Serie A Gold: exploit di Black Devils e Conversano nei big match | I recuperi del 16 e 24 gennaio decisivi per la classifica

  • Serie A Gold
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C’è una parola che sa descrivere la Serie A Gold senza differenze tra 2023 e 2024: emozioni. Sono quelle che proiettano l’Alperia Black Devils verso il primato solitario in classifica, ma anche quelle che permettono al Conversano, nel primo sabato di campionato del 2024, di battere in casa Bolzano nell’altro big match della 13^ giornata. E la storia del girone di andata resta da scrivere: Secchia Rubiera guasta la festa della Teamnetwork Albatro e lascia in sospeso l’ottavo pass per la Coppa Italia, mentre Merano, seppure prima in classifica, dovrà attendere il recupero fra Brixen e Trieste prima di potere certificare il titolo, seppure simbolico, di campione d’inverno.

I Diavoli Neri festeggiano intanto per una serata fatta di cuore e determinazione contro i campioni d’Italia della Junior Fasano. Senza l’infortunato Nicola Fadanelli, i meranesi vincono 34-29 (p.t. 14-14) e bissano il successo ottenuto nel dicembre scorso in Supercoppa. Tra i fasanesi da segnalare l’esordio del portoghese Joao De Cunha, al debutto con due gol. Nel Merano prova eccellente di Cuello con 10 reti, le stesse di Marko Knezevic che però non saranno sufficienti ai pugliesi per espugnare il Pala Karl Wolf. Eppure Fasano inizia meglio, accelera sul 12-6 e solo nel finale di tempo viene raggiunta dal ritorno altoatesino con un break di 7-1. Squadre alla sosta sul 14-14. Nella ripresa inizia un’altra partita. Vantaggio di Merano sul 23-21 con Milovic al 40’. Fasano incontra grandi difficoltà nel segnare: saranno appena otto i gol siglati nei 20’ conclusivi dalla squadra di Vito Fovio. Merano intanto accelera, al 50’ è avanti 29-24 e nel finale sa chiudere l’incontro. Finisce 34-29. Black Devils al primo posto solitario, ma con il pensiero rivolto al recupero fra Brixen e Trieste: i brissinesi possono prendersi il primato al termine del girone di andata sia in chiave Coppa Italia - anche se Merano ha 14 gol di vantaggio nella differenza reti - che in ottica complessiva, visto il vantaggio nello scontro diretto. 

Non basta il fattore-Fritz al Bolzano per espugnare il Pala San Giacomo. Una grande prova difensiva, con un eccellente Dicaro tra i pali, permette al Conversano di passare sul 28-22 (p.t. 15-10). Prova ordinata, fatta di grande lucidità, da parte della squadra di Alessandro Tarafino, ancora una volta brava a sopperire all’assenza di Pasqualino Di Giandomenico. I biancoverdi ritrovavano Souid, seppure ancora non al meglio. Grande prestazione di Carlo Sperti: il mancino conversanese chiuderà con nove reti e rappresenterà un autentico spauracchio proprio per l’eterno Henning Fritz, autore ad ogni modo di parate all’altezza del suo infinito palmares. Ma l’estremo difensore tedesco – campione d’Europa nel 2004 e del mondo nel 2007 – non sarà sufficiente alla squadra allenata da Mario Sporcic. Conversano in vantaggio 8-4 dopo il primo quarto d’ora e sul 15-10 alla pausa. Nella ripresa nessun ribaltone: 22-15 pugliese dopo 45’ e sfida chiusa sul 28-22. Brillante successo di Conversano che, in classifica, raggiunge proprio i bolzanini a 19 punti e al quarto posto. 

Il ritorno di Branko Dumnic sulla panchina del Pressano muove, seppure in parte, la classifica dei gialloneri. Finisce 30-30 (p.t. 11-12) il derby del Trentino-Alto Adige sul campo dello Sparer Eppan. Gli altoatesini si disperano per avere vanificato il doppio vantaggio negli istanti finali: sopra 30-28 con il gol di Singer, la squadra di Otto Forer viene raggiunte dai gol di Nicola Rossi e di Pascal D’Antino, quest’ultimo dai sette metri a 3’’ dal termine. Per il centrale trentino nove gol, al pari di Marques Cunha nella fila dell’Appiano. Pressano rimane ugualmente in coda alla classifica, ora con due punti e con gli occhi su Carpi, che intanto il 16 gennaio affronterà Cassano Magnago. 

In chiave-salvezza passo in avanti di enorme rilevanza per il Secchia Rubiera. Gli emiliani battono la Teamnetwork Albatro con un agile 36-30 (p.t. 20-17) al Pala Bursi. Il risultato permette ai rubieresi di agganciare lo Sparer Eppan in classifica, mentre tiene in sospeso i siracusani nella corsa alle Finals di Coppa Italia. Gli isolani dovranno attendere l’esito del recupero tra Macagi Cingoli e Raimond Ego Sassari (24 gennaio), forti comunque di un vantaggio notevole nella differenza reti (-10 contro -22 dei marchigiani) che impone alla squadra di Sergio Palazzi non solo una vittoria, ma un’autentica impresa sportiva. Nel frattempo in Emilia-Romagna viene fuori la Secchia Rubiera di Niko Kasa, autore di 10 gol. I padroni di casa vanno alla pausa sul +3 e nel secondo tempo accelerano fino al 26-21. Pesa come un macigno il 32-28 di Oleari al 55’, rete che apre le porte della vittoria alla squadra di Alessandro Fusina. A Siracusa non bastano i 12 gol di Nemeth, top scorer del sabato di campionato.

Quattro partite in archivio, tre da giocare. Il 16 gennaio c’è Carpi - Cassano Magnago, mentre a completare la 13^ giornata saranno Macagi Cingoli - Raimond Ego Sassari e Brixen – Trieste, entrambe in programma per il prossimo 24 gennaio e decisive per definire gli equilibri di classifica e gli incroci ai quarti di finale di Coppa Italia.

ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
sabato 13 gennaio
h 18:00 Secchia Rubiera Teamnetwork Albatro 36-30  Download PDF 
h 18:30 Pressano - Sparer Eppan 30-30 Download PDF
h 19:00 Alperia Black Devils - Sidea Group Fasano 35-29 Download PDF 
h 19:00 Conversano - Bolzano 28-22 Download PDF 
martedì 16 gennaio
h 19:00 Carpi - Cassano Magnago - -
mercoledì 24 gennaio
h 15:00 Macagi Cingoli - Raimond Ego Sassari - -
h 19:30 Brixen - Trieste - -

La classifica aggiornata: 

Alperia Black Devils 22 pti, Sidea Group Fasano 20, Brixen 20*, Bolzano 19, Conversano 19, Cassano Magnago 16*, Raimond Ego Sassari 14*, Teamnetwork Albatro 10, Sparer Eppan 9, Secchia Rubiera 9, Macagi Cingoli 8*, Trieste 6*, Carpi 4*, Pressano 2
*una partita in meno

(foto: Isabella Gandolfi)