Trieste e nell’ennesimo scontro diretto di una giornata da batticuore. Finisce 32-31 (p.t. 14-16) dopo un match emozionante e teso per l’elevata posta in palio. Di fatto, numeri alla mano, Appiano porta via con sé due punti difesi per larghissima parte dell’incontro. A sciogliere il nodo degli istanti finali è il break di 2-0 confezionato da Oberrauch e Goux, autori del 31-29 che, al 56’, mette i Leoni altoatesini nelle condizioni di vedere il successo. Trieste accorcia con Ganz, ma nulla può sul risolutivo sette metri realizzato da Lollo. Inutile il -1 sulla sirena di Gianluca Dapiran. Trieste perde una importante chance per avvicinarsi alla salvezza diretta, scenario più vicino invece per Eppan. La formazione di Otto Forer supera Cingoli a due giornate dal termine della regular season.

Il derby dell’Emilia sorride al Secchia Rubiera e costringe Carpi a salutare anzitempo la Serie A Gold. Al Pala Bursi i padroni di casa vincono 30-29 (p.t. 14-16), ribaltando nel quarto d’ora conclusivo un match che fino a quel momento i carpigiani avevano sempre condotto. In un finale concitato è la parata di Meletti sul tentativo di Serafini a sbarrare la strada a Carpi, retrocessa perché ora a -4 dal penultimo posto ma con lo scontro diretto sfavorevole proprio nei confronti dei cugini rubieresi. Gli ospiti si disperano per avere gettato alle ortiche un eccellente avvio, culminato col vantaggio di 6-1, e il persistente vantaggio nel corso della ripresa (19-15 al 32’, 22-20 al 42’ e 25-24 al 48’). Rubiera impatta sul 25-25 con Strada, protagonista tra i suoi con otto realizzazioni, e poco dopo trova con l’ex Ceccarini il sorpasso (26-25). A 1’45’’ dal termine il 30-28 è firmato dal solito Strada. C’è spazio per il -1 di Sortino, ma nel finale Rubiera prima sciupa il possesso, poi si aggrappa a Meletti. Vittoria provvidenziale. Carpi in Serie A Silver. 

ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
sabato 20 aprile
h 16:30  Teamnetwork Albatro - Macagi Cingoli 31-26 Download PDF 
h 18:00 Secchia Rubiera - Carpi 30-29 Download PDF 
h 18:00 Bolzano - Pressano 30-32 Download PDF 
h 18:30  Cassano Magnago - Alperia Black Devils 28-24 Download PDF 
h 18:30  Raimond Ego Sassari - Conversano 31-32 Download PDF 
h 19:00  Trieste - Sparer Eppan 31-32 Download PDF
h 19:00  Sidea Group Junior Fasano - Brixen 31-30 Download PDF

La classifica aggiornata: 

Sidea Group Fasano 41, Brixen 38, Alperia Black Devils 36, Conversano 35, Bolzano 34, Cassano Magnago 32, Raimond Ego Sassari 29, Teamnetwork Albatro 18, Sparer Eppan 17, Macagi Cingoli 16, Trieste 13, Pressano 11, Secchia Rubiera 10, Carpi 6
Carpi retrocessa in Serie A Silver

FORMULA DELLA POST-SEASON. I play-off coinvolgono le prime quattro classificate al termine della regular season, impegnate in semifinale al meglio delle tre partite. Stessa formula per quanto riguarda la finale che assegnerà lo Scudetto. La squadra meglio classifica in campionato avrà diritto a disputare gara-2 ed eventuale gara-3 in casa.

PLAY-OFF | SEMIFINALI
G1: 18 maggio; G2: 23 maggio; G3 (eventuale): 25 maggio
1^ classificata – 4^ classificata
2^ classificata – 3^ classificata

PLAY-OFF | FINALE
G1: 29 maggio; G2: 1° giugno; G3 (eventuale): 3 giugno
Finale Scudetto

L'ultima classifica al termine della regular season retrocede direttamente in Serie A Silver. I play-out prevedono invece il coinvolgimento delle squadre tra 10° e 13° posto e procederanno in maniera parallela rispetto ai play-off Scudetto, con semifinali (18, 23 e 25 maggio) e un ultimo spareggio (29 maggio, 1° e 3 giugno), in ambedue i casi al meglio delle tre partite. 

(foto: Riccardo Di Biase)